!["Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare"](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/06/3921479-Per-quest-anno-non-cambiare-stessa-spiaggia-stesso-mare-725x545.jpg)
A partire dagli anni ’60 andare in vacanza era privilegio di pochi. La villeggiatura era una conquista da miracolo economico. Erano i ricchi imprenditori, i liberi professionisti, i “commenda” che partivano. Direzione “stessa spiaggia, stesso mare”, come recita una famosa canzone.
Veduta della baia di Marina Piccola, con la spiaggia affollata di ombrelloni e turisti che prendono il sole, vanno in barca e fanno il bagno. Capri (Napoli), Italia, 1962.
![Le code in autostrada](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/06/3921489-Le-code-in-autostrada-725x545.jpg)
La macchina, poco ma sicuro, era carica fino al tetto di valigie e stipata all’interno con tutti i membri della famiglia. Difficile che qualcuno partisse in piena autonomia dagli altri. Le code in autostrada rappresentavano l’inconveniente irrinunciabile. In compenso ad attenderli i bagni di sempre, gli amici degli anni prima, il solito bagnino e magari anche l’amore della stagione passata.
A Ferragosto una fila di automobilisti attende in coda sull’Autostrada dei Fiori (A10). A lato della strada un’insegna della British Petroleum. Savona, 15 agosto 1969
![Con la famiglia negli stabilimenti balneari](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/06/3921485-Con-la-famiglia-negli-stabilimenti-balneari-725x545.jpg)
La spiaggia degli stabilimenti balneari era il luogo del livellamento sociale, dove l’operaio piantava il suo ombrellone vicino a quello del capufficio e poi, perché no, ci scambiava anche quattro chiacchere mentre i figli si allontanavano dalla vista dei genitori.
Bruno Beneck, ex calciatore e poi regista per il cinema e la tv, gioca a palla sulla spiaggia insieme alla figlia Daniela, sotto gli occhi della moglie Maria Teresa Agudio. Roma (Italia), agosto 1964.
![I lidi presi d'assalto](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/06/3921497-I-lidi-presi-d-assalto-725x545.jpg)
L’italiano medio negli anni ’60 puntava i pochissimi lidi sulla coste e trascurava le spiagge selvagge. Queste scopriranno un boom soltanto negli anni ’70. Le vacanze erano mediamente lunghe e corrispondevano al mese di chiusura di stabilimenti e aziende.
Italiani in vacanza a Ferragosto si rilassano in riva al mare. Liguria, 15 agosto 1969
![Incontri in spiaggia](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/06/544514-3921487-Incontri-in-spiaggia-725x545.jpg)
Le ragazze con i bikini erano poche. I costumi erano vestitini pressoché castigati e prevedevano lunghe asciugature al sole. Ma poco male. La spiaggia rimaneva il luogo di divertimento, dei giochi e degli incontri. La sera poi la terrazza sul mare si animava e un ballo guancia a guancia non si negava a nessuno.
Un gruppo di italiani corteggia l’hostess tedesca Nicole Steigleder in bikini su una sdraio. Un uomo le offre un mazzo di fiori. Riccione, agosto 1964
![Pranzo in spiaggia per la famiglia](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/06/3921483-Pranzo-in-spiaggia-per-la-famiglia-725x545.jpg)
L’economia familiare, poi, non andava trascurata. Se tutto andava bene si potevano trovare parenti disponibili all’ospitalità, ma in caso contrario bisognava rivolgersi a qualche albergo. E allora le spese aumentavano e il risparmio era proprio sul pranzo. In spiaggia il pic-nic era garantito e non sempre era dietetico. Di sicuro una madre di famiglia non si sarebbe fatta rimproverare per una veloce e cattiva organizzazione.
Una coppia di italiani con un passeggino prende il sole in riva al mare. Santa Margherita Ligure, 15 agosto 1969