Come recuperare un’amicizia

Se chi trova un amico trova un tesoro, chi lo perde non fa un buon affare. Se avete litigato con un amico/a non disperate: ecco tanti consigli per recuperare l'amicizia

Come recuperare un’amicizia

Perdere un’amicizia può essere molto doloroso, ma non è detto che la cosa sia definitiva: invece di piangere sul latte versato, ricordando nostalgicamente i momenti passati insieme, rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a pensare a come rimettere insieme i cocci di quel legame.

Può succedere a tutti di avere qualche screzio, qualche incomprensione, soprattutto a chi condivide tanto. I litigi più importanti, non a caso, avvengono proprio tra parenti o tra amici stretti. Se hai avuto una brutta litigata con il tuo amico o con la tua amica, dunque, non scandalizzarti. Litigare è anche un modo per conoscersi meglio e per crescere insieme. Ecco qualche consiglio per recuperare un’amicizia:

Prendiamoci un po’ di tempo per riflettere

Dobbiamo sforzarci di metterci nei panni del nostro (ex) amico. Riproduciamo mentalmente gli eventi che hanno portato alla rottura; magari mettiamo per iscritto tutti i fatti cercando di essere obiettivi, o addirittura come se a scrivere fosse l’amico offeso. Questo ci aiuterà a vedere veramente la prospettiva del nostro amico, e di conseguenza ad avere più carte in mano nel momento della riconciliazione

Tempistiche

Non lasciamo però passare troppo tempo prima di fare il primo passo; un giorno non molto lontano potrebbe essere troppo tardi.

Motivazioni

Il senso di recuperare un’amicizia non è rattoppare, ma risolvere. Siamo veramente sicuri di rivolere il nostro amico per motivi giusti, oppure abbiamo solo paura di rimanere soli? Pensiamo onestamente che non valeva la pena litigare per una questione simile, o in fondo non siamo disposti a lasciar correre e proviamo ancora rancore?

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Prepararsi alla delusione

Dobbiamo essere preparati al fatto che il nostro amico potrebbe non volere una riconciliazione, almeno per il momento. E’ un suo diritto e, nel caso accadesse, sceneggiate e recriminazioni non farebbero che diminuire le possibilità di fare pace tra qualche tempo. Non dobbiamo aspettarci che le nostre scuse saranno sicuramente accettate.

Una lettera di scuse

Ci siamo resi conto che abbiamo avuto torto, e questo nostro errore ci ha fatto perdere il nostro migliore amico; non è da tutti ammettere la propria responsabilità di fronte a risultati negativi. Riconosciamo le nostre colpe senza cercare giustificazioni in azioni commesse dall’altra persona; siamo umili, ma non servili; abbiamo sbagliato, e vorremmo riparare, perché non vogliamo che la nostra amicizia finisca. A volte, in questi casi, può essere utile scrivere una lettera ben meditata e  leggerla al nostro amico di persona o al telefono

Il primo passo

La riconciliazione inizia con un piccolo passo che però può essere molto difficile da fare. Ricordiamoci il lavoro fatto finora: sì, siamo convinti di aver avuto le nostre ragioni, ma ancor più dell’importanza di discuterne insieme, e soprattutto, pensiamo ancora che il nostro amico sia la persona meravigliosa che ci ha conquistato. Vale la pena alzare il telefono? , ne vale la pena.

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Lo facciamo per noi

Ricordiamo anche che non stiamo facendo tutto questo solo per il nostro amico, ma, in primis, per noi. Non siamo dei buoni samaritani votati al perdono, ma delle persone che vogliono ricostruire un rapporto perché con quella persona la nostra vita era migliore.

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Parlare sinceramente con il vostro amico/a

Forse non siamo sicuri di avere avuti tutte le colpe del nostro litigio; e, di conseguenza, non siamo disposti ad ammettere di essere l’unica causa della rottura. In questo caso, la via migliore è quella della sincerità. Chiediamo un appuntamento al nostro amico e svisceriamo onestamente tutti gli aspetti belli e brutti del nostro legame, con maturità, rispetto e comprensione.

Dare tempo al tempo

Dopo l’incontro volto alla riconciliazione, lasciamo alla nostra amica o al nostro amico un po’ di tempo per riflettere sulla decisione di prolungare o meno il rapporto. Teniamo sempre ben presente che la nostra volontà è quella di una riconciliazione reciproca; non ci interessa che il nostro amico si riappacifichi per i senso del dovere o altre motivazioni sbagliate.

Ripartire da zero con un amico

Non ha senso ripartire con il carico di rancori e malintesi che ha lasciato la nostra lite. Se decidiamo di ricominciare, deve essere da zero; questo deve essere chiaro ad entrambi.

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Recuperare un’amicizia è possibile, insomma, ma con tanta buona volontà. E, soprattutto, se a volerlo si è in due.

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