Chi lasciare fuori dalla lista degli invitati secondo il galateo

L'ex fidanzato, lo zio di quarto grado, i colleghi ... quali sono le persone che non è necessario invitare al proprio matrimonio?

Chi non invitare al matrimonio secondo il galateo

Stilare una lista degli invitati è uno dei compiti più ingrati e noiosi nell'organizzazione di un matrimonio. Per renderti la missione più facile, comincia con il dividere la lista in due parti: gli invitati "di serie A", la cui presenza è per te indispensabile (i migliori amici, i genitori, i testimoni … ) e quelli "di serie B", che inviti per senso del dovere ma che non ci tieni davvero ad avere alle tue nozze. Ecco una serie di persone che anche il galateo ti autorizza a non invitare, e che puoi subito sforbiciare via dalla tua lista.

Gli ex fidanzati

D'accordo, siete stati insieme tanti anni, lui è stato una delle persone più importanti nella tua vita, e allora? Questo non vuol certo dire che tu debba chiamare il tuo ex fidanzato alle tue nozze! Se lui è single o comunque non sposato, potrebbe vedere il tuo invito come una ripicca, quasi tu volessi sbattergli in faccia la tua felicità. E poi potrebbero crearsi situazioni imbarazzanti: come potrebbe reagire il tuo neo sposo nel vederti ballare con l'ex? e nel vedervi fare una foto insieme?

Il capo

E' un matrimonio, non una riunione d'ufficio! Se i tuoi colleghi sono anche tuoi grandi amici, d'accordo, invitali pure. Ma non c'è assolutamente bisogno di chiamare anche il tuo boss e inserirlo fra gli invitati! In sua presenza rischi di sentirti a disagio e non felice e rilassata come dovresti sentirti durante il giorno più felice della tua vita. Stesso discorso dei colleghi si può fare con i vicini di casa: solo perchè condividete lo stesso pianerottolo e vi vedete alle riunioni condominiali, non vuol dire che tu sia obbligata ad invitarli.

I più uno

Nessuno vuole presentarsi a un matrimonio da solo, e quindi metà della lista degli invitati finisce per essere composta dai più uno: corteggiatori, pseudo-quasi-circa fidanzati, amici gay sotto copertura. Ma cosa c'è di male poi nel presentarsi a una festa di nozze senza accompagnatore o accompagnatrice? Si conoscono più persone, ci si diverte, e tra un ballo e un brindisi non ci si sente certo soli. Quindi, via libera a fidanzati e fidanzate degli invitati, ma solo se sono storie vere e non improbabili più uno rimediati per l'occasione.

Parenti lontani

Lo zio di quarto grado? La nipotina che vive in Canada? Il cugino della sorella del cognato della zia? No no, tutti a casa. Non puoi estendere gli inviti a tutto l'albero genealogico. Invita solo i parenti più stretti, o comunque quelli che vedi con regolarità e la cui presenza ti fa realmente piacere. Ci saranno altre occasioni per riunirvi tutti e fare una bella rimpatriata familiare.

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