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Nel suo libro li definisce anche cibi mima-digiuno.
«È necessaria una premessa. I geni della longevità si attivano quando c’è poco cibo: in attesa di riceverne di più, rallentano la produzione di energia e riparano i tessuti dell’organismo» spiega Liotta. «È stato provato dal punto di vista sperimentale con gli animali: se vengono nutriti riducendo del 30% le calorie ingerite ogni giorno, la vita si allunga. Questa restrizione non è applicabile sull’uomo, ma in nostro aiuto arrivano i longevity smart food, alimenti che sembrano in grado, grazie alle loro molecole, di mimare gli effetti benefici del digiuno. Fra questi ci sono la lattuga, le arance rosse, il cioccolato fondente al 70%. In pratica, si tratta di 20 cibi che nutrono e saziano mettendo a tacere i geni dell’invecchiamento, che invece si attivano quando si mangia troppo. Per questo è interessante sperimentarli nella dieta».
Per sfruttarne al massimo le proprietà è importante anche il tipo di cottura?
«Sul fuoco, le componenti dei cibi possono avere reazioni diverse. Un peperone crudo, per esempio, in pinzimonio copre il fabbisogno giornaliero di vitamina C, che invece a contatto con il calore si dissolve. Con la cottura, però, è più facile per l'organismo assimilare i carotenoidi dei peperoni, potenti composti che aiutano a ridurre il rischio di alcuni tumori. Il consiglio è di alternare le preparazioni crude con quelle cotte. E, in generale, di affidarsi spesso alla cottura al vapore, che rimane la più sana in quanto non prevede grassi in cottura, conserva proprietà e sapore. Un ultimo consiglio è quello di fare in modo che a ogni pasto il piatto sia composto per metà da verdure e un po’ di frutta: la fibra che contengono rallenta l'assorbimento degli zuccheri, proteggendo da diabete e obesità».
Di seguito, alcuni cibi allunga vita e ricette per consumarli al meglio. Continua a sfogliare per leggere i consigli e le ricette dell'esperta