Perché a lui piace il porno?

Per noi donne i film hard sono solo volgari
e fastidiosi. Abbiamo chiesto a
due sessuologi di spiegarci cosa nasconde questa "cattiva" abitudine maschile

Ogni tanto lo sorprendi a guardare un film porno sulla tv satellitare. O a navigare su siti hard. E ti chiedi come il tuo compagno, l’uomo che ami, possa avere una passione per una cosa che tu trovi volgare, degradante, fastidiosa. «Le protagoniste dei film hard non sono persone a tutto tondo, con pensieri e sentimenti, ma sono solo corpi. Ed è proprio questo annullamento della persona che la donna trova scandaloso e volgare. E poi teme che magari il compagno possa comportarsi in modo così superficiale anche con lei» spiega lo psicoanalista Panayotis Kantzas.

«Alcuni uomini invece trovano eccitante lo spezzettamento del corpo. Perché un corpo che non ha soggettività non può parlare né comunicare aspettative, quindi non può causare nell’uomo quell’ansia da prestazione che rischia di compromettere l’erezione. Insomma alcuni uomini usano la pornografia come un piccolo momento rassicurante, da spendere in solitudine, per essere certi che tutto funzioni alla perfezione». C’è anche un altro motivo per cui gli uomini amano molto le immagini hard: la loro eccitazione passa attraverso gli occhi, così come quella delle donne predilige il tatto e l’udito.

La sessualità maschile è fatta di stimoli diretti e immediati, tant’è vero che a volte a un uomo basta un lembo di coscia scoperto per eccitarsi, mentre il desiderio femminile si alimenta di fantasie e ha bisogno di tempo per crescere. «Alcune donne giudicano in modo negativo il fatto che il partner usi la pornografia anche perché sono insicure» aggiunge la psicosessuologa Roberta Rossi. «Si dicono: “Se lui ha bisogno di guardare un film vuol dire che io non gli basto”. Dietro a un atteggiamento che può sembrare moralista insomma spesso si nasconde la paura di non essere abbastanza sexy». Ma non è detto che lui voglia una partner più spregiudicata. Semplicemente si sta concedendo un modo tutto privato di vivere la sessualità. In fondo anche le donne hanno un giardino segreto di fantasie inconfessate che non comunicano mai al proprio amante.

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