Cosa dicono di te i dati del tuo smartphone

Lo smartphone occupa un posto sempre più importante nella nostra vita di tutti i giorni. Lo utilizziamo per qualsiasi cosa, dalle chiamate ai messaggi, passando per chat, video, appunti e promemoria. Per non parlare di tutte le applicazioni che promettono di aiutarti in ogni genere di faccenda quotidiana, dalla spesa al supermercato all'organizzazione di un viaggio. Quando utilizziamo il nostro smartphone non ci rendiamo conto che stiamo fornendo una mole cospicua di dati a pubblicitari, ricercatori, menti del marketing che studiano i comportamenti degli utenti. Abbiamo riassunto nella nostra gallery i risultati di alcuni studi. Non immaginerai mai cosa è possibile sapere di te semplicemente analizzando l'uso che fai del telefono. Continua a leggere per scoprirlo.

Cosa rivelano di te i dati sul telefono

  • 22 07 2015

Le informazioni che rilasciamo inconsapevolmente dicono moltissimo di noi e delle nostre abitudini

L'influenza del cellulare sulle relazioni sociali

Uno studio ha dimostrato che le persone che controllano spesso le notifiche sul proprio telefono sono più propense a impegnarsi con la gente intorno a loro, rispetto a quelle impegnate in una chiamata. Non solo, secondo i ricercatori le persone che usano il cellulare per organizzare gli impegni sono più disponibili a partecipare a conversazioni pubbliche. Chi passa molto tempo al telefono, al contrario, tende a isolarsi di pù. Gli stessi studiosi avevano dimostrato che più tempo si passa parlando al cellulare con una persona, meno sarà il tempo che si passerà chiacchierando faccia a faccia con quella stessa persona.

Indicare dove ti trovi

Le compagnie telefoniche hanno sempre avuto la possibilità di localizzare i propri utenti attraverso le celle stanziate ovunque e questo può rivelarsi utile in caso di indagini di polizia. È preoccupante, però, il fatto che alcuni rivenditori utilizzino queste informazioni per inviarti offerte e promozioni quando sei nei pressi di un negozio. In alcuni casi queste limitazioni della privacy possono essere positive (come quando sei alla ricerca di un ristorante vicino la tua posizione, ma dovrebbe sempre trattarsi di una scelta del singolo utente. A quanto pare, invece, basta comprare uno smartphone per decretare la fine del proprio diritto alla riservatezza.

Capire quali sono le persone più care

Un’altra ricerca della Cornell University ha stabilito che le persone tendono a trascorrere più tempo al telefono la sera con gli amici che non con i parenti, soprattutto le donne. Secondo gli studiosi questo fattore dimostra non tanto una predilizione per le ore notturne rispetto a quelle diurne, quanto una componente fortemente sociale: i rapporti con i familiari sono meno fragili di quelli con gli amici e pertanto richiedono meno impegno e dedizione.

I dati che fornisci sul lavoro

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del MIT, Massachussetts Institute of Technology hadimostrato che, analizzando l’uso che viene fatto dei cellulari da alcune persone, si può capire se queste hanno recentemente perso il posto di lavoro.
Il team capitanato da Jameson Tool si è concentrato su un impianto di automobili che ha chiuso nel 2006 e che aveva sede vicino a tre torri telefoniche che hanno procurato agli studiosi una serie di dati, tra cui le chiamate fatte dagli impiegati di quest’azienda. Gli utenti che si immaginava potessero essere licenziati, nei giorni precedenti alla chiusura dell’impianto, hanno ridotto il numero di chiamate. Per capire chi fossero queste persone è stato sufficiente comparare i dati di quel periodo con quelli di una precedente chiusura aziendale per ferie.

Capire quando sta per arrivare il ciclo mestruale

Sembra incredibile, ma alcune ricerche hanno dimostrato che le donne in fase di ovulazione sono meno propense a chiamare il proprio padre e passano meno tempo al telefono quando ricevono una chiamata. Uno degli autori ha spiegato che per comprendere lo studio basta fare un confronto con altre specie. In quel particolare periodo le femmine tendono ad avere meno contatti con i maschi. Lo stesso studio, inoltre, afferma che le donne sono più propense a vestirsi in modo provocante e a flirtare durante questa fase del ciclo.

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