Il cibo sacro della suocera

Nel paese dei mammoni, alcune instancabili genitrici continuano a cucinare come se nulla fosse per il loro figliolo, anche se è sposato e vive in un’altra casa.

La “centralità del cibo come fattore sacro” è comune a molte religioni, compresa quella che vede come massima autorità la venerabile suocera. Per Sua Encomiabilità, che il di lei figliolo sia ormai sposato e viva altrove è solo un dettaglio del tutto insignificante e non certo sufficiente a farle recidere il cordone ombelicale alimentare.

TIPICHE REAZIONI PARENTALI AL DIVORZIO

E voi che state scuotendo la testa pensando che in fondo avere il cibo pronto fa comodo, non sapete di cosa state parlando: la neo-sposina che al rientro dal viaggio di nozze si trova il frigo pieno non deve ringraziare, ma piuttosto riprendere in mano la valigia e fuggire dalla porta sul retro, poiché questo è solo l’inizio della fine.

▪    Non importa se siamo chef pluripremiati: mammina saprà sempre cucinare meglio.

▪    Non importa se abbiamo sempre voluto imparare a cucinare e aspettavamo il matrimonio per metterci alla prova: perché affaticarci se c’è mammina a cui fa TANTO piacere dare una mano?

▪    Non  importa se le pietanze di mammina sguazzano allegramente nell’olio: la sua cucina è sempre sana e leggera, praticamente priva di calorie e colesterolo.

▪    Non importa se aprendo la carne “freschissima” comprata da mammina ci troviamo dentro un piccolo ecosistema: o si è sviluppato stando a contatto con il nostro frigo (tutt’altro che pulito e disinfettato come quello di mammina) oppure è stato il macellaio cattivone ad approfittarsi della povera anziana.

▪    Non importa se nostro figlio ha un mese: la peperonata di mammina è fatta con tanto amore e con tale perizia tecnica che gli farà benissimo.

▪    Non importa se nostro figlio di tre anni mangia TUTTO tranne i piatti di mammina: è un bambino viziato e capriccioso, se non imparerà ad apprezzarli l’unica alternativa è l’orfanotrofio.

▪    Non importa se abbiamo appena fatto fuori mezzo stipendio per fare la spesa grossa e abbiamo il frigo pieno: se quel giorno mammina ha deciso di portarci le sue succulente creazioni gastronomiche, i nostri acquisti sono destinati al cassonetto.

▪    Non importa se sono le 6 del mattino e stiamo tutti dormendo: mammina è venuta a portarci la pasta al forno fatta apposta per noi e dunque va ricevuta con tutti gli onori.

▪    Non importa se stiamo partendo per le vacanze e abbiamo il bagagliaio stracolmo: il posto per il congelatore formato cella frigorifera che mammina ha deciso di portarci all’ultimo minuto c’è sempre. Al limite possiamo sempre lasciare a casa uno dei figli.

Riproduzione riservata