Orticaria: cos’è?
Tra le malattie che colpiscono la pelle, l’orticaria è una delle più sgradevoli perché procura un fastidioso prurito e dolore. Questo si manifesta localmente o su tutto il corpo con delle macchie rosse o bianche, chiamate “pomfi”, ovvero rigonfiamenti di varia dimensione che ricordano le inconfondibili punture di zanzara.
L’orticaria solitamente colpisce solo gli strati superficiali della pelle, procurando prurito, ma può associarsi anche al gonfiore degli strati più profondi dell’epidermide e causare anche dolore. La caratteristica dell’orticaria è la propensione a modificarsi nell’ampiezza dello sfogo o rush e di muoversi: cioè scompare in una zona del corpo e riappare in altre, velocemente. Questa eruzione cutanea provoca un continuo grattarsi, ma fortunatamente ci sono diversi rimedi per guarire. Scopriamo le cause, i sintomi e le cure.
- Cause dell’orticaria
- Orticaria e contagio
- Quanto dura l’orticaria
- Tipi di orticaria
- Cure e rimedi naturali per l’orticaria
- Orticaria nei bambini
Orticaria cause
Le cause dell’orticaria acuta sono molto spesso legate ad un’allergia ad alimenti (latticini, la frutta secca col guscio come le arachidi o le noci, le uova o i crostacei, ecc.), all’assunzione di farmaci presi per la prima volta, a batteri, a virus, all’inspirazione di sostanze chimiche, agli acari della polvere o alla puntura di insetti come api e vespe. Spesso ad incidere è anche lo stress, la depressione e può capitare anche che il nostro corpo diventi sensibile improvvisamente ad alcuni allergeni che prima non avevano mai creato problemi e che ora scatenano la reazione cutanea.
L’orticaria è contagiosa?
Essendo un sintomo, l’orticaria non si trasmette: non è contagiosa. Come abbiamo spiegato illustrando le cause che possono scatenare un episodio di orticaria acuta, si tratta semplicemente di una reazione a qualcosa, una sostanza, un allergene, che ha dato fastidio al nostro corpo e la risposta è un violento rush cutaneo. Per questa ragione è molto difficile individuarne la causa precisa, ma allo stesso tempo non si può attaccare in alcun modo: niente contagio!
Orticaria: quanto dura?
L’orticaria può durare un giorno, poche settimane o ricomparire per tutta la vita, tutto dipende dalla tipologia di orticaria di cui soffriamo. L’espressione “acuta” per quanto possa a un primo sguardo spaventare di più, è in realtà la forma meno problematica dell’orticaria, quella che appunto è legata ad un singolo episodio e si risolve in un tempo relativamente breve. Invece con l’espressione “orticaria cronica” ci si riferisce al fatto che non ci si può curare, si possono attenuare i sintomi e cercare di prevenire le future eruzioni, ma di fatto l’orticaria tornerà.
Tipi di orticaria: acuta e cronica
L’orticaria acuta può durare meno di un mese, pochi giorni o regredire spontaneamente nell’arco di una giornata, ma può anche diventare cronica, ed emergere a intermittenze con un andamento che dura mesi o anni. Le forme acute che scompaiono entro sei settimane bruciano e prudono per poi non tornare più, sono le più frequenti. Più rare sono invece le forme croniche, di cui non si riesce a identificare la causa che è da ricercare all’interno dell’organismo in oltre la metà dei casi, con invalidanti ripercussioni per i pazienti che devono convivere con una condizione veramente fastidiosa.
Altri tipi di orticaria
- L’orticaria solare è caratterizzata da prurito, bruciore, eritema e colpisce la pelle dopo un breve periodo di esposizione alla luce solare o ad una fonte di luce artificiale. Scompare in un arco di tempo che va dai pochi minuti ad alcune ore. Ricordate sempre di usare la protezione solare
- L’orticaria colinergica è causata da un’eccessiva sudorazione, da bagni caldi e febbre. Nei casi più gravi, possono comparire tantissime piccole macchie rosse pruriginose che si sviluppano dopo l’attività fisica, durante un momento di ansia o di forte concentrazione.
- L’orticaria-angioedema da freddo compare dopo una importante riduzione della temperatura esterna, e questo succede soprattutto durante la stagione invernale. Chi ne è affetto non dovrebbero esporsi all’acqua, al vento o ad oggetti freddi.
- L’orticaria da contatto affiora al contatto di una determinata sostanza con la pelle. Può essere di origine allergica o non allergica. Esempi non allergici comprendono la reazione urticante ad alcune piante, animali come alcuni insetti e farmaci.
Orticaria: cure e rimedi naturali
Per contrastare la pruriginosa orticaria cronica, per prima cosa dovete rivolgervi al vostro medico di base per valutare l’entità del disturbo. In prima battuta i trattamenti più comunemente usati sono gli antistaminici per via orale, anche se l’effetto collaterale principale è la sonnolenza.
Per avere un immediato benessere e sollievo, però, si può ricorrere a degli efficaci rimedi naturali. Potete usare creme a base di aloe vera che aiuta a calmare l’infiammazione. Attenuano il senso di prurito anche gli oli essenziali di camomilla, lavanda, melissa o sandalo, da applicare direttamente sulla pelle.
Altrimenti potete immergere la zona interessata in acqua e bicarbonato di sodio. E visto che l’orticaria può anche essere originata da forte stress potreste praticare yoga e prima di andare a letto gustatevi una tazza di tisana rilassante a base di camomilla, valeriana, melissa e passiflora.
Orticaria nei bambini
Sulla pelle dei bambini l’orticaria è il sintomo di un’attivazione del sistema immunitario. In genere, si tende a pensare che la causa derivi da un’allergia dopo l’assunzione di un farmaco o di sostanze alimentari, ma può essere determinata anche da un’infezione (intestinale o respiratoria) o da una malattia autoimmune, cioè da qualcosa che stimola le difese immunitarie. Se l’orticaria è allergica con prurito e bruciore in genere scompare in poche ore, anche spontaneamente. E’ sempre raccomandabile, però, una visita dal pediatra che prescriverà come trattarla.