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Perché per essere una brava leader devi, soprattutto, sapere ascoltare

La dote fondamentale se vuoi essere una brava leader? Saper ascoltare il tuo team

Il segreto per essere una brava leader? Saper ascoltare! Si tratta di un’attitudine che spesso viene trascurata, ma che è fondamentale per affrontare il lavoro in team e per aver successo. L’ascolto infatti ti consentirà di creare coesione, di rendere più forte la tua figura e di assumere numerosi vantaggi competitivi.

Dai sociologi agli psicologi, passando per i grandi imprenditori: tutti sono concordi nell’affermare che i feedback sono essenziali per crescere, per creare nuove strategie sul lavoro e per arricchire la propria persona, migliorando competenze e approcci. L’ascolto, in sostanza, ti porta a perfezionare il tuo modo di fare, ma anche a potenziare le doti di comunicazione, rendendoti un leader di successo.

Una qualità importante

Perché ascoltare è così importante? Per prima cosa perché lo scopo di una comunicazione strategica non è solamente quello di inviare un messaggio, ma prima di tutto destare un interesse e coinvolgere la persona che si ha di fronte. Non solo: l’ascolto permette anche di differenziarsi e di mostrare empatia e interesse verso l’altro, aiutando a costruire delle relazioni più solide e durature. Per essere un buon leader e guidare il tuo team con successo dunque la prima cosa che dovrai fare è imparare l’arte dell’ascolto.

L’importanza dell’ascolto attivo

L’ascolto attivo è un’arte che pochi leader sanno davvero padroneggiare e di cui spesso si ignora il grande potere. Consente infatti di entrare in totale relazione con l’altra persona e di comunicare. Questa disciplina, non a caso, è stata oggetto di studio della Psicologia Umanistica che ha sottolineato la sua importanza per raggiungere una completa realizzazione di se stessi.

Nell’ascolto attivo, in particolare, devono essere coinvolti tutti i sensi, mettendo in campo attenzione, empatia, comprensione, intelligenza, intuizione e sensibilità. Nel dettaglio dovrai essere empatica, mirando a creare un legame di fiducia e comprendendo lo stato d’animo dell’altro. Allo stesso tempo dovrai essere reattiva, inviando dei feedback per avere maggiori informazioni, e selettiva, ottimizzando la comunicazione e concentrandoti sugli argomenti che sono effettivamente rilevanti.

Come mettere in atto questa capacità? Bastano pochi step per potenziarla e affrontare con successo qualsiasi conversazione.

Lascia finire di parlare l’altro

Quante volte ti è capitato di venire interrotta mentre parlavi e cercavi di spiegare un concetto? Fastidioso, vero? Si ha l’impressione che chi abbiamo davanti non ci stia affatto ascoltando. Interrompere l’interlocutore infatti è una dimostrazione di disinteresse oltre che una mancanza di rispetto. Ricordati dunque di usare la buona educazione e l’intelligenza quando parli con il tuo team al lavoro. Se qualcuno ti parla lascialo finire, anche se non sei d’accordo, e attendi che abbia esposto tutto sino alla fine. Poi rivela il tuo punto di vista e controbatti.

Cerca di capire, non di replicare

Spesso siamo così fermi nelle nostre posizioni che ascoltiamo l’altro con un solo obiettivo: rispondere e far valere le nostre ragioni. Scalpitiamo in attesa del nostro turno di parlare senza ascoltare davvero chi abbiamo davanti. Si tratta di un grande errore, soprattutto perché il confronto può solo portare un arricchimento. Quando l’altro parla prova a concentrare l’attenzione su ciò che dice e sul contenuto del suo discorso, non provare a formulare subito una risposta. Se lo fai mentre sta parlando rischi di distogliere il tuo interesse dal discorso, perdendoti magari qualcosa di molto importante.

Commenta le parole degli altri

Un buon leader fa sentire importante ogni collaboratore, dimostrando che qualsiasi opinione conta. Prima di esprimere il tuo parere e spiegare cosa ne pensi, commenta quanto ha detto il tuo interlocutore. In questo modo dimostrerai di aver ascoltato davvero e compreso il suo punto di vista. Non solo: l’altra persona comprenderà anche che stai esponendo ciò che pensi, discutendo riguardo al tema, non solo usando le tue personali idee, ma grazie anche all’apporto dato dall’altro. Sono sfumature essenziali per rendere una conversazione virtuosa e dimostrare di avere interesse verso chi si ha davanti e una grande apertura mentale.

Fai delle domande

Una conversazione, soprattutto quando si parla di lavoro, deve essere dinamica e non una semplice esposizione dei punti di vista differenti. Se ci sono delle cose che non ti sono chiare fai delle domande e quando hai dei dubbi esponili senza timore di sembrare fragile oppure insicura. Al contrario, la discussione in questo modo sarà ancora più fruttuosa ed entrambi ne uscirete arricchiti e con le idee molto più chiare.

Usa dei segnali visivi

La comunicazione non verbale è fondamentale proprio come quella verbale. Ricordati di guardare sempre negli occhi l’interlocutore, dimostrando che hai interesse e che stai ascoltando con attenzione quello che dice. Conversare con una persona che, mentre parliamo, distoglie lo sguardo o fa altro, non è mai semplice. Cerca di dimostrare – pure dal punto di vista fisico – la presenza di un ascolto di tipo attivo. Vedrai che i tuoi collaboratori apprezzeranno!

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