5 tecniche per mantenere la calma

1/6 – Introduzione

Indubbiamente esiste una predisposizione caratteriale alla calma. Nel linguaggio comune si suole dire che la calma è la virtù dei forti e in effetti è facile rendersi conto di come con un pizzico di serenità in più, senza lasciarsi prendere dalla fretta e dall’ansia, è possibile ottenere risultati nettamente migliori tanto nella sua vita quotidiana quanto in ambito lavorativo. Tuttavia, quello che in molti ignorano è che questa virtù si può anche “allenare” mettendo in pratica cinque tecniche per mantenere la calma in ogni situazione, anche le più critiche, quando si fa fatica a non farsi prendere dal nervosismo e dai cattivi pensieri.

2/6 – Evitare gli: “E se… ?”

Ogni frase che inizia con “E se” andrebbe accuratamente evitata per tutta una serie di motivi. Tanto per cominciare, è possibile che qualsiasi impresa intraprendiamo, anche la più facile, potrebbe essere ostacolata da imprevisti di ogni tipo, più o meno gravi. Tuttavia è molto più probabile che non accada assolutamente nulla di quello che la nostra fervida immaginazione ci ha prospettato, e in questo caso ci saremmo preoccupati per nulla, perdendo la calma proprio quando invece ne avremmo più bisogno.

3/6 – Disconnettersi

Essere costantemente connessi, rendersi reperibili 24 h su 24 e non staccarsi mai da supporti tecnologici come tablet, pc e l’immancabile smartphone rappresentano una delle principali fonti di ansia della società contemporanea in cui viviamo. Alla lunga, un simile stile di vita si associa inevitabilmente a un’irritabilità e un nervosismo di fondo che portano a perdere la calma molto facilmente. “Staccare” la spina è importantissimo: bisogna dedicare del tempo a sé, rendersi irreperibili per ascoltare solo le proprie esigenze più profonde.

4/6 – Alla larga dal perfezionismo!

La ricerca a tutti i costi della perfezione in ogni aspetto della nostra vita porta inevitabilmente ad incorrere in qualche delusione e mette alla prova la nostra pazienza.   Si tratta di un’atteggiamento mentale altamente controproducente, tipico della nostra epoca, dove le aspettative sono sempre altissime e non è consentito sbagliare. Per mantenere la calma, invece, è importante mettere in conto di poter anche sbagliare e accettare i margini d’errore come assolutamente normali, tipicamente umani.

5/6 – L’importanza della respirazione

L’importanza della respirazione è centrale se si vuole mantenere la calma. Respirare male, con respiri brevi e spezzati (un tipo di respirazione tipica di chi è ansioso e nervoso) non favorisce né la calma, né la concentrazione; al contrario, bisogna imparare a respirare con il diaframma, non di petto, facendo respiri profondi ed espirazioni altrettanto lente. Solo così si possono controllare al meglio le tensioni del momento, recuperando calma e lucidità.

6/6 – Prestare attenzione alla qualità del sonno

Dormire il giusto è fondamentale per restare calmi e rilassati nel corso della giornata, ma bisogna anche prestare attenzione alla qualità del sonno. Per fare il modo che il riposo sia davvero rigenerante, questo deve avvenire di notte e con una certa regolarità: occorre cercare di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, mangiare almeno qualche ora prima di mettersi a letto e fare una moderata attività fisica, evitando la vita sedentaria.

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