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Perché accavallare e incrociare le gambe potrebbe farti male

Accavallare e incrociare le gambe è, per molte di noi, un gesto tanto comodo quanto automatico. Ma sicure che ci faccia bene? Ecco i motivi per cui non dovremmo farlo e come evitarlo

Certo, per chi è abituato a farlo smettere potrebbe essere più complicato del previsto. Ma sappiate che la vostra salute ne gioverà di certo. Di cosa parliamo? Di un gesto o abitudine tanto naturale e apparentemente comoda quanto dannosa per la salute, ovvero l’accavallare e incrociare le gambe.

Un’azione e una posizione che, diciamolo, slancia le gambe e le rende tremendamente sexy (non a caso la scena in cui Sharon Stone accavalla le gambe nel film Basic Instinct ha fatto la storia) e che si è soliti prendere in mood del tutto inconsapevole ogni qual volta ci si sieda. Ma che dall’altra parte, se prolungata o ripetuta nel tempo, può danneggiare la salute e la bellezza delle nostre gambe e non solo.

Ma com’è possibile che un gesto tanto semplice e banale possa intaccare il benessere del corpo e delle gambe in particolare? Beh, i motivi sono molti e siamo qui per spiegarveli e per permettervi di tutelare la vostra salute in modo semplice ed efficace.

Accavallare e incrociare le gambe? No grazie!

Seppur per molte di noi l’accavallare e incrociare le gambe sia un gesto confortevole e spontaneo, sappiate che è bene prestarci molta attenzione, soprattutto se ci si accorge di farlo molto spesso e per tempi prolungati.

Questa posizione, infatti, porta con sé non pochi problemi alle gambe e al corpo in generale tra cui:

  • problemi al bacino, poiché lo si tiene in una posizione innaturale;
  • tensione lombare;
  • problemi alle ginocchia;
  • fastidiosi mal di schiena dati dalla cattiva postura;
  • disturbi a livello del collo, della colonna vertebrale e della cervicale;
  • problemi ai nervi (e quindi formicolii, mancanza di sensibilità, ecc.);
  • ecc.

E questo perché, l’accavallare e incrociare le gambe, impone al corpo una posizione che, anche se apparentemente comoda, non è ergonomica.  Comportando anche uno squilibrio non indifferente alla zona pelvica (che a lungo andare significa arrivare ad avere un’anca più alta dell’altra) e di conseguenza alla muscolatura e alle articolazioni delle gambe stesse.

Ma non solo. Perché i problemi che possono insorgere dall’accavallare e incrociare le gambe non sono finiti qui.

Questo semplice gesto, infatti, genera anche una pressione irregolare del sangue, che tende ad aumentare a causa dello schiacciamento dei vasi. Il risultato? La comparsa di vene varicose e, sempre collegata alla cattiva circolazione, la comparsa di ritenzione idrica e cellulite. Oltre poi a comportare un maggior rischio di imbattersi in problemi come una trombosi venosa. Insomma, un’azione tutt’altro che benefica.

Come sedersi nel modo corretto

Ma qual è, quindi, il modo corretto di sedersi per evitare i danni insiti nell’accavallare e incrociare le gambe? Sicuramente la cosa migliore da fare è tenere una posizione più salutare, equilibrata e una postura migliore come quella che prevede le gambe parallele tra loro, con la pianta dei piedi ben appoggiata al pavimento e la schiena dritta. Cosa che può essere facilitata anche dalla scelta di una sedia o poltroncina adeguata.

E se mantenere i piedi a terra risulta difficoltoso niente paura, la cosa importante è che poggino su una superficie piana in ogni loro parte. Ecco perché ci si può aiutare con un supporto, una pedana, dei libri, ecc. Purché le gambe non restino né troppo basse né troppo alte rispetto al resto del corpo.

Altra cosa da tenere a mente, poi, è quello di cambiare spesso posizione. Magari ruotando il bacino, allungando una gamba e poi l’altra, concedendosi dei momenti in piedi, camminando almeno cinque minuti ogni ora. Aiutando la circolazione del sangue nel suo naturale decorso ed evitando di tenere nella stessa posizione troppo a lungo le ossa, le articolazioni e la muscolatura tutta.

Un piccolo escamotage

E se poi la voglia di accavallare e incrociare le gambe si fa ancora troppo forte e vi è impossibile resistere alla tentazione, sappiate che un piccolo escamotage esiste, ed è anche molto elegante. Ovvero potete accavallare le vostre gambe farlo ma solo all’altezza dei piedi e delle caviglie. Lasciando libere polpacci e cosce. Preservandone la salute e la bellezza ma senza rinunciare del tutto a una posizione che tanto amate.

E dimostrando a voi stesse/i e agli estimatori di questa posizione che si può essere comode e femminili anche tenendo una postura meno articolata ma sicuramente più propensa al proprio benessere generale.

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