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I tacchi alti provocano mal di schiena?

  • 01 08 2018

Il benessere della tua schiena inizia...dalle scarpe! Ecco i consigli e le strategie quotidiane per una schiena sana e felice

Abitudini sbagliate nella postura, mancanza di attività fisica, stress: sono oltre 15 milioni gli italiani che soffrono di mal di schiena, uno dei disturbi più diffusi, insieme al mal di testa. Oltre alla regione toracica e lombare, il dolore può coinvolgere il nervo femorale e nervo sciatico, causando fastidiose lombo-sciatalgie che rischiano di diventare croniche. Fra i maggiori indiziati dietro al mal di schiena… i tacchi!

Circa il 58% delle donne che indossano un tacco 6-9 cm lamenta lombalgia (C.-M. Lee, E.-H. Jeong, A. Freivalds, 2001) . Come proteggere la salute della schiena senza rinunciare alle scarpe preferite? Ecco le cose da sapere su tacchi e mal di schiena.

Lombalgia e tacchi

Le scarpe con i tacchi tendono a modificare la struttura scheletrica della colonna vertebrale, mettendo a rischio le articolazioni della schiena e delle gambe. Di quali tacchi stiamo parlando? Le alterazioni diventano significative quando il tacco è superiore a 4-7 cm.

Oltre all’aumento del rischio di caduta, è necessario considerare l’effetto a livello biomeccanico: camminare per un’ora sui tacchi, come evidenziato dai test effettuati (Y. Ko, H.S. Lee, 2013), introduce importanti cambiamenti che riguardano colonna vertebrale, pressione delle articolazioni e deambulazione del bacino. La distribuzione delle forze sul piede, infatti, appare differente rispetto alla naturale postura del corpo.

Tacchi alti: le conseguenze

Quando indossiamo i tacchi costringiamo l’organismo a un’operazione di compensazione, la quale, soprattutto se adottata abitualmente, si ripercuote negativamente su diverse strutture.

Quali sono le conseguenze? Con l’aumentare dell’altezza del tacco si registra una riduzione della lordosi lombare e della cifosi toracica. La curvatura naturale della colonna vertebrale risulta alterata e a questo può aggiungersi un cambiamento nel movimento del bacino, con conseguenze importanti per i disturbi che riguardano la schiena.

Portare i tacchi fa bene? Pro e contro

Gli effetti negativi dei tacchi in grado di incidere sulle patologie dolorose della schiena si dimostrano significativi soprattutto quando si tratta di altezze superiori a 4-7 cm. Una delle conseguenze più immediate riguarda l’affaticamento di chi indossa i tacchi sul lavoro: questa condizione può riguardare la fascia giovane così come quella più adulta. Molte sono le donne abituate a portare questo tipo di scarpe per esigenze professionali.

Tuttavia, l’utilizzo dei tacchi dovrebbe essere scoraggiato, soprattutto nelle professioni che prevedono lunghe ore in piedi. In realtà, è necessario fare delle distinzioni: la soluzione ideale non è eliminare i tacchi, bensì… iniziare a conoscere e scegliere meglio le scarpe che indossiamo ogni giorno!

Scarpe adatte per il mal di schiena

Quali sono le scarpe in grado di evitare il mal di schiena? Osservare il tacco è fondamentale, non solo per quanto riguarda i centimetri relativi all’altezza. Prima di acquistare il tuo nuovo paio di scarpe prova a camminare lungo un corridoio e senti il piede: ti senti sicura? Quando il piede è fasciato e il tacco stabile la nostra andatura risulta meno ondeggiante e più sicura. È necessario considerare che camminare per la strada è ben diverso che aggirarsi sui soffici tappeti di un negozio di scarpe.

Una calzatura di buona qualità permette di avere cura del piede, aggiungendo stabilità ed equilibrio alla nostra andatura. No all’assenza totale di tacco: qualche centimetro può favorire il naturale benessere della schiena. Acquistare modelli differenti per forma e altezza è un’ottima strategia pratica perché consente di adottare scarpe diverse a seconda del contesto, distribuendo il peso in modo diverso ed evitando la tendenza a ripetere un’unica abitudine.

Altezza ideale del tacco

Scarpe piatte? No, grazie. L’altezza minima del tacco in grado di favorire il naturale benessere della schiena è pari a 3 cm. Al contrario, oltre i 9 cm possono aumentare difficoltà nell’equilibrio, aumento della pressione dell’articolazione femoro-rotulea, affaticamento e rischio di dolore alle ginocchia. La stabilità della scarpa risulta uno dei requisiti fondamentali.

Inoltre, è fondamentale tener conto che ogni donna è diversa: prova le scarpe che desideri acquistare senza fretta, ascolta come ti senti e valuta con attenzione l’occasione in cui le indosserai, tenendo conto di quanto tempo dovrai calzarle. Prediligere calzature in cui sia previsto un sostegno plantare e la suola in pelle consentirà di ridurre lo scivolamento, con un vantaggio per la salute del piede e della schiena.

Mal di schiena: accorgimenti e rimedi

Se ogni sera il dolore alla schiena si fa sentire, è il momento di analizzare le cause in profondità e agire subito. Nei momenti in cui il dolore è più acuto inizia a regalarti una pausa: dedicare a se stessi alcune ore di riposo sarà una medicina naturale a vantaggio della salute. Soprattutto a fine giornata questi semplici accorgimenti possono diventare un vero e proprio rituale del benessere in grado di agire sul corpo e sulla mente, combattere lo stress, dare sollievo alle gambe e favorire la calma mentale.

Fai mente locale sulla tua postura, anche da seduta: l’uso di una sedia ergonomica può essere di grande aiuto.

Prepara un pediluvio con acqua tiepida e sale grosso per aiutare il drenaggio dei liquidi e sgonfiare. Aggiungi qualche goccia di olio essenziale, come tea tree, antibatterico e disinfettante, menta piperita, pompelmo. Infine, lascia cadere nell’acqua un ramo di rosmarino o lavanda fresca, un miorilassante naturale in grado di riequilibrare il sistema nervoso.

In caso di dolore acuto sì a un massaggio profondo con una crema specifica, adottando movimenti molto lenti e circolari. Scegli una posizione comoda; se le gambe sono gonfie, posiziona sotto le ginocchia un cuscino in modo da tenerle rialzate e… non dimenticare di concludere ogni giorno con qualche minuto di stretching. Bastano pochi attimi, infatti, per imparare a seguire i naturali movimenti del corpo e scaricare le tensioni accumulate.

Infine, ricorda di togliere i tacchi appena puoi: stare a piedi nudi in casa o indossare scarpe comode permetterà di avere una schiena sana, flessibile e felice.

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