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Riflessologia facciale: cos’è e quali benefici comporta

Quali sono tecnica e benefici della riflessologia del viso? Ci sono controindicazioni?

Riflessologia Estetica Dien Chan

Ricorriamo quotidianamente a creme e trucco, a volte persino alla chirurgia, perché il nostro viso appaia sempre giovane e tonico. Ma esistono metodi naturali e molto efficaci per preservare il tono della pelle e tenere sotto controllo le rughe.

Uno di questi è la Riflessologia Estetica Dien Chan, una tecnica di bellezza di origine orientale, per la precisione vietnamita, utile a migliorare la salute della pelle attraverso un lavoro in profondità, a livello dei muscoli facciali.

Come si svolge

Abbiamo chiesto a Mirta Mazzone, Multi-riflessologa e insegnante senior Dien Chan Zone Metodo S.I.R.F.A. (il livello di qualifica più alto per praticare e insegnare questa disciplina in Italia), cosa si ottiene con questo trattamento: «la Riflessologia Estetica Dien Chan è un trattamento volto a rinforzare gli strati sottostanti la pelle, con lo scopo di risollevarli aumentandone il tono e la densità. Il viso riacquista volume e di conseguenza la pelle ritorna ad essere compatta, elastica e luminosa. La muscolatura si tonifica e fornisce miglior sostegno alla pelle, tendendola dal di dentro e rassodandola. Infine la microcircolazione aumenta e si ha una miglior distribuzione dei liquidi nel viso».

Il trattamento, effettuato su un lettino, consiste nella stimolazione della pelle per buona parte del tempo della seduta con le mani (40/50 minuti) e per una parte finale con degli strumenti appositi (10/20 minuti). Oltre all’intervento mirato sulla muscolatura facciale, vengono stimolate quelle zone e punti riflessi del viso che corrispondono ai vari organi del corpo (proprio come le zone e i punti riflessi che possiamo trovare nella mano e nel piede), motivo per cui si ottiene un beneficio non solo per l’estetica ma anche per il corpo.

Come ci ricorda l’esperta Mirta Mazzone, infatti, grazie alla Riflessologia Estetica Dien Chan non ci si prende cura solo della salute e della bellezza della pelle del viso, ma si fa molto di più: si coltiva l’equilibrio psico-fisico dell’intero organismo, trattando il corpo attraverso il viso.

Auto-massaggio al viso

La Riflessologia facciale estetica Dien Chan, se trasmessa e insegnata da un esperto qualificato, può essere praticata su sé stessi in autonomia, come gesto quotidiano o settimanale di bellezza e cura della propria pelle. Non ha controindicazioni, purché fatta imparandola da un professionista.

Una beauty routine che preveda 2/3 trattamenti alla settimana, della durata compresa tra i 10 e i 20 minuti, può essere sufficiente per raggiungere buoni risultati quali una maggiore luminosità e tonicità della pelle.

Tra le tecniche di semplice esecuzione, ecco due movimenti per un auto-trattamento personale da sperimentare fin da subito, per mantenere tonici labbra e mento, utilizzando una goccia di olio naturale per agevolare i movimenti.

Stimolazione del muscolo mentale: appoggia il dito medio e il dito anulare di entrambe le mani sulla punta del mento, disegna con le dita una linea retta che risalga fino al contorno del labbro inferiore e quindi riscendi per la stessa linea dal contorno del labbro inferiore alla punta del mento. Premi più forte in fase ascendente. Ripeti almeno una ventina di volte. In questa modo si contrasta la tendenza del mento ad assumere, con il passare degli anni, la forma di “mento da strega”, sporgente e pendente.

Stimolazione del muscolo depressore della bocca e del muscolo depressore dell’angolo del labbro inferiore: appoggia il dito medio e il dito anulare di entrambe le mani sulla punta del mento, disegna con le dita due linee oblique che risalgano dalla punta del mento fino agli angoli della bocca e quindi riscendi per le stesse linee dagli angoli della bocca alla punta del mento. Premi più forte in fase ascendente. Ripeti almeno una ventina di volte. In questo modo si contrasta la tendenza delle labbra ad assumere, con il passare degli anni, la forma ad U rovesciata, che rende l’espressione del viso più spenta e intristita.

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