Terra solare: must have dell’estate

In polvere, ma anche in crema o in gel, la terra solare è il prodotto indispensabile per regalare al viso un colorito abbronzato. Scopri le dritte per applicarla da vera pro e le novità da mettere subito nel beauty-case

Per passare dal grigiore dell’inverno a un colorito luminoso basta il prodotto giusto. L’indispensabile di questa stagione è la terra solare, perfetta per lasciare sulla pelle l’impressione di essere abbronzata. Il segreto è ricreare quel tocco dorato che regala al viso un effetto tridimensionale.

Le dritte per applicare la terra solare in modo uniforme

Per ottenere un effetto colorito naturale è importante sfumare il prodotto in modo corretto. Già, perché la terra solare non va applicata a casaccio sul viso. Pennello alla mano, la tecnica giusta è disegnare un 3 partendo dalla fronte, toccando lo zigomo per terminare poi sul mento. Non dimenticare di sfumare anche un po’ di colore sul naso, il primo che si abbronza quando prendi il sole. Tieni presente però che la terra solare non sostituisce il blush, quest’ultimo infatti può essere applicato per aggiungere freschezza al look. In questo caso sfumalo solo sugli zigomi per enfatizzare le guance. Vuoi aggiungere un tocco glow? Applica un illuminante appena sopra gli zigomi, sul dorso del naso e sulle palpebre, al centro proprio sotto le sopracciglia.

Adesso fa tendenza il sun stripping

Oltre al modo classico, per applicare la terra solare va di moda anche il sun stripping. In che cosa consiste? Si tratta di sfumare la terra solo sulle zone che si arrossano come dopo una corsa all’aria aperta. In questo caso, il prodotto va applicato da una guancia all’altra attraversando il ponte del naso per formare quella sorta di mascherina di colore tipica di chi fa sport open air.

Dorata o con una punta di rosso? Scegli quella per il tuo fototipo

Anche la terra solare ha sfumature diverse ed è importante scegliere quella giusta. Se hai una carnagione chiara o ambrata, ma con sottotono caldo, punta sulle polveri che hanno all’interno anche un pigmento dorato. Se, invece, hai un sottotono freddo, tipico della pelle olivastra funzionano molto bene le terre che racchiudono anche un pigmento aranciato-rosso. Il rosso, infatti, tende a eliminare il colorito grigio tipico di questa carnagione e valorizza al massimo l’abbronzatura. Ci sono comunque nuance definite universali che si adattano a tutte le carnagioni valorizzando ogni tipo di incarnato.

Per sfumarla ci vuole il pennello giusto

Un consiglio: scegli bene il pennello, che deve essere maxi. Quello da vera professionista è il kabuki: a sezione tonda con setole fitte e arrotondate, è in grado di stendere la polvere in modo uniforme e impeccabile. Se il prodotto è in crema puoi anche utilizzare direttamente le dita oppure una beauty blender, la classica spugnetta a forma di ovetto.

Un’icona dell’effetto bonne mine: Terracotta Light di Guerlain (55 euro) con il 96% di ingredienti naturali.
Per un colorito naturale, c’è la Terra Abbronzante Maxi di Royal Beauty (12,90 euro, con pennello) ha un finish perlato.

Nudegasm Face Palette di Charlotte Tilbury racchiude anche due illuminanti (52 euro).

Sopra, True Bronze Pressed Powder Sun Kissed di Clinique (40,50 euro) ha una texture setosa.
Bionic Bronzer Invincibile di Milk Makeup (28,50 euro, da Sephora) è una terra liquida, perfetta anche per il contouring.
Le sfere multi tono di Perle di Terra Solare di Avon True (10,99 euro) creano un’abbronzatura naturale.
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