1/4 – Introduzione
Quello della moda è un settore in continua evoluzione, nonché uno dei pochi in assoluto che sembra non conoscere crisi. Per questo motivo, le posizioni lavorative in questo ambito sono diverse è sempre aperte alla ricerca di nuove figure professionali. Una di queste è il redattore di moda, che è colui che segue personalmente gli eventi e ha il compito di raccontarli per iscritto al pubblico. Chi mira ad occupare questa specifica posizione, deve avere una buona base di cultura, di pratica e di esperienza nel settore. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come diventare un redattore di moda.
2/4 – La cultura
Certamente importante è avere una cultura, quindi è bene cominciare con il pensare a una propria preparazione dal punto di vista umanistico, dal momento che l’attività sarà prevalentemente quella della scrittura. Se siete giovani neodiplomati potete dunque pensare di iscrivervi alla Facoltà universitaria di Lettere, Lingue e Letterature Moderne o Scienze della Comunicazione, per migliorare così la vostra formazione, oppure anche a una scuola d’arte o a un’Accademia di Belle Arti, per acquisire nozioni sulla storia del costume e della fotografia, argomenti indispensabili per saper raccontare questo lavoro.
3/4 – La pratica
Naturalmente dopo la teoria viene la pratica, quindi potete cominciare a dilettarvi per conto vostro eseguendo degli esercizi pratici per acquisire la manualità necessaria, la velocità redazionale e la correttezza grammaticale e lessicale funzionale alla stesura ottimale di un testo, magari provando a recensire una sfilata che avete visto recentemente in televisione o un servizio riportato su una rivista femminile acquistata.
4/4 – L’esperienza
Ora vi manca l’esperienza, che potrete facilmente acquisire proponendovi per un tirocinio o uno stage presso le redazioni di riviste o giornali di moda, inviando il vostro curriculum vitae via mail ai riferimenti specifici indicati sui vari siti internet aziendali, specificando la vostra intenzione di iniziare un percorso formativo. Ugualmente potete proporvi come collaboratori retribuiti vagliando le varie offerte editoriali eventualmente proposte dalle stesse società. Il percorso sarà certamente lungo e anche duro e forse dovrete affrontare qualche ostacolo, come risposte mancate o rifiuti e non solo, ma non perdetevi mai d’animo e perseverate con la pratica giornalistica: con la costanza raggiungerete il vostro obiettivo.