Per essere belle ci vuole… fegato!

A primavera il corpo ha bisogno di rinnovamento, partendo dal fegato messo a dura prova dalle cattive abitudini. Ecco come fare

Il passaggio dall’inverno alla primavera è sempre problematico, ma diventa più difficile  quando  i sistemi di disintossicazione del nostro corpo sono sovraccarichi o non funzionano bene.

Le tossine infatti possono danneggiare il corpo in modo lento ed insidioso e con effetti cumulativi, possono alterare i normali processi metabolici e debilitare tutto l’organismo.

Molti malesseri comuni, ma anche molte malattie sono dovuti ad un eccessivo accumulo di tossine o ad una detossicazione insufficiente. Migliorare quindi i processi di disintossicazione, soprattutto nel delicato passaggio di stagione, rappresenta una soluzione efficace per risolvere numerosi disturbi come stanchezza, cefalea, difficoltà digestive, stipsi, aumento di peso, allergie, problematiche della  pelle e dei capelli, alterazione dell’umore.

Il fegato produce la bile necessaria alla digestione dei grassi, sintetizza il colesterolo e i trigliceridi, oltre a demolire e catturare le sostanze tossiche che il nostro corpo può assumere più o meno accidentalmente. Come se non bastasse è anche un deposito per la vitamina B12, il ferro e il rame.

Queste sono solo alcune delle più importanti funzioni del fegato, il cui buon funzionamento influisce sul benessere di tutto il nostro organismo.

Dieta contro i pollini e le allergie di primavera

Per favorire il benessere e la funzionalità del fegato bisogna proteggerlo da un eccessivo contatto con le tossine, aumentare la loro escrezione epatica, stimolare la secrezione di bile ed il lavoro della cistifellea, evitare il più possibile l’accumulo di grassi nei suoi tessuti.

A tal fine è importante innanzi tutto instaurare uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata, povera di grassi saturi, di bevande alcoliche e ricca di cibi freschi ad alto contenuto di fibre idrosolubili, le quali concorrono ad aumentano la secrezione biliare. Il passo successivo è quello di integrare l’alimentazione con nutrienti in grado di stimolare le sue proprietà rigenerative e disintossicanti.

Affidandosi al parere medico, si può seguire un piano di depurazione che includa una dieta ad hoc e degli integratori che aiutino il fegato a recuperare una buona funzionalità.

Fegato grasso per un italiano su 4

“Studi passati e recenti hanno osservato che le persone che hanno disturbi epatici mostrano significative riduzioni di inositolo”, spiega Federico Pialorsi, responsabile del reparto Ricerca e sviluppo dell’azienda Promin, attiva da oltre un trentennio nella ricerca nutraceutica e produttrice di Inosima Complex, integratore di Inositolo, Colina e vitamina E in compresse a lento rilascio fisiologico.

“Da molti anni l’inositolo viene utilizzato sia nella medicina tradizionale, sia in quella naturale, come un valido aiuto per la depurazione epatica”, continua Federico Pialorsi. In Inosima Complex l’Inositolo è stato associato alla Colina per supportare il lavoro del fegato, promuovere il flusso della bile e le reazioni di disintossicazione. Costituente dei fosfolipidi che compongono le membrane cellulari e del neurotrasmettitore acetilcolina, la Colina è anche attiva in molti processi cerebrali, memoria compresa.

Completa l’innovativa formulazione Promin la vitamina E, un antiossidante nutrizionale essenziale per proteggere il fegato da quei radicali liberi che esso stesso produce durante la neutralizzazione delle tossine.

La specificità di Inosima Complex, oltre all’originale e mirata formulazione, sta nella particolare tecnologia delle sue compresse, che permette un “lento rilascio” al fine di proteggere i principi attivi dall’ambiente gastrico e garantire la massima efficacia del prodotto.

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