10 cibi anti gonfiore

1/11 – Introduzione

Il gonfiore addominale è un disturbo molto diffuso, soprattutto tra le donne. In forma lieve si verifica normalmente durante il processo digestivo. Quando però il gonfiore persiste e crea pesantezza e dolori diffusi, non dobbiamo sottovalutarlo. Un’alimentazione sbagliata, la presenza di intolleranze alimentari, ritmi di vita troppo frenetici o vere e proprie patologie possono essere infatti all’origine del gonfiore addominale. Qualunque sia la causa alla base di questo disturbo, esistono alcuni alimenti in grado di aiutarci a ridurlo.
Vediamo dunque insieme 10 cibi anti gonfiore.

2/11 – Le mele

Sebbene in generale sia preferibile consumare la frutta lontana dai pasti, le mele sono sicuramente un’eccezione. Consumare una mela dopo il pasto infatti, favorisce il processo digestivo. Inoltre grazie all’alto contenuto di fibre, questo frutto anti gonfiore facilita la motilità intestinale. È preferibile consumare mele cotte, in acqua o al forno, magari abbinate a una spolverata di cannella, per aumentarne le proprietà.

3/11 – L’ananas

Anche l’ananas è un frutto molto prezioso per la nostra digestione. È buona abitudine consumarlo dopo i pasti, soprattutto se si soffre di cattiva digestione. L’ananas contiene infatti fibre, vitamine e soprattutto la bromelina, un enzima molto utile per l’assorbimento delle proteine. Per evitare gonfiori è dunque buona norma abbinarlo a pesce e carni.

4/11 – Il latte vegetale

Tra i cibi anti gonfiore troviamo il latte vegetale. Questo può essere di vari tipi a seconda dei propri gusti. Sostituire il latte vaccino con una bevanda di riso, soia o mandorla, può essere una valida alternativa infatti in presenza di intolleranza al lattosio.

5/11 – L’acqua

L’acqua è la bevanda anti gonfiore per eccellenza. Una corretta idratazione infatti aiuta il transito intestinale. In questo modo, grazie a una maggiore regolarità dell’intestino si eviteranno fastidiosi gonfiori addominali. Si dovrebbero assumere circa 2 litri d’acqua al giorno, preferibilmente non durante i pasti. Meglio bere a fine pasto o almeno mezz’ora prima di mettersi a tavola.

6/11 – Il finocchio

Il finocchio, crudo o cotto, è uno dei cibi più indicati per prevenire il gonfiore addominale. Questo ortaggio contiene una sostanza, detta anetolo, che favorisce l’eliminazione dei gas intestinali. Per questo motivo è consigliabile consumare finocchi anche dopo grandi abbuffate.

7/11 – I frutti di bosco

I frutti di bosco in generale e soprattutto le more e i mirtilli, sono cibi molto efficaci in caso di disturbi intestinali. Oltre alle note proprietà antiossidanti infatti contengono sostanze utili a contrastare gonfiore e meteorismo. Consumare abitualmente frutti di bosco aiuta inoltre a mantenere sana la flora intestinale.

8/11 – Lo yogurt

A differenza di latte e formaggi, lo yogurt è un alimento ad alta digeribilità.
L’alto contenuto di fermenti lattici mantiene sana la flora intestinale, previene la stitichezza e di conseguenza anche i gonfiori addominali. È preferibile però consumare uno yogurt non zuccherato e a basso contenuto di grassi.

9/11 – L’avena

A differenza del frumento e degli altri cereali contenenti glutine, l’avena è facilmente digeribile. Grazie all’alto contenuto di fibre, questo cereale è un perfetto alimento anti gonfiore. Si può utilizzare in sostituzione alla pasta e al riso.

10/11 – Lo zenzero

In generale le spezie limitano gli effetti gonfianti degli alimenti. Tra queste lo zenzero possiede incredibili qualità anti gonfiore. Assumerne una piccola quantità grattugiato fresco, aiuta inoltre a contrastare anche nausea e coliche intestinali.

11/11 – Le tisane

Le tisane sono un’ottimo rimedio anti gonfiore. L’ideale è preparare una tisana a base di malva, mirtillo o anice stellato e berla a fine pasto. In questo modo sarà possibile evitare la formazione di gonfiore addominale. Per conservarne i preziosi benefici è buona norma non dolcificarla con zucchero, fruttosio o qualsiasi tipo di dolcificante. Inoltre si sconsiglia di berla quando è ancora troppo calda. L’intestino infatti è molto sensibile alle alte temperature.

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