Puoi metterti nei suoi panni, esprimere dei giudizi o sdrammatizzare. Ma qual è la scelta migliore? Scoprilo con l’aiuto dello psicologo americano William Doherty: sull’argomento tiene dei corsi e noi lo abbiamo intervistato

Studi alla mano, per stimolare in modo diplomatico una persona cara in difficoltà le parole più efficaci sono queste quattro: “Sono preoccupata per te”.

COME COMPORTARSI IN QUESTI 3 CASI

PENSI CI VOGLIA UN TERAPEUTA  Se, nonostante il tuo aiuto, l’amica vive una fase di stallo o sta prendendo delle decisioni sbagliate, puoi invitarla a consultare uno psicologo. «Il consiglio, però, non deve arrivare in modo diretto, ma sotto forma di una domanda: “Hai mai pensato di andare da un terapeuta?”» suggerisce William Doherty. «Così suona come una possibile soluzione e non esprimi un giudizio sul suo stato emotivo».

VUOI ALLENTARE LA TENSIONE  Puoi metterla a suo agio raccontando le difficoltà che, per quanto minime, complicano la vita anche a te. «Sapere che tutti hanno dei problemi stabilisce subito un clima di complicità e di reciproca fiducia» sottolinea l’esperto.

LA COPPIA TI SEMBRA AL CAPOLINEA  «Di fronte a un’amica in profonda crisi con il compagno, non bisogna mai suggerire di chiudere la relazione» consiglia lo psicologo Doherty. «Il confidente perfetto non ha il compito di decretare la fine di un rapporto».

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