Donna sorridente guarda verso il futuro

5 motivi per cui non stai riuscendo a vivere il tuo presente

Vivere ancorate al passato o al contrario angosciarsi al pensiero del futuro non fa altro che farti perdere il focus su quello che accade oggi. Ecco 5 motivi per cui non stai vivendo il presente

Ancorata al passato? Fatichi a superare storie e relazioni precedenti? Guardi con occhi preoccupati il futuro? Probabilmente ti stai perdendo ciò che accade nella tua vita oggi. In questo articolo ti sveliamo 5 motivi per cui non stai riuscendo a vivere il tuo presente.

Stare bene con sé stessi ma anche vivere bene nel presente, senza la corazza di cui ci siamo bardati, senza tutti gli arzigogolii mentali per sentirci accettati è più semplice di quanto pensi. Vivere nel tuo presente significa rallentare il passo, vuol dire mettere da parte il cellulare, le mail di lavoro e godersi l’attimo. Vuoi scoprire perché non stai riuscendo a vivere il tuo presente? Te lo sveliamo noi, in 5 semplici motivi.

Il timore di restare sempre indietro

Tra i motivi per cui non vivi il presente c’è il sentire la frenesia, la fretta di arrivare al traguardo che ti sei prefissata. Così non vivi il momento presente ma proiettata al domani il qui e ora diventa quasi un ostacolo ed ecco che il serpente che si morde la coda fa il suo ingresso: preoccuparsi in anticipo di ciò che accadrà il giorno successivo con il timore di restare sempre indietro rispetto ad altri è quanto di più dannoso possiamo farci.

La mindfullness insegna a raggiungere uno stato di consapevolezza rispettando i propri tempi, la propria velocità interiore, ma soprattutto insegna ad accettarsi e accogliere quello che accade intorno senza pensieri negativi, giudizi e critiche. Si può imparare a vivere il presente con serenità e gestire lo stress dei pensieri negativi senza sentirsene travolti.

Vivi la tua giornata in funzione delle vite di altri

I social. Croce e delizia dei nostri tempi, guardare profili in cui le persone sembrano avere vite quotidianamente piene  fa sentire infelici. Queste persone sembrano vivere le giornate in funzione di viaggi e scoperte infinite, e pensi che anche tu domani programmerai un viaggio in cui vivrai le stesse emozioni.

E pensando al viaggio, programmi itinerari, voli, posti da fotografare e quando riesci a mettere in pratica tutto il pacchetto che ti sei prefissata, torni comunque a casa insoddisfatta, stanca e con mille pensieri negativi. Questo perché hai corso, letteralmente. Ecco, fermati un momento, non ti stiamo dicendo di non viaggiare anzi! Ma sottolineiamo quanto sia importante farlo vivendo la tua vita con la tua velocità, non rincorrendo la vita vissuta da altri.

Non riesci a spingere il tasto pausa

Vivere il presente significa riuscire a spingere il tasto pausa. Dal mondo intorno, dalla costante proiezione mentale del domani, dal pensiero delle scadenze, dai compiti da terminare senza che il proposito sia focalizzarsi nel presente. Non concentrarti su quello che sta accadendo proprio ora, proprio in questo momento ti porta ad alimentare pensieri futuri e non vivere il presente.

Godersi i dettagli, mettendo te stessa in primo piano arricchirà il tuo presente.  Ecco, se non premi il tasto pausa, se non permetti agli occhi di vedere ciò che hai davanti e concentrarti su quello che stai provando in quel momento, non vivrai il tuo presente.

Forse non sai di essere un overthinker

Non è solo il pensare costantemente al futuro, ma proprio l’atto di pensare, insistentemente, pesantemente, su tutto ciò che ti accade e di non riuscire ad ottenere una risposta che ti dia un senso di serenità per vivere il presente.

Se per te è difficile pensare di lasciar accadere le situazioni ma vai alla ricerca di una ragione e soprattutto, di una soluzione alternativa senza darti pace; se hai difficoltà nel prendere decisioni e non riesci a lasciar andare le cose come devono andare, forse sei un overthinker, un pensatore accanito sul futuro e sulle soluzioni da adottare che però ti mette in condizione di non vivere il tuo presente.

Trovi difficoltoso organizzare la quotidianità

I pensieri sempre rivolti al domani, o all’ieri sono sinonimo di ansia. Sentirsi fuori posto nel vivere il qui e ora perché ad esempio  temi di non essere all’altezza di vivere una relazione o nel rispettare i tempi lavorativi può portare a scegliere di organizzare compulsivamente anche i pensieri per il futuro proprio per evitare di trovarsi in situazioni come queste descritte.

Ci si spinge a fare progetti futuri, programmando minuziosamente ogni dettaglio per evitare spiacevoli sorprese; ma serve prestare molta attenzione perché si rischia di vivere il futuro dimenticando il presente.

Vivere il presente è la chiave della felicità

Vivere tra passato, presente e futuro è un vortice in cui finiamo davvero tutte. L’occhio costante verso ci che è stato temendo di rifare gli stessi errori oppure l’incertezza del futuro, cercando di paragonarsi ai traguardi altrui ci porta a non vivere a pieno il presente.

Secondo gli esperti, la società sempre più veloce e i ritmi scanditi da obiettivi serratissimi ci portano a vivere male il nostro presente. Vivere il presente a pieno però ci aiuta a stare meglio con noi stessi, a raggiungere con più facilità la felicità e soprattutto viene nutrita la nostra autostima. Se vuoi vedere migliorare le tue relazioni e raggiungere la felicità dicendo addio a stress ansia e depressione inizia a vivere il presente senza freni.

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