Nei, eritema ed eczemi al sole

Che si abbia una pelle chiara o un fototipo più scuro, con il sole non si scherza mai. Oltre ai rischi ormai noti, dall’invecchiamento cutaneo fino al melanoma, la passione per la tintarella porta con sé anche altre insidie, come eritemi, eczemi e nei che possono fare la loro comparsa proprio durante il periodo estivo, causando fastidi e preoccupazioni. Come proteggersi allora, salvaguardando pelle e abbronzatura?

Mettiamo poca crema solare? il trucco è un cucchiaino nella borsa

La pelle va protetta dai raggi Uv – raccomanda la dermatologa dell’Ini-Istituto neurotraumatologico italiano, Francesca Bruni – Se chi ha la carnagione chiara rischia di più un’eritema o un’ustione e chi ha la carnagione scura rischia di meno, nessuno è immune dall’eventuale comparsa o trasformazione di nei che, sotto l’effetto dei raggi ultravioletti, possono diventare maligni”.

 
Per evitare di andare incontro a brutte sorprese, alcuni accorgimenti possono essere adottati prima di partire. “Prima di andare in vacanza è consigliabile, se suggerito dal medico, sottoporsi all’epiluminescenza, l’unico esame strumentale che permette di vedere i nei a un forte ingrandimento e percepire i cambiamenti molto prima di quanto possa fare l’occhio nudo – prosegue la dermatologa – Si consiglia il periodo prima dell’estate perché la pelle non deve essere ancora abbronzata e perché in caso di rischio il neo viene tolto prima dell’esposizione solare per evitare danni. L’esame è consigliato a chi ha molti nei, a chi ha notato la comparsa di nei recenti, a chi ha nei congeniti e a chi ha familiarità per il tumore della pelle. In questi ultimi casi il controllo dovrebbe essere annuale”.

Ecco i 10 consigli dell’esperta per una corretta esposizione al sole:
  1. Gradualità: si inizia i primi giorni con un paio d’ore, per poi aumentare, giorno dopo giorno, il tempo e la quantità di sole assorbito
  2. Niente sole nelle ore centrali: da mezzogiorno alle 4 del pomeriggio le radiazioni fanno più male, per cui, per l’intera vacanza, in quegli orari bisognerebbe evitare di prendere il sole. Non si deve rinunciare al mare, ma bisogna prediligere l’ombra
  3. Protezione in anticipo: la protezione va applicata mezz’ora prima dell’esposizione al sole.
  4. Si parte con il fattore 50: tutti devono iniziare con la protezione 50, poi chi ha la carnagione scura può diminuire fino a 30, chi è più chiaro deve continuare con la 50
  5. Crema ogni 2 ore: è importante che tutta la superficie corporea sia protetta e, soprattutto, che la crema solare venga applicata ogni 2 ore, perché tra salsedine, sabbia e sudore si perde l’efficacia
  6. Cerotti per i nei: se notiamo un neo che non ci piace, che ha cambiato forma o dimensione, possiamo coprirlo anche con un cerotto. Ma solo se si tratta di un neo sospetto particolarmente allarmante
  7. Cappello e occhiali: proteggere sempre il viso con un cappello e gli occhi con gli occhiali da sole
  8. Integratori: per chi vuole proteggersi senza rinunciare all’abbronzatura sono consigliabili gli integratori solari che vanno a potenziare l’effetto dei cibi rossi e arancioni a base di betacarotene. Si protegge la pelle da eritemi ed eczemi e si acquista colorito
  9. Acqua e doposole: nelle giornate molto assolate, se ci si espone molto al sole si raccomanda di bere tanta acqua e idratare molto la pelle. Sole e abbronzatura sono fonte di disidratazione.
  10. Fondotinta protettivo: per chi ha problemi di macchie sul viso in farmacia sono disponibili fondotinta compatti a protezione 50+, da applicare prima di esporsi al sole