Mettere le gambe sotto l'acqua fredda
Siamo d'accordo: è una forma di tortura, soprattutto in inverno, ma se lo fai sotto la doccia ne trarrai grande benefico, soprattutto in vista della stagione estiva. Dopo la tua rigenerante doccia calda, passa un getto d'acqua fredda sulle tue gambe per riattivare la circolazione; è uno dei metodi migliori per combattere l'odioso ristagno di liquidi che tanto detestiamo quando siamo in costume da bagno.
Piccoli gesti che detestiamo fare ma che ci aiuteranno a vivere meglio: ecco quali sono e perché ti faranno bene
Si sa, i grandi obiettivi richiedono sempre un lungo cammino di fatica e sacrificio, ma spesso la regola “no pain, no gain” – ovvero, niente fatica, niente guadagno – riguarda anche le cose più semplici della nostra vita quotidiana, dalla dieta alla contabilità di casa.
Anzi, sembra che le cose più utili siano sempre le più noiose: nessuno ha voglia di pesare i cibi o riordinare gli scontrini; eppure vale la pena mettere da parte la pigrizia e compiere tanti piccoli gesti capaci di migliorare decisamente la nostra routine.
Non sei convinta? Nella gallery abbiamo raccolto le azioni che nessuno ha mai voglia di fare ma che possono renderci (alla lunga) tutto più semplice.
Alzi la mano chi non ha borsa e portafoglio pieni di scontrini ormai sbiaditi che vanificano ogni proposito di: “Prima o poi farò ordine”. Tenere traccia delle piccole spese è l’unico sistema per controllare il vostro conto in banca. I piccoli importi sono infatti le spese più insidiose, quelle di cui non ci rendiamo conto ma che fanno lievitare l’addebito sulla carta di credito. Segnati tutto su un quaderno o scaricati un’app: vedrai che sarà solo questione di pazienza.
Tutti lo vorrebbero ma nessuno ha voglia di chiederlo, perché parlare di soldi è sempre difficile. Fai un esame critico del tuo lavoro, pensa ai tuoi obiettivi e prendi coraggio. In fondo, la cosa peggiore che possa succedere è che il tuo capo dica di no.
Se il tuo desktop è un puzzle di cartelline e documenti sparsi, è arrivato il momento di prendersi qualche ora per archiviare con logica tutto quello che contiene il tuo computer. Il tempo che perdi oggi diventerà preziosissimo ogni volta che dovrai recuperare vecchi materiali di cui non ti ricordi più nulla.
Natale e compleanni sembrano sempre lontanissimi, finché arriviamo il giorno prima senza idee e soprattutto senza un minuto per girare per negozi. Quando vedi qualcosa che credi possa piacere all’interessato non aspettare, ma prendila subito.
Parlare davanti a un pubblico non è affatto semplice e anche chi ha un’inclinazione naturale deve saper cosa dire, studiare il tono giusto e concentrarsi per mantenere vivo l’interesse. Preparati una scaletta del tuo discorso e provalo ad alta voce, più e più volte. Ti stupirai dei risultati.
La macchina è immensamente più comoda, soprattutto quando piove e fa freddo. Ma bastano pochi minuti di attività al giorno per allentare le tensioni e risvegliare il metabolismo.
Anche se avete una buona memoria, scrivetevi delle note sul cellulare o su un quaderno da portarvi sempre dietro. Solo così avrete tutto sotto controllo e non rischierete di perdere informazioni importanti.
È una cosa noiosissima, soprattutto quando i nuovi acquisti – tecnologici o meno che siano – sembrano intuitivi. Grosso errore: c’è sempre qualcosa che non torna o una funzione che non stai usando. Anche se non ne hai voglia, leggi le scartoffie presenti nella scatola; tutto ti sembrerà lampante.
Altra azione noiosissima. Eppure è fondamentale se devi risistemare una stanza o organizzare gli spazi all’interno dei mobili. Se non lo fai rischi di comprare quello che non ti serve.
Ormai deleghiamo i nostri messaggi allo smartphone, ma accompagnare un regalo con un bel pensiero scritto a mano moltiplicherà la gioia di chi lo riceve. E soprattutto sarà un bel ricordo da conservare.
Quando sei in viaggio, anche se hai comprato poco o niente, la valigia aumenta inspiegabilmente il volume del suo contenuto. Non litigare con le chiusure, ma ripiega con cura i tuoi abiti. Li troverai ancora in ordine e (più o meno) stirati anche l’ultimo giorno di vacanza.
Riproduzione riservata
