salute dell'intestino

Salute dell’intestino: il benessere comincia proprio dalla pancia

Molti malesseri e disturbi, anche depressivi, sono correlati alla salute dell'intestino. Se ci sentiamo bene, significa che nella pancia è tutto ok

Molti malesseri e disturbi, anche depressivi, sono correlati alla salute dell’intestino. Se ci sentiamo bene, significa che nella pancia tutto è orchestrato nel migliore dei modi. In caso contrario, meglio correre ai ripari e prestare maggiore attenzione alla salute dell’intestino, e in particolare alla funzione e all’equilibrio dei batteri che popolano il tratto gastrointestinale. Idealmente, organi come l’esofago, lo stomaco e l’intestino dovrebbero lavorare tutti insieme, al meglio, per permetterci di mangiare e digerire il cibo senza disagio. 

Perchè è importante la salute dell’intestino?

Tutto il cibo viene scomposto nell’intestino in una forma semplice che può entrare nel flusso sanguigno ed essere trasportata come nutriente in tutto il nostro corpo. Questo è possibile solo con un sistema digestivo sano e funzionale. 

Un intestino sano contiene batteri buoni e cellule immunitarie che allontanano agenti infettivi, come germi, virus e funghi. Un intestino sano comunica anche con il cervello attraverso i nervi e gli ormoni, il che aiuta a mantenere la salute e il benessere a livello psicofisico e mentale. C’è un legame ormai consolidato tra la salute dell’intestino e la sfera emotiva, e viceversa: pensiamo a quanto lo stress possa influire, causando manifestazioni come colite spastica, gastrite, difficoltà digestive.

I segnali che qualcosa non va

Tutti, a un certo punto, possono soffrire per un determinato periodo di problemi digestivi come dolore addominale, gonfiore, feci molli, costipazione, bruciore di stomaco, nausea o vomito. Quando i sintomi persistono (è utile chiamare il proprio medico e non affidarsi a Google), potrebbero essere la spia di un problema sottostante che necessita di indagini mediche.

Anche la perdita di peso senza una buona ragione, il sangue nelle feci, le feci nere (segno di sanguinamento nell’intestino), il vomito grave associato a febbre, i forti dolori allo stomaco, la difficoltà a deglutire il cibo, il dolore alla gola o al torace quando il cibo viene ingerito o l’ittero (riconoscibile quando la pelle e/o gli occhi si colorano di giallo) potrebbero potenzialmente indicare un problema gastrointestinale con conseguenze più serie che vanno accertate. 

Alleati a tavola: i cibi per un intestino sano

Una corretta alimentazione è alla base del corretto funzionamento del sistema digerente. In generale, frutta e verdura fresca sono scelte eccellenti. Il pollo e il pesce sono preferibili alle carni rosse (in ogni caso, quando si griglia la carne, bisogna evitare di bruciarla eccessivamente per ridurre i rischi di cancro allo stomaco e al colon). Limitare caffeina, alcol e cibi grassi può aiutare a controllare i sintomi del reflusso acido. Noci, semi e legumi, come fagioli e lenticchie, sono ottime fonti sia di proteine ​​che di fibre, rivelandosi cibi amici dell’intestino. 

La top 10 per la salute dell’intestino

Yogurt con Probiotici

Al banco frigo del supermercato scegliere yogurt arricchiti con fermenti lattici vivi (dev’essere specificato sull’etichetta). Sono benefici in quanto ricchi di batteri buoni che vanno a potenziare il lavoro dei batteri già naturalmente presenti nel nostro intestino.

Olio Extravergine di Oliva

È il condimento più sano per eccellenza, caposaldo della dieta mediterranea. Due cucchiaini al giorno, per condire insalate o verdure o, ancora, da aggiungere alla preparazione del sugo per la pasta, contribuiranno alla salute dell’intestino, perchè questo cibo è in grado di convertire la fibra insolubile in fibra ad alta digeribilità. È prezioso inoltre perché lubrifica e nutre dall’interno l’intestino.

Finocchi

L’ortaggio detox che non deve mai mancare sulle nostre tavole (soprattutto prima, durante e dopo le festività!). I finocchi sono una miniera di fibre dalle proprietà digestive e antispasmodiche. Proprio per la loro funzione depurativa, sono in grado di contrastare la formazione di aria nella pancia, aiutando la persona a liberarsi da meteorismo, aerofagia, diarrea, coliche e crampi intestinali.

Cibi ricchi di Omega 3

Alimeni come semi di lino, noci, salmone, sardine, sgombri, avocado sono alimenti antinfiammatori, proprio grazie alla concentrazione in acidi grassi benefici per l’organismo. In particolare, agiscono sulla mucosa dell’intestino come emolliente naturale, facilitando il transito intestinale.

Kiwi

Favoriscono e aumentano il transito intestinale, per questo sono utili in caso di stipsi e stitichezza cronica.

Avena

Ha un elevato contenuto in fibre solubili, che combattono la stitichezza e stimolano i movimenti peristaltici. L’avena, ottimo cereale che non deve mai mancare nella colazione pro intestino sano, è in grado di fare da scudo alla flora batterica intestinale. Ha un indice glicemico basso ed è quindi adatta anche ai soggetti diabetici.

Mela cotogna

Qui il merito è di una fibra solubile che regola il transito intestinale (ovviamente bisogna bere!): è la pectina contenuta nelle mele cotogne che, cotte al forno (rispolveriamo una preparazione vintage che non fa mai male, anzi), sono cibi alleati dell’intestino.

Asparagi

Un concentrato di fibre particolarmente efficace nello stimolare e nel regolarizzare il transito intestinale.

Cereali integrali

Al bando i cereali raffinati. Per mantenere l’intestino in salute e per favorire la funzionalità intestinale è meglio aumentare il consumo di cereali integrali, più ricchi di fibre (oltre che di minerali e vitamine) rispetto a quelli raffinati.

Acqua

Non è un cibo ma è fondamentale idratarsi e bere almeno un litro e mezzo/ due litri al giorno. L’acqua pulisce e cura l’intestino poichè consente l’eliminazione delle tossine e dei residui rimasti all’interno del colon.

Le buone maniere per la salute dell’intestino

  • Le scelte alimentari sbagliate sono cause comuni di bruciore di stomaco, gonfiore e costipazione. È bene tenere un diario alimentare per vedere se ci sono collegamenti tra i sintomi e determinati alimenti. Evitare i cibi fritti e consumare alcol e caffeina con moderazione, poiché non sono salutari a lungo termine. 
  • Un sonno adeguato è essenziale per la salute dell’intestino. Non è raro che le persone con disturbi del sonno soffrano di nausea, gonfiore, costipazione e altri problemi digestivi.
  • Esercizio fisico regolare: muoversi e fare attività sportiva riduce i livelli di stress e aiuta a mantenere un peso sano, che può avere effetti positivi sulla salute dell’intestino.
  • Gli antibiotici possono eliminare sia i germi cattivi che quelli buoni nell’intestino. Evitare di assumere antibiotici per condizioni come il raffreddore o il mal di gola. Queste malattie sono solitamente dovute a infezioni virali che comunque non rispondono agli antibiotici.
Riproduzione riservata