Mestruazioni in Menopausa: possono tornare? Cambiamenti del ciclo mestruale al termine dell’età fertile

Le mestruazioni possono ripresentarsi in menopausa? Ecco cosa succede quando il sanguinamento riprende una volta alla fine dell'età fertile

Mestruazioni in Menopausa

Con la menopausa e la fine dell’età fertile, le mestruazioni spariscono progressivamente. Per un periodo più o meno lungo, durante la menopausa, o meglio la premenopausa, si può avere un ciclo mestruale irregolare, con mestruazioni che non si presentano anche per 4 mesi e poi, a sorpresa, tornano. Possono essere mestruazioni dal flusso scarso o veramente abbondanti, possono durare dai 5 ai 7 giorni, come un normale ciclo mestruale, o sembrare interminabili: purtroppo non c’è modo di prevedere come si comporteranno le mestruazioni nel periodo della menopausa, possiamo solo chiarire qualche aspetto circa il loro comportamento. E’ fondamentale, inoltre, rivolgersi sempre al proprio ginecologo riportando problemi specifici e discutendo con lei o con lui di un eventuale terapia o di quale approccio può rivelarsi il migliore per la vostra salute.

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Mestruazioni in menopausa: ciclo irregolare

Se parliamo di ciclo mestruale irregolare, è più corretto fare riferimento alla premenopausa, ovvero quella fase di transizione in cui effettivamente si può essere ancora fertili e le ovaie, seppure non con cadenza mensile, sono ancora al lavoro. Nel periodo delle premenopausa si susseguono infatti mensilità senza ciclo, e quindi lunghe fasi di amenorrea, a mesi in cui il ciclo sembra fare ritorno per poi scomparire. Si considera una donna in menopausa quando il periodo di amenorrea supera i 6 mesi ed è comunque necessario fare delle analisi del sangue ricercando valori di particolari ormoni per avere la certezza grazie agli esami di essere entrate in menopausa.

Mestruazioni in menopausa possono tornare

Possono tornare le mestruazioni in menopausa? La risposta corretta è no. Se il sanguinamento si rivela effettivamente di tipo mestruale (cosa che si può verificare, come già accennato, solo attraverso l’esame del sangue) allora non siamo in menopausa, in caso contrario, ovvero la presenza di sangue non più giustificata da un’attività ormonale, si parla di semplici perdite ematiche post menopausa prima del climaterio. Questa distinzione è importante perché ciò su cui ci dobbiamo concentrare è comprendere la diversa eziologia di questi due fenomeni. Nel primo caso, seppure a rilento, c’è tutto il processo ovulatorio normale, nel secondo caso, invece, quest’ultimo non è più in atto e pertanto bisogna cercare altrove le ragioni che hanno portato a quella che, a tutti gli effetti, è una finta mestruazione. Cosa fare in questo caso? Rivolgiamoci prontamente al ginecologo che ci segue, se non ne abbiamo uno possiamo invece indirizzarci presso un consultorio. E’ fondamentale confrontarci con un medico specialista che, presa in conto la nostra anamnesi e i sintomi, potrà prescriverci eventuali accertamenti. Infatti, ribadiamo che se non c’è ciclo mestruale non possono esserci nemmeno mestruazioni e la causa del sanguinamento deve essere un’altra, ad esempio un polipo, e va accertata in tempi brevi così che si possa intervenire rapidamente.

In genere è bene tenere a mente che più tempo è trascorso dall’effettiva entrata in menopausa, più è remota l’ipotesi che il sanguinamento dipenda dalla mestruazione e quindi bisogna fare al più presto degli accertamenti senza prendere sotto gamba l’evento.

Mestruazioni in menopausa come farle tornare

Una volta che si è in menopausa le mestruazioni non tornano, ma non è raro che soprattutto in fase di premenopausa o di menopausa precoce si ricorra ad una terapia ormonale sostitutiva che ripristina il ciclo mestruale. Perché lo si fa? La menopausa, non è un mistero, porta con sé una serie di fastidi, da una scarsa lubrificazione al calo del desiderio sessuale alle vampate di calore, e per una donna giovane può essere davvero avvilente e difficile sentirsi invecchiata da questo fenomeno, per cui di fatto si tende nei casi di menopausa precoce a ristabilire un ciclo mestruale “normale” accompagnando la donna fino al momento in cui l’ingresso in menopausa è considerato fisiologico, dopo i 45 anni. Altre situazioni verranno valutate dal ginecologo in base alla condizione fisica e alle esigenze della paziente.

Menopausa mestruazioni abbondanti

Anche in questo caso bisogna fare una precisazione: le mestruazioni abbondanti non si possono presentare quando si è già in menopausa, ma solo nella fase di premenopausa, quando l‘irregolarità del ciclo si fa via via più marcata. Cosa si intende per mestruazioni abbondanti? Si intende delle mestruazioni a carattere emorragico che si prolungano per più giorni, almeno 7. Per capire se le nostre sono mestruazioni emorragiche bisogna chiedersi empiricamente quante volte cambiamo l’assorbente, se ad esempio questo avviene ogni ora per un periodo di tempo abbastanza lungo, allora sì, le nostre mestruazioni sono effettivamente emorragiche.

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