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di Maddalena De Bernardi
02.04.2015
ALLENA IL CERVELLO
«È uno sport completo che mette alla prova tutti i muscoli del corpo oltre che l’apparato riflesso-cognitivo» spiega Antonio Spataro, Direttore Sanitario presso l'Istituto di Scienza dello Sport del Coni, che aggiunge: «Il ping pong è considerato uno sport praticabile a qualsiasi età, consigliato ai bambini perché sviluppa la capacità tattica e di concentrazione, ma anche agli anziani come buon esercizio aerobico e anti-neurodegenerativo». Sai che durante una partita di ping pong tra professionisti la pallina può raggiungere anche i 100 km orari di velocità? Un singolo scambio avviene in un tempo medio di 3,4 millesimi di secondo: allenamento ottimo per la coordinazione... e un esercizio per il cervello.
FITNESS PER TUTTA LA FAMIGLIA
Il lato divertente di giocare a ping pong è che coinvolge tutta la famiglia. Un’attività facile da praticare, in grado di unire nonni e nipoti in un gioco per il corpo e la mente: uno sport ricco di benefici, capace di allenare il fisico con dolcezza e avere effetti sul benessere mentale. La componente legata al piacere è preziosa dal punto di vista psicologico. Inoltre, grazie alle regole di questo sport, che prevede tempi di reazione veloce, migliorano coordinazione e equilibrio, per questo è un’attività funzionale per il percorso di crescita dei bambini, utile per incrementare lo sviluppo psicomotorio.
CORPO E MENTE IN ARMONIA
Un’indagine di approfondimento sulle demenze effettuata in Giappone ha sottolineato che la pratica continuativa del ping pong, o tennistavolo, contribuisce a migliorare coordinazione, equilibrio e vigilanza, fattori fondamentali per la prevenzione delle malattie degenerative e, in generale, componenti importanti per una profonda armonia corpo-mente. Fare sport genera una risposta positiva a livello celebrale, come dimostrato da numerosi studi. Un team di neurologi della Mayo Clinic di Rochester, negli Stati Uniti, ha confrontato le diverse discipline sportive ammesse ai Giochi Olimpici analizzando l’impegno muscolare, articolare e cerebrale: il risultato? Nel cervello si attiva una sorta di doping benefico in grado di combattere la neurodegenerazione.
TENSIONI ADDIO
La vita frenetica che conduciamo rende spesso difficile lasciar andare le tensioni e liberare la mente: ecco perché è importante ritrovare il senso del gioco e imparare a vivere il lato divertente dello sport, che è prima di tutto capacità di percepire il piacere del proprio corpo in movimento, sentirsi attivi dal punto di vista fisico e mentale. Giocare è uno sfogo per ansia e nervosismo, esercita i muscoli, rende leggera la mente. Secondo gli studiosi fare sport libera le endorfine e le encefaline, sostanze prodotte naturalmente dal nostro organismo, favorendo il benessere e combattendo efficacemente lo stress. Aggressività, problemi e frustrazioni si alleggeriscono e la mente lavora meglio. Pronti per una partita?
METABOLISMO ATTIVO
Il gioco del ping pong, il cui nome risale al suono onomatopeico delle palline che rimbalzano, comporta uno sforzo cardio-vascolare: esercizio prezioso per il cuore e il benessere muscolare, grazie all’alternanza fra metabolismo aerobico e anaerobico. Praticandolo con regolarità migliorano velocità, forza e coordinazione, soprattutto a livello degli arti inferiori. Inoltre, ha effetti benefici sul metabolismo basale. Il tempo di un incontro di tennistavolo solitamente è di circa 15 minuti: un soggetto con un peso standard di 70 kg in un’ora consumerà circa 280 kcal, senza contare l’effetto buon umore derivante da questa attività, nata alla fine dell’Ottocento e diventata un trend nel Novecento.
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