Alimentazione: i falsi miti da evitare

Leggende alimentari da sfatare: dalla A di ananas alla Z di zucchero, le trappole da evitare per stare a dieta o mangiare bene

Alimentazione: falsi miti da sfatare

Nell'intricato mondo delle diete e dell'alimentazione è facile perdersi, fra tabelle nutrizionali, conti su proteine e carboidrati e aghi della bilancia. Ma se seguire un'alimentazione corretta a volte sembra un'impresa, spesso a distrarci sono anche falsi miti su cibi miracolosi, rimedi culinari della nonna e leggende all'ultima caloria. Spesso dimentichiamo una cosa importantissima: non esiste una dieta che vada bene per due persone, e se vogliamo dimagrire in maniera importante, oltre a fare attenzione allo stile di vita è importante rivolgersi a un medico che sappia stilare una dieta adatta alle proprie esigenze.

Premesso questo, è importante anche sfatare tutta una serie di mitologie assolutamente infondate, cui spesso invece tendiamo a dare peso convinti di adottare abitudini benefiche.

Perchè mangiamo?

Pranzare con un'insalata basta a perdere peso

Il mito dell'insalatina per pranzo rappresenta una scorciatoia dai sensi di colpa e un attentato al mangiare sano. Se con insalata infatti intendiamo foglie di lattuga, intrise di olio d'oliva, noci, prosciutto, tonno, uova, formaggio, crostini e quant'altro, è chiaro che di ipocalorico questo piatto ha giusto il nome. E che, con l'illusione del pasto leggero, ci nutriamo di una portata più calorica di una porzione di lasagne, a cui spesso associamo anche pane e magari vino e dolce.

D'altro canto se invece pensiamo di sostituire un pasto bilanciato con un po' di verdura senza condimento, compiamo un errore altrettanto grave. L'ideale perciò è quello di rilegare all'insalata il suo ruolo: quello di contorno. Con tante verdure e poco olio e sale.

L'ananas e il pompelmo sciolgono i grassi

La premessa è che per sciogliere i grassi c'è un solo faticoso rimedio: bruciare più calorie di quelle introdotte, facendo movimento e sport, in modo da  accelerare il metabolismo. Nel movimento non rientra però la masticazione dell'ananas nè il gesto di spremere il pompelmo. Questi due ottimi frutti ricchi di proprietà non hanno infatti la capacità di sciogliere i lipidi, come non ce l'ha nessun alimento. L'ananas tuttavia contiene la bromelina, l'enzima che favorisce la digestione, mentre il pompelmo è ricco di vitamina C. Due ottimi motivi per consumarli comunque al momento della frutta…

Le banane fanno ingrassare

Le banane rientrano nella categoria dei cibi demonizzati, perchè si pensa erroneamente che la giusta alimentazione sia  legata solo al conto delle calorie. In realtà quello che va veramente controllato quando si mangia è la quantità di cibo introdotto nell'organismo e poi, naturalmente, la qualità di ciò che mangiamo. Una banana ha in media 80 calorie (non molte più di una mela) ed è un'ottima risorsa di potassio (indispensabile contro la ritenzione idrica). Un vero toccasana insomma, molto più di una comune barretta energetica, costosa e spesso molto più calorica

La dieta del supermetabolismo

Il latte scremato ha meno calcio di quello intero

Falso. Il latte intero, scremato e parzialmente scremato si distinguono solo per la quantità di grassi che contengono e quindi, in parte, per il gusto. La quantità di calcio – 120 mg per 100 gr – resta invece sempre invariata. Un ottimo compromesso per chi ha dubbi resta il latte parzialmente scremato, buono ma più leggero e nutrizionalmente equilibrato

Lo yogurt è perfetto per la dieta

Lo yogurt è un alimento pieno di virtù: più digeribile del latte, ricco di fermenti efficaci per la flora batterica, goloso come un dessert ma sicuramente meno calorico. Tuttavia questo non basta a renderlo un prodotto da consumare in qualsiasi momento. Soprattutto se al posto di quello magro si sceglie quello intero, magari arricchito con cereali, cioccolata o panna. Mangiare uno yogurt o due a colazione o come spuntino è sicuramente un'ottima soluzione, ma come ogni cosa è meglio non esagerare. E soprattutto è meglio scegliere quello al naturale, dato che quello aromatizzato alla frutta è in realtà spesso pieno di zuccheri.

I prodotti light vanno bene per non ingrassare

Spesso di crede che tagliare manciate di calorie con formaggi, crakers o cioccolata light sia un modo per restare in forma senza sensi di colpa. In realtà molto spesso chi consuma prodotti "allegeriti", proprio per questo, tende poi a mangiarne in quantità superiori, finendo per eccedere in calorie introdotte. In realtà mozzarelle, budini, uova, salse e salumi light non hanno nessun pregio rispetto alle versioni originali ma rappresentano solo una moda, per altro molto costosa, per un risparmio irrisorio di grassi e zuccheri, spesso sostituiti da sostanze non del tutto raccomandabili.

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La frutta va mangiata lontana dai pasti

Qualcuno immagina probabilmente lo stomaco come una zona a compartimenti stagni e si illude del fatto che una mela mangiata 20 minuti prima di un piatto di pasta vada non si sa dove, nell'attesa. Questo è chiaramente falso. L'idea di consumare frutta – ma sarebbe meglio verdura – un po' prima dei pasti ha solo un pregio: aiutare a raggiungere prima il senso di sazietà. Trucchetto da sfruttare in caso di diete dimagranti, ma che non ha nulla a che vedere col processo digestivo, a meno di non soffrire di particolari intolleranze alimentari.

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