

1/4 - Introduzione
L'atto di mangiarsi compulsivamente le unghie viene riconosciuto in tutto e per tutto come un vero e proprio disturbo ed è chiamato onicofagia.
Chi ne è affetto viene chiamato onicofago e svolge attività che comportano il rovinarsi le mani in maniera totalmente inconscia, tanto da non rendersi nemmeno conto di quello che si sta facendo e non accorgersi che si hanno le unghie tra i denti.
2/4 - Cos'è l'onicofagia?
Questo tipo di disturbo compulsivo comporta non solo il mangiarsi le unghie ma anche, nei casi più gravi, arrivare fino alle pellicine e alle cuticole e rovinare tutta la pelle dell'area circostante. L'onicofagia, tendenzialmente, nasce perché le persone che soffrono di un profondo nervosismo o ansia, sfogano il loro malessere proprio rosicchiando le unghie e le dita. Solitamente si crede che questo disturbo colpisca le persone fino ad una certa età, come ad esempio bambini e adolescenti, ma in realtà non è affatto così: i casi più gravi e non curati adeguatamente possono avere atteggiamenti compulsivi di questo genere fino all'età adulta.
Chi ne è affetto viene chiamato onicofago e svolge attività che comportano il rovinarsi le mani in maniera totalmente inconscia, tanto da non rendersi nemmeno conto di quello che si sta facendo e non accorgersi che si hanno le unghie tra i denti.
3/4 - Cosa scatena l'onicofagia
Come già abbiamo anticipato, l'onicofagia è causata per lo più da alcuni fattori psicologici, tra cui:
- i più piccoli che per il processo di emulazione notano questo tipo di atteggiamento negli adulti e quindi lo riproducono;
- un alto livello di stress e di ansia oppure, diversamente, nei periodi di noia e solitudine;
- nei casi più gravi, persone affette da autolesionismo, praticano questo tipo di violenza su di loro per calmare determinati generi di istinti.
4/4 - Smettere di mangiarsi le unghie? Si può!
Diverse sono le soluzioni che un onicofago può cercare di adottare per smettere di mangiarsi le unghie e tra queste, al primo posto, c'è la forza di volontà che spinge a smettere con questa cattiva abitudine (che sia per un fattore estetico o perché si è entrati in contatto con delle brutte infezioni).
I rimedi più diffusi sono:
- tenere le mani e la bocca occupate, quindi cercare di giocherellare con oggetti nei momenti di ansia o stress, oppure mangiare una gomma da masticare;
- applicare uno smalto amaro;
- inoltre, come rimedio della nonna, c'è la possibilità di mettere un pizzico di peperoncino sulle proprie mani (ricordandosi di non toccare gli occhi).
Nelle situazioni più gravi, inoltre, si consiglia di avere cura delle proprie mani per evitare di ritrovarsi con brutte infezioni. Bene sarebbe applicare creme e oli appositi sulle parti danneggiate e acquistare prodotti che mirano al rafforzamento dell'unghia.
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