Un periodo di stanchezza può capitare, soprattutto durante i cambi di stagione che costringono l'organismo a fasarsi su nuovi ritmi e temperature. In ogni caso è opportuno non sottovalutare la stanchezza, soprattutto se prolungata, immotivata e importante, perché potrebbe trattarsi anche di un sintomo che si configura come la spia di alcune malattie.

Può non essere facile capire quando l'affaticamento è normale o quando diventa patologico, per questo il supporto di un medico può essere d'aiuto per una diagnosi precisa e per capire come approcciare l'eventuale disturbo.

Ma quali sono le malattie che possono celarsi dietro al sintomo della stanchezza cronica? Scoprilo nelle prossime pagine.

Un periodo di stanchezza può capitare, soprattutto durante i cambi di stagione che costringono l'organismo a fasarsi su nuovi ritmi e temperature. In ogni caso è opportuno non sottovalutare la stanchezza, soprattutto se prolungata, immotivata e importante, perché potrebbe trattarsi anche di un sintomo che si configura come la spia di alcune malattie.

Può non essere facile capire quando l'affaticamento è normale o quando diventa patologico, per questo il supporto di un medico può essere d'aiuto per una diagnosi precisa e per capire come approcciare l'eventuale disturbo.

Ma quali sono le malattie che possono celarsi dietro al sintomo della stanchezza cronica? Scoprilo nelle prossime pagine.

Depressione

Sentirsi spesso spossati, avere la sensazione di non riuscire a farcela, di fare una fatica immane anche solo a portare avanti anche i più comuni impegni della vita quotidiana.

Questi segnali possono indicare uno stato depressivo; è stato infatti calcolato che le persone che soffrono di depressione si sentono stanche fino a 4 volte di più rispetto agli altri.

Per tale motivo a chi soffre di depressione viene suggerito di svolgere qualche esercizio fisico all’aria aperta e il medico può valutare se prescrivere una terapia con appositi farmaci che possano stabilizzare l’umore e far superare anche il senso di affaticamento.

Disturbi del sonno

La stanchezza cronica può sicuramente essere sintomo di alcuni disturbi del sonno, come la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, la sindrome delle gambe senza riposo o l'insonnia.

In questo caso ripristinare i giusti ritmi circadiani, eventualmente aiutandosi con rimedi naturali che possono agevolare il buon sonno, può risolvere in modo rapido e definitivo tale sindrome e farti ritrovare la giusta energia necessaria ad affrontare le attività quotidiane.

Disturbi alla tiroide

La stanchezza cronica è uno dei sintomi più caratteristici dei disturbi della tiroide, che spesso risultano difficili da diagnosticare, proprio perché presentano manifestazioni molto variegate.

In particolare la stanchezza può essere indice di ipotiroidismo, quando cioè la tiroide funziona poco e non è in grado di produrre una normale quantità di ormone, adeguata a soddisfare le fisiologiche richieste dell’organismo.

Per effettuare un’adeguata diagnosi, è bene sottoporsi ad un esame del sangue che misura il livello degli ormoni tiroidei.

Carenze nutrizionali

La stanchezza cronica può essere sintomo di alcune carenze nutrizionali, in particolare può trattarsi di anemia, e quindi mancanza di ferro, o di carenze vitaminiche, in particolare delle vitamine D e B12.

La carenza di ferro può facilmente essere diagnosticata con un esame del sangue così come anche eventuali carenze di vitamina D o di vitamina B12, che possono determinare debolezza fisica e mentale.

Per rimediare è possibile ricorrere a degli integratori di vitamine e di ferro o migliorare l’alimentazione; inoltre può essere utile aumentare l’esposizione all'aria aperta e ai raggi del sole, in modo da favorire la produzione e l'assimilazione di vitamina D.

Stanchezza cronica come sintomo: ecco le malattie collegate

Se ti senti sempre affaticata e senza energie potresti soffrire della cosiddetta sindrome della stanchezza cronica. Ma potrebbe anche trattarsi di un campanello d'allarme che cela la presenza di altri disturbi. Scopri quali

La sindrome da stanchezza cronica è un disturbo piuttosto complicato, contraddistinto da un senso di fatica persistente e privo di motivi apparenti. In Italia tale sindrome colpisce circa 300.000 persone, ma è una patologia di cui si parla poco.

Si può capire se si è affetti dalla malattia, valutando una serie di elementi: si deve soffrire di fatica almeno da 6 mesi e la stanchezza deve portare a mettere in difficoltà la vita sociale e lavorativa.  

La stanchezza cronica però può essere anche sintomo di altre malattie ed è per questo che è bene riuscire a distinguere quando si tratta di una patologia vera e propria e quando, invece, si tratta di una spia che rivela qualcosa di diverso.

Tra le malattie che la stanchezza cronica può celare vi sono la depressione, i disturbi alla tiroide, alcune mancanze nutrizionali e i disturbi del sonno.

Riproduzione riservata