Scarpe col tacco

I tacchi fanno male? Ecco tutto quello che devi sapere

Sei una fanatica del tacco 12? Attenta però ai danni che possono causarti le tue amate décolleté. Segui alcuni consigli per evitare errori che potrebbero farti particolarmente male

Dei tacchi a spillo non riesci proprio a farne a meno? Ricordati però che è bene indossarli con moderazione. Ogni tanto “parcheggiali” nella tua scarpiera e fai riposare i piedi. Ebbene sì perché se è vero che i tacchi sono senza tempo, sensuali e seducenti, eleganti, raffinati e di classe, è pur vero che fanno male ai piedi se usati senza sosta. Ecco quali conseguenze possono portare e come attenuare i dolori.

I tacchi a spillo fanno davvero male?

Ami le décolleté ma dopo un po’ che le indossi il tuo piede non ce la fa più? È vero allora che i tacchi torturano i piedi? Inutile negarlo: le scarpe col tacco causano inevitabilmente qualche dolore, soprattutto se indossate per un tempo prolungato. La colpa è di una sorta di cuscinetto naturale situato nell’avampiede che assorbe gli shock della camminata e con l’uso dei tacchi perde spessore, causando infiammazioni.

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Se torni sfinita da una giornata di lavoro o da quella cerimonia in grande stile che aspettavi da mesi, regala un po’ di relax ai tuoi piedi. Trascorsa un’intera giornata con i tacchi, è arrivato il momento di concederti un po’ di sollievo. Oltre al pediluvio, è fondamentale un bel massaggio ai piedi con i polpastrelli delle mani. Le dita sono state compresse in uno spazio angusto per ore e non puoi di certo dimenticartene. Successivamente quindi, per rigenerare le dita, tirale dolcemente una a una. Infine, esegui leggere pressioni sul calcagno.

E se vuoi abituarti a portare i tacchi con disinvoltura, fai un po’ di esercizio. Niente di allarmante, anzi: per allenare i piedi a indossare i tacchi, ti basta camminare scalza ogni volta che puoi. È il modo giusto (e più semplice) per distendere e rilassare i piedi. Ma non è tutto: prova a rendere più morbide le articolazioni del piede. Ecco allora che alcuni esercizi ti vengono in aiuto. Con il tallone rivolto verso l’esterno, poggia le punte dei piedi sopra un gradino e sollevati per diverse volte. Puoi anche rullare il piede cercando di afferrare diversi oggetti, dal più grande al più piccolo, passando per esempio dalla pallina da tennis alla penna.

Persino lo yoga può aiutarti a portare i tacchi con più sicurezza e meno fastidio: distendendo i nervi, ti aiuta a sopportare sforzi passivi. Sono un toccasana per i tuoi piedi anche esercizi plantari per distendere le articolazioni e allungare i tendini. Prova anche a far ruotare la pianta del piede su un oggetto sferico. Per attenuare il gonfiore, puoi provare anche un impacco di argilla in polvere.

C’è tacco e tacco…

Per rendere meno fastidiosi quei tacchi 12 a cui proprio non puoi resistere, usa il cuscinetto in gel. Va applicato all’interno della scarpa e aiuta il piede a non scivolare, affievolendo la pressione del corpo sui piedi ed evitando forti sfregamenti. E se vuoi rendere più sopportabile lo sforzo dei tacchi, gioca d’anticipo: è utile usare un buon plantare anche nelle scarpe “da riposo”.

Attenta anche al tipo di tacco che porti: se opti per un tacco largo, questo ti aiuta a supportare meglio il peso. Lo stesso vale per la zeppa, che è perfetta soprattutto se vuoi camminare con disinvoltura e sai che il consueto tacco a spillo non fa per te. In generale, ricorda che i tacchi bassi e ampi sono i più comodi, meglio ancora se lasciano il giusto spazio alle dita. Ma per far fronte a qualsiasi eventualità, il consiglio è portare sempre con sé un paio di scarpe confortevoli, anche eleganti: in caso di emergenza si riveleranno una vera salvezza per i tuoi piedi. Non rinunci ai tacchi per andare in ufficio e neppure per una passeggiata nel cuore della city? Forse è meglio mettere da parte il tuo eterno amore per le décolleté e optare per qualche alternativa. Cosa ne dici del plateau? Offre uno spessore sotto la punta del piede e compensa così l’altezza del tacco.

Tacchi e conseguenze

Se il tuo mantra è “più è alto, meglio è”, devi assolutamente seguire l’esempio di Victoria Beckham. A New York il celebre volto delle Spice Girls, di classe e sempre alla moda, ha indossato stivali con tacchi altissimi e platform abbinati a un abito blazer grigio.

Victoria Beckham a New York

Se fai del tacco a spillo la tua più grande passione, Dua Lipa li abbina a un mini dress sensualissimo, ancora più elegante grazie alle sue décolleté total black, in pendant con la giacca in pelle che lascia solo intravedere l’abito color petrolio.

Dua Lipa a New York

Ami sperimentare e fai della creatività il tuo cavallo di battaglia? Allora i tacchi con un uovo rotto scelti da Lena Mahfouf per la settantaseiesima edizione del Festival del Cinema di Cannes fanno al caso tuo.

Lena Mahfouf alla settantaseiesima edizione del Festival del Cinema di Cannes

E se, al contrario, hai superato l’età in cui amavi osare e i tacchi troppo alti sono diventati insopportabili, opta per una soluzione più comfy ma non per questo meno elegante. Segui l’esempio di Letizia di Spagna.

La regina Letizia di Spagna

Qualsiasi sia il tacco che preferisci ricorda però di indossarlo con moderazione. Ebbene sì, perché un uso smodato potrebbe causarti non pochi dolori e diverse conseguenze.

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In particolare, indossare sempre e solo tacchi alti rischia di danneggiare la struttura del tuo piede. Insomma, a risentirne sono anche le caviglie, le ginocchia e talvolta persino la schiena. I tacchi possono causare la metatarsalgia, ma anche danni alle dita dei piedi, dalle unghie incarnite a quell’odioso dito a martello. E come tralasciare i fastidiosissimi calli? I muscoli dei piedi imploreranno una tregua e i crampi potrebbero infastidirti da un momento all’altro.

Ricorda che i tacchi alti causano una forte pressione sulla superficie plantare, portando squilibri muscolari mentre cammini. Provocano forte stress a schiena e arti inferiori, influenzando non solo l’equilibrio, ma anche postura e andatura.

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