Separazione: validità degli accordi privati presi dai coniugi

Quale validità hanno gli accordi presi in privato dai coniugi prima di separarsi in Tribunale

Salve sono Fausto e ho 39 anni, con mia moglie ogni volta che abbiamo una discussione per chiarire le nostre divergenze si arrabbia e mi minaccia che vuole mandarmi via, dice che si è stancata di me e non mi vuole più…da premettere ho due figlie di tredici anni e di quinque anni. La casa dove abito attualmente è di mia suocera mentre l'altra casa che ho è intestata a tutte due. Nel caso decidessi di andare via, ma prima di farlo gli facessi firmare una dichiarazione ai fini legali che valore avrebbe?

Fausto (nome di fantasia scelto dalla redazione)

COME CHIEDERE L'AFFIDAMENTO ESCLUSIVO DEI FIGLI

 

Gentile Signor Fausto,


dalla sue parole, non mi è chiaro quale contenuto avrebbe la dichiarazione che vorrebbe far sottoscrivere a sua moglie. Nel caso in cui riguardasse gli accordi da assumere a seguito della rottura del vostro rapporto, questi ben potrebbero essere contenuti in un eventuale ricorso per separazione che, si auspica, potreste avanzare congiuntamente.

Ad ogni modo, è bene precisare che, di norma, la casa familiare è assegnata al coniuge presso cui i minori vengono collocati. Nel vostro caso, non è escluso che possiate trovare un’intesa che preveda l’assegnazione a lei della casa in comproprietà anche nell’ipotesi in cui le minori dovessero essere collocate presso sua moglie, sempre che le stesse possano continuare ad abitare nell’immobile adibito a residenza familiare di proprietà di sua suocera.

A cura dell'Avvocato Francesca Maria Croci

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