Lui lancia un grido appena ti avvicini sotto le lenzuola? Proprio così, le tue mani sono gelide. Secondo gli studi le mani di un uomo sono più... calde! Di quanto? 2,8° circa. Adesso sai che non sei la sola. Gli esperti in neurobiologia si interrogano sulle differenze presenti fra uomini e donne: ci sono questioni femminili... e altre maschili. Attenzione, però, a non confondere convinzioni errate e pregiudizi nascosti.

IL SENSO DEL BELLO

La percezione dell'estetica sembra essere una questione diversa per uomini e donne. Gli scienziati hanno appurato che la percezione di ciò che è bello nelle donne accende entrambi gli emisferi del cervello, mentre nel cervello maschile è solo il lato destro ad attivarsi. Una conseguenza utile nell'evoluzione?

CHE PUZZA!

Le donne mostrano una maggior sensibilità verso gli odori distinguendo in modo netto ciò che avvertono come puzza o profumo. Non solo, è femminile la capacità di ricordare con maggior intensità i profumi: ciò sembra che avvenga a causa della conformazione del corpo calloso.

CHE PUZZA!

Le donne mostrano una maggior sensibilità verso gli odori distinguendo in modo netto ciò che avvertono come puzza o profumo. Non solo, è femminile la capacità di ricordare con maggior intensità i profumi: ciò sembra che avvenga a causa della conformazione del corpo calloso.

CAPACITÀ DISCORSIVA

Dagli studi emergerebbe che le donne possiedono più memoria verbale: messe alla prova in fase di test tendono a ricordare meglio dei compagni maschi gli elenchi e le sequenze di parole. Inoltre, riescono a dire un maggior numero di parole accomunate dalla stessa iniziale. I maschi tendono a avere problemi di balbuzie quattro volte in più rispetto alle donne.

VISTA VS UDITO

Nel cervello maschile l'emisfero sinistro è connesso alla parola, mentre l'orientamento spaziale si troverebbe nell'emisfero destro. Al contrario, nelle donne non sembra essere presente questa differenza. È femminile la capacità di rispondere velocemente, mentre gli uomini mostrano livelli più alti di concentrazione in presenza di rumori e risultano maggiormente precisi quando si tratta di colpire un oggetto in movimento.

COME LEGGI?

Durante la lettura gli uomini utilizzano solo l'emisfero cerebrale legato all'area della logica e della razionalità, lo sapevi? Nel cervello femminile si attiverebbero entrambi gli emisferi, tuttavia sono ancora molti i misteri da comprendere.

QUESTIONE DI... GUSTO

Il gusto? Differente per uomini e donne! Dalle analisi emerge che i recettori per il salato sono presenti in minor numero fra gli uomini rispetto alle donne, le quali percepiscono meglio il gusto amaro.

SUPER SENSIBILI

Quando si tratta di toccare e manipolare piccoli oggetti le donne sono favorite, perché le terminazioni nervose mostrano di avere una sensibilità più alta. Durante il ciclo mestruale la sensibilità... cresce!

CORRIAMO?

A parità di statura, i piedi delle donne sono più piccoli. Secondo gli scienziati questo spiega le differenze nella performace sportiva: gli uomini corrono più veloci, tuttavia le gambe delle donne sono mediamente più leggere, un vantaggio che permette alle nuotatrici di consumare meno energia muscolare.

COLLABORIAMO... OPPURE NO

Secondo gli studi le donne collaborano meno rispetto ai colleghi maschi. Da un'indagine effettuata presso l'università di Harvard emergerebbe che il livello di collaborazione è lo stesso quando si tratta del medesimo grado, tuttavia la competizione sale... quando la differenza nella gerarchia è diversa! Si tratta davvero di biologia o forse dovremmo ripensare ai principi con cui vengono educati uomini e donne?

10 differenze tra uomo e donna

Dagli ultimi studi sul cervello emergono dati sempre più precisi sulle differenze fra maschile e femminile. Davvero siamo così diversi?

DIFFERENZE BIOLOGICHE… E CULTURALI

È possibile superare le differenze a livello biologico per creare una relazione nuova, più felice e consapevole fra uomo e donna? Franco Bolelli e Manuela Mantegazza, compagni di scrittura e di vita, si sono cimentati nella riflessione con un tema che coinvolge tutti e su cui, a livello sociale, è ancora molto il lavoro da fare. Filosofo lui, che insieme a Lorenzo Jovanotti è autore del libro Viva tutto!, editor e sceneggiatrice lei: insieme hanno dato vita a + Donna + Uomo – Un manifesto vitale (Edizioni Tlön), che vuole esplorare la polarità fra uomo e donna nell’obiettivo di ricostruire un’alleanza in grado di valorizzare entrambi.

 

BASTA CON I PREGIUDIZI?

«Le donne danno per scontato che il partner debba capire i loro  bisogni… Gli uomini non parlano!… Esistono sport (o lavori!) da  femmina e occupazioni da maschio». Quanti pregiudizi! Dal web alle riviste si parla spesso con leggerezza delle differenze fra maschile e femminile. Siamo davvero sicuri di aver a che fare con la biologia? La nostra mente è inquinata da stereotipi così radicati da essersi trasformati in convinzioni. Arrampicarsi su un albero, saper esprimere i propri problemi e necessità, imparare a fare il bucato o cucinare è una questione legata all’educazione e al modo in cui siamo cresciuti, diverso a seconda della famiglia e del contesto della nostra vita.

 

ANCHE GLI UOMINI PIANGONO

«Il problema non sono le differenze, ma le gerarchie arbitrariamente costruite su di esse» scrivono gli autori: applicare la biologia alla società rischia di creare ruoli rigidi e assoluti, mancanza di dialogo, disuguaglianze preoccupanti dal lavoro alla coppia. Il femminile debole è uno stereotipo tanto quanto il maschio che non deve mai piangere, immagine che ha tragicamente incarcerato l’educazione emotiva di tanti uomini, oggi incapaci di esprimersi. Non dimentichiamo che il confronto con altre società del globo insegna quanto alcuni comportamenti considerati “naturali” e ovvi siano in realtà il frutto di una specifica cultura.

 

EDUCAZIONE EMOTIVA

Come spiegano gli esperti, i fattori legati all’ambiente dimostrano di essere fondamentali in ciò che è l’evoluzione personale. Ecco perché l’educazione emotiva costituisce un allenamento e una risorsa in grado di aiutare uomini e donne nel raggiungimento della mindfulness, la consapevolezza interiore. Dai dati scientifici, invece, emerge quanto sia importante tenere in considerazione le differenze genetiche e ormonali per quanto riguarda i farmaci, per questo è sempre più alta l’attenzione verso la Gender Medicine. La medicina di genere è l’obiettivo del nuovo millennio e porterà alla creazione di prodotti sempre più specifici per le esigenze di donne e uomini.

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