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Innamorarsi con un colpo di fulmine, ogni tanto succede.

E ogni tanto succede che forse – e sottolineo forse – gli uomini ci stiano sorpassando quanto romanticherie, lasciando sbiadire l’icona dell’eroina melodrammatica (si può dire melodrammatica?), che, folgorata dalla sola vista di lui, cade e cede, perdutamente innamorata, incurante di qualsiasi processo razionale.

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Succede, in pratica, che il club per single Eliana Monti – inesauribile fonte di novità e numeri su amore e relazioni – diffonda i dati dell’ultimo sondaggio.

Tema: l’amore a prima vista, che – lo dicono il 54% degli intervistati ambosessi – non tramonta mai.

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Ma con mia grande sorpresa i maggiori sostenitori del colpo di fulmine non sono le donne e neanche “i giovani”, freschi freschi di immaginario adolescenziale.

Sono gli uomini. Infatti il 57% di loro ha dichiarato che le proprie storie d’amore hanno avuto come punto di partenza una grande attrazione iniziale.

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“Saranno state storie di una notte”, mormora qualche lingua malevola. E invece no, si tratta spesso di relazioni intense e durature.

Sarà che gli uomini “continuano a farsi guidare molto dall’attrazione fisica e da sensazioni molto più estemporanee”, come ricorda Eliana.

Più istintivi, più animali. Quelli che chiamano “i giovani” sembrano piuttosto disillusi: il 44% di chi ha poca fiducia delle prime impressioni ha tra i 25 e i 35 anni.

E mi chiedo ingenuamente se non sia un po’ presto per smettere di sognare.

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E le donne? Sono molto concrete: solo il 43% crede nell’amore a prima vista.

“Ok, è emozionante”, sembriamo dire, ma amore e “sentimenti folli” arrivano soprattutto dopo periodi di conoscenza medio lunghi.

Dopo aver valutato tutti i possibili fattori: gestualità, mimica, tono della voce, senso di sicurezza, affabilità, senso dell’umorismo, alla condivisione di esperienze e obiettivi… E ovviamente non possiamo fare a meno di osservare la scelta delle scarpe.

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Quello che ci diciamo è che “abbiamo bisogno di un livello di conoscenza più profondo”, ma a me viene il dubbio che possa trasformarsi in una piccola e tossica mania di controllo, un tentativo di sabotaggio dell’istinto femminile, quello “a pelle”.

E la paura di sapere che, nonostante tutti i preparativi e le ore spese tra trucco, parrucco e oculata scelta del look “sexy ma non troppo”, l’amore sia qualcosa che nasce per caso, una scintilla che non può essere dominata e che, istantanea o meno, rischia sempre di lasciarci fulminati.