Coppia felice si abbraccia a letto

Perché i silenzi nella coppia non fanno sempre male?

Una delle cause più comuni di rottura sono i silenzi nella coppia: ma davvero dovremmo sempre condividere tutto con il partner?

Si sa, una comunicazione onesta e trasparente è alla base di una relazione di coppia sana e duratura, ma tutti attraversiamo dei periodi in cui i silenzi nella coppia si fanno pesanti e rischiano, sul lungo periodo di minarne la solidità.

Ma è davvero sempre così? In realtà a volte può essere importante lasciare dei non detti e non condividere tutto con il partner, sia per proteggerlo, che per mantenere una propria individualità all’interno della relazione. Ma la linea tra il silenzio sano e quello dannoso è spesso molto sottile.

I silenzi nella coppia: sempre dannosi?

Un grosso problema in molte relazioni è la cattiva comunicazione, o la sua totale mancanza. È molto importante che le persone abbiano il tempo e il modo di esprimere le proprie emozioni all’interno della coppia, e se non sono in grado di farlo, una relazione sana può andare rapidamente in crisi

Ma davvero in una coppia dobbiamo sempre dire tutto al partner e sentirci in dovere di condividere ogni cosa? O a volte i silenzi nella coppia possono essere anzi salutari?

Ovviamente non stiamo parlando di tenere dei segreti, tradire il proprio partner o agire con malizia. Ma è bene ricordarsi che non è sempre necessario condividere ogni minimo aspetto della propria vita o tutto quello che è successo durante la giornata.

I non detti che preservano la propria individualità

Ci sono molte persone che quando iniziano una relazione si annullano completamente per il partner; diventano una cosa sola e perdono tutta la propria individualità, sacrificando amicizie, hobby, passioni e tempo libero.

Tutto quello che succede durante la giornata viene immediatamente condiviso col il partner, che finisce con il sapere tutto di tutto dell’altro. Ma davvero questo è segno di una coppia che funziona?

Secondo la psicologia e in particolare quella che studia le dinamiche all’interno di una coppia non è sempre vero, anzi. Mantenere la propria indipendenza fa solo bene alla vita di coppia e anche alla sfera emotiva e psicologica dei due partner.

Quando siamo in una relazione non dobbiamo sacrificare tutto all’altro, non è una forma di amore quanto spesso la spia di una insicurezza o di una relazione non proprio sana.

Per questo lasciare dei non-detti al partner non significa nascondergli qualcosa, quanto piuttosto mantenere alcuni dettagli o fatti della nostra vita per noi, magari con lo scopo di proteggere qualcuno a cui teniamo.

Un esempio? Se una cara amica ci confida un segreto, correre a riferirlo al partner è una grave forma di tradimento nei confronti della persona che si è fidata di noi e ci ha confidato qualcosa. In questi casi, meglio mantenere il riserbo assoluto e salvare un’amicizia, anche a costo di non riferire quanto accaduto al partner.

I silenzi che fanno stare bene

I silenzi nella coppia non sono sempre segno di una mancanza di comunicazione o segnali che ci sono dei problemi. Anzi a volte sono la forma di comunicazione più intima in assoluto.

Se ci riflettiamo bene infatti scopriamo che spesso quando non siamo a nostro agio con qualcuno tendiamo a parlare di più e riempire il silenzio con chiacchiere inutili, come quando parliamo del tempo con uno sconosciuto che ci ha attaccato bottone o che ci viene presentato a una festa.

Saper essere a proprio agio con qualcuno anche in completo silenzio è una forma di intimità molto profonda: significa che stiamo bene e non abbiamo bisogno di riempire quel vuoto con chiacchiere inutili e superflue.

In questo caso i silenzi della coppia diventano una forma di comunicazione unica, che dice al partner che stiamo bene con lui, che siamo a nostro agio, e che la nostra relazione è solida.

Di fatto, è importante tenere a mente che esistono molte forme di silenzio, in una relazione così come nella vita quotidiana. Se sentiamo che spesso non parliamo con il partner è utile chiedersi quale sia il motivo.

Non abbiamo nulla da condividere, proviamo rancore, noia, disincanto? O piuttosto è un silenzio carico di significato, in cui siamo a nostro agio, in cui sentiamo che in qualche modo intimo e profondo stiamo comunicando con il partner un senso di appartenenza e di familiarità?

Distinguere tra diversi silenzi

Certo, non sempre è facile identificare questi sentimenti e periodi più “silenziosi” in una relazione potrebbero spaventare. Magari la persona con cui stiamo è spesso soprappensiero per una preoccupazione o semplicemente sta lasciando correre i pensieri. 

Se questa condizione ci inquieta e preoccupa, la cosa migliore è sempre parlarne apertamente con l’altro, ma senza insistere. Se chi c’è dall’altra parte ancora non si sente di condividere la ragione del suo silenzio avrà sicuramente una buona ragione, o magari non stava davvero pensando a nulla di significativo.

L’importante è sempre trovare all’interno della coppia il giusto equilibrio tra senso di appartenenza e indipendenza, tra condivisione e silenzi. E spesso sono proprio questi momenti di apparente vuoto comunicativo che ci dimostrano che stiamo davvero bene con una persona e fanno da termometro della relazione.

Se invece soffriamo una situazione in cui il partner non comunica con noi o avvertiamo una chiusura emotiva, potremmo aver bisogno di parlarne con un terapeuta di coppia o un esperto, che ci aiuterà a indagare la causa di questi silenzi e recuperare una comunicazione naturale, spontanea e sincera.

Riproduzione riservata