Colleghe di lavoro davanti al pc

Come creare dei buoni (e validi) legami sul posto di lavoro

Le relazioni che si instaurano con i colleghi spesso non sono così idilliache. Ecco come creare dei buoni legami sul posto di lavoro ed evitare che si trasformi in un ambiente tossico

Costruire buone relazioni con i colleghi è fondamentale per ottimizzare il piacere e l’entusiasmo di recarsi sul posto di lavoro. Avere buone connessioni interpersonali in ufficio, in cantiere e in generale, in qualunque luogo di lavoro, può apportare enormi benefici sia a livello di fiducia che a livello di aumento delle prestazioni e soprattutto può allontanare il rischio di ritrovarsi a lavorare in un ambiente di lavoro tossico.

Le relazioni positive sul lavoro possono infatti essere la chiave di volta per evitare il rischio burnout. Non solo, possono minimizzare ansia e stress e ridurre il carico di pressione che spesso ci portiamo dietro come un fardello da cui è difficile liberarsi, anche una volta rientrate a casa. Ecco come creare dei buoni legami sul posto di lavoro e perché è importante.

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Trova il tempo per un caffè

Ci siamo. È lunedì mattina, indaffarate tra mille impegni che cominciano con il trillo di una sveglia puntata all’alba, ci rechiamo finalmente sul posto di lavoro. Ed eccoci immerse nei nostri task. L’impegno che mettiamo nel loro svolgimento puntuale è ammirevole, ma non dobbiamo dimenticarci di non essere dei robot e di aver bisogno di staccare, di prendere una pausa.

Perché non condividere la pausa con la nostra vicina di scrivania o coinvolgere l’intero reparto in un coffee break distensivo? Concedersi un momento per ricaricare le pile è vitale ed è importante anche per migliorare le prestazioni lavorative.

Trasforma la pausa caffè in una routine quotidiana e sfruttala per conoscere meglio i tuoi colleghi. Ti aiuterà a creare dei buoni legami sul posto di lavoro e perché no, di trasformali in rapporti solidi anche al di fuori dell’ufficio.

Come creare dei buoni (e validi) legami sul posto di lavoro

Complimentati con i colleghi

Che si tratti di lavoro di squadra o di lavoro autonomo poco importa, abbiamo costantemente a che fare con progetti, eventi, elaborati, realizzati dai nostri colleghi. E al contempo abbiamo modo di notare la loro efficienza, la loro puntualità, la precisione, l’organizzazione o qualunque altra nota positiva abbiano messo in campo. Ma quante volte ci capita di far notare loro il fatto che abbiano svolto davvero un ottimo lavoro? Quante volte ci troviamo a fare complimenti ai nostri colleghi?

Sarà per mancanza di tempo, sarà per mancanza di voglia, sarà perché non pensiamo di aver instaurato un legame tale da potercelo permettere, ma ci capita davvero raramente di complimentarci per l’ottima riuscita di un un progetto altrui. Mostrare apprezzamento per il lavoro svolto dal tuo collega è invece un segnale di grande sicurezza e maturità.

Non hai bisogno di non notarlo o di sminuirlo per paura di sentirti da meno. Sei perfettamente conscia del tuo valore e della tua professionalità e apprezzare il lavoro di un membro del tuo team è davvero importante per costruire e mantenere saldi, nel tempo, buoni rapporti di lavoro.

Sii positiva

Trascorriamo circa un terzo della nostra vita a lavoro, quindi perché non farlo con uno spirito positivo e ottimista? Gli impegni professionali hanno un peso rilevantissimo sulla nostra quotidianità e spesso la condizionano in maniera importante. Vivere un lavoro appagante è fondamentale per la serenità mentale e il benessere psicofisico di ognuno di noi e relazioni tra colleghi influiscono moltissimo in questo panorama. Per creare rapporti sani, rispettosi, inclusivi e di fiducia, sii positiva.

Potrebbe sembrare semplice a primo impatto, ma non lo è affatto. Quando ci rechiamo sul posto di lavoro ci portiamo dietro tutto il nostro background. Problemi personali, discussioni dell’ultimo minuto, rabbia, tristezza. È assolutamente normale, ma col tempo può essere deleterio per noi e per l’ambiente che ci circonda. Cerchiamo quindi di dividere la vita in compartimenti stagni e di assumere, per quanto possibile, un atteggiamento positivo quando lavoriamo.

La positività è contagiosa e l’entusiasmo che gli altri assorbiranno da noi sarà lo stesso che riverseranno su di noi, anche in quei giorni in cui il nostro umore non sarà dei migliori. Positività genera positività e le relazioni interpersonali ne beneficiano enormemente.

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Sì alla comunicazione aperta, no al pettegolezzo

Una comunicazione efficace, aperta, empatica, così come un ascolto attivo sono vitali per il rafforzamento di un team coeso e sono preziose per creare dei buoni legami sul posto di lavoro. Essere ricettivi e mostrare sincero interesse per ciò che il nostro vicino di scrivania ha da dirci, indica che siamo persone attente alle esigenze altrui e che siamo disposte a comprendere profondamente i punti di vista, le idee, le titubanze dei nostri colleghi e a risolvere insieme eventuali problemi.

Se comunicazione e ascolto attivo sono imprescindibili per costruire relazioni sane in ufficio, assolutamente negativi sono invece i momenti dedicati al pettegolezzo. Spettegolare su un nostro collega, parlare alle spalle di persone con cui lavoriamo fianco a fianco o sviscerare presunti gossip su capi e titolari è assolutamente sbagliato e non porta a nulla di buono.

Un ambiente di lavoro tossico può nascere anche da un piccolo pettegolezzo che diventa un macigno insormontabile e che può causare una valanga di problemi a chi lo subisce e a chi ne è l’artefice. No al gossip, sì alla comunicazione aperta, vedrai, darà frutti meravigliosi.

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