Come funziona l’acido malico

  • 02 09 2022

1/7 – Introduzione

L’acido malico è un acido dicarbossilico presente in tante verdure e frutta, inoltre viene prodotto in modo naturale dal corpo umano.

Lo si ritrova perlopiù in cibi acidi o aromatici, ed è proprio per questo motivo che se mangiato produce un gusto amaro. Il cibo in cui è più presente l’acido malico, è la mela.

2/7 – Dove è contenuto l’acido malico?

Studi e ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’acido malico è presente soprattutto nella frutta e verdura, e in particolare all’interno di:

• Ribes;
• Lamponi;
• Ananas;
• Pere;
• Prugne;
• Pomodori;
• Mele;
• Ciliegie;
• Albicocche;
• Mirtilli.

3/7 – A che serve l’acido malico?

Nell’organismo umano l’acido malico svolge un ruolo fondamentale nella sintesi di ATP, ovvero la molecola energetica del corpo.

4/7 – Acido malico e cosmetici: perché è utile?

Oggigiorno l’acido malico viene inserito nella formulazione di molteplici cosmetici, in particolar modo nelle creme antirughe.

All’interno dei prodotti topici l’acido malico svolge un’importante azione in quanto regola il pH e funge da acidificante.

Non a caso i prodotti realizzati per la cura della pelle contengono adeguate concentrazioni di acido malico, questo perché i vantaggi offerti sono davvero tanti, ovvero:

• Riduzione delle rughe;
• Idratazione della pelle;
• Rimozione delle cellule morte;
• Miglioramento del tono della pelle.

5/7 – Acido malico: correlazione con le malattie che colpiscono la pelle

Sebbene all’interno dei cosmetici e dei farmaci venga introdotto in quantità minime, l’acido malico viene utilizzato per la formulazione di prodotti antimacchie e schiarenti.

Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che alcune creme contenenti acido malico sono valide per trattare l’acne lieve e moderata. Oltretutto questi prodotti possono rivelarsi utili anche per trattare il melasma, una malattia che rilascia chiazze scure sulla pelle.

I riscontri dell’acido malico sulla pelle sono molto positivi, per questo motivo viene impiegato soprattutto come regolatore del pH.

6/7 – L’applicazione dell’acido malico provoca dolore?

Per quanto la percentuale di acido malico contenuta nei prodotti possa essere elevata, questa sostanza non è in alcun modo irritante per la pelle.

La percentuale indicata è circa del 10%, se la si supera potrebbe provocare irritazione, per cui è bene seguire sempre il foglietto illustrativo dei prodotti.

7/7 – Acido malico negli integratori: come funziona?

L’acido malico può essere ritrovato anche in alcuni integratori, in questo contesto questa sostanza riesce ad aumentare la biodisponibilità dei principi attivi.

Anche in questo caso è bene seguire le dosi consigliate in quanto potrebbero verificarsi effetti collaterali quali nausea e diarrea.

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