Le allergie più strane

Le persone che in tutto il mondo soffrono di allergie sono milioni; allergie comuni ma anche strane, particolari. Ci sono individui allergici al sesso, all'acqua e anche al freddo

Le allergie più strane 

Sono milioni in tutto il mondo le persone che soffrono di allergie ma la causa non sempre è da ricondurre al polline o al pelo di qualche animale; queste sono le più comuni ma ci sono persone allergiche all’acqua ed addirittura al sesso. Non ci credete?

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Video sulle allergie più strane del mondo

Le allergie più strane del mondo

 

Allergia alla tecnologia

Ogni device tecnologico che usiamo, dalla tv Lcd agli smartphone, dal computer ai lettori mp3, ma anche phon,  radiosveglia, consolle di gioco emette onde elettromagnetiche. Soffrire di elettrosensibilità, una condizione che provoca sofferenza – sotto forma di mal di testa e difficoltà respiratorie, orticaria e dolori al petto – ogni volta che si è in presenza di un alto livello di questo tipo di onde, è davvero una delle peggiori allergie dei nostri tempi.  La prevenzione è il rimedio migliore ed equivale a cercare di utilizzare meno i nostri device, spegnendoli durante la notte (come anche il wifi); evitare lo stand by, come quello del televisore, ma spegnerlo del tutto quando non in uso. La cristalloterapia ci può venire in aiuto con la tormalina nera, molto utile per assorbire onde elettromagnetiche, così come la grafite 

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Allergia all’esercizio fisico

Potrebbe sembrare una battuta da pigroni quella di essere allergici allo sport invece in alcune persone può verificarsi l’anafilassi indotta dall’esercizio fisico: si possono avvertire sensazione di calore, prurito e orticaria, ma anche dolori addominali, vomito, broncospasmo. Vi sono degli alimenti che se ingeriti subito prima di fare attività fisica potrebbero scatenare (in rarissimi casi e soggetti predisposti) questo fenomeno: crostacei, grano, pomodori, finocchio, sedano, pesche, pere.
Perchè accade? L’esercizio fisico fa sì che le sostanze a cui il soggetto è già sensibile, vengano assorbite molto più velocemente, in maniera troppo repentina, creando appunto uno shock, ma non è solo lo sport ad acutizzare il fenomeno. Altre condizioni che mettono l’individuo a rischio: alcuni farmaci, lo stress, il ciclo, temperatura o troppo calde o troppo rigide

Allergia al liquido seminale

L’allergia al liquido seminale maschile si manifesta durante il rapporto o subito dopo con sintomi classici delle allergie come bruciore, gonfiore, orticaria, difficoltà respiratorie, problemi gastrointestinali. Questa singolare intolleranza al seme maschile colpisce principalmente le donne tra i 20 e i 30 anni, sensibili a frazioni glicoproteiche del liquido seminale, in particolare l’antigene Psa della prostata.
Nonostante i grandi fastidi, anche chi ha quest’allergia può avere figli, ricorrendo alla tecnica del lavaggio dello sperma. Smettere di avere rapporti sessuali è sbagliato: basta ricorrere al preservativo (tenendo presente, però, che la donna potrebbe essere allergica anche al lattice), in alternativa ecco una soluzione alquanto bizzarra: esporre a piccole dosi la pelle al seme in modo che vi si abitui

Allergia ai baci

C’è chi è allergico ai baci, ma non si tratta di un’allergia diretta infatti baci e preliminari vari possono scatenare reazioni di vario tipo in chi soffre di allergie alimentari, se uno dei due ha mangiato cibo allergizzante per l’altro. Le ricerche sostengono che ci sono degli specifici allergeni che possono restare per molto tempo nella saliva di una persona e determinare la trasmissione ad un altro individuo, il cui sistema immunitario è in grado di rispondere anche a pochi allergeni. I sintomi sono simili a quelli di qualsiasi allergia: gonfiore delle labbra o della lingua, prurito, eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie.

In genere, i baci diventano innocui entro sei ore dall’ingestione del cibo. Alcuni rischi sono stati riscontrati anche per le persone allergiche ai farmaci, quindi meglio non baciare chi ha appena assunto un farmaco al quale si è allergici, soprattutto se si tratta di bambini e donne in gravidanza.

Allergia all’acqua

Una rara allergia ma che esiste veramente, è quella verso l’acqua e che prende il nome di orticaria acquagenica; i medici non sono certi delle cause ma pensano che livelli elevati di istamina giochino un ruolo determinante quando si parla di allergia all’acqua, una sorta di reazione dell’organismo al contatto con l’acqua, a prescindere dalla sua temperatura e dall’acidità. Molto rara, si manifesta con forte prurito ma fortunatamente si risolve con farmaci a base di scopolamina

Allergia al caldo e allergia al freddo

Anche il freddo, in persone predisposte, può scatenare la tipica reazione cutanea di origine allergica che è l’orticaria da freddo. La manifestazione dei sintomi è più estetica che altro e non grave. La pelle esposta al freddo intenso si ricopre di pomfi arrossati e lievi edemi soprattutto su mani, piedi, viso, ma i sintomi migliorano appena si riscaldano e copreno le zone colpite.
A provocare questa allergia cutanea al freddo può essere tutto ciò che produca uno shock, ad esempio l’esposizione improvvisa a temperature molto basse, neve, vento gelido, ma anche ghiaccio passato sulla pelle o un bagno in acqua ghiacciata. In quest’ultimo caso, però, la reazione allergica può diventare sistemica (shock anafilattico) e mettere a repentaglio la vita della persona, perché il freddo improvviso può mandare il cuore in tilt e provocare un arresto cardiocircolatorio.
Chi sa di soffrire di questo disturbo non dovrà toccare acqua troppo fredda, evitare bagni e docce troppo freddi, cibi o bevande ghiaccate.
Esiste però, in maniera similare, anche l’allergia al caldo e come per quella relativa alla basse temperature, anche questa si sviluppa con l’orticaria

Allergia al sole

Il sole, così importante per il benessere del genere umano, può purtroppo anche causare molti disturbi più o meno gravi, come nel caso delle persone che soffrono di fotodermatite allergica, a causa della quale l’organismo reagisce all’azione combinata del sole con sostanze come profumi, nichel o farmaci. Si manifesta con vescicole o con strani foruncoli piccoli, rossi e in rilievo, che danno prurito. Nei casi più seri è il sistema immunitario che reagisce male alla luce solare con prurito, eruzioni cutanee, mal di testa e nausea anche dopo pochi minuti di esposizione al sole

Allergia alla biancheria intima

Questo tipo di allergia può causare irritazioni della pelle anche gravi: la causa è da ricercare nei tessuti e nei coloranti chimici usati per confezionare la biancheria intima, infatti se si usa biancheria di cotone bianco o comunque biancheria intima di ottima qualità, questi problemi non si presentano.
Emblematico nel 2007 il caso di Britney Spears che, dopo essere stata fotografata più volte senza mutande, spiegò di soffrire di questa allergia

Allergia al proprio bambino

E’ stato riscontrato dopo alcuni parti che la madre ha iniziato a soffrire di dolorosi arrossamenti e bolle, un dolore così persistente da non permettere alla puerpera nemmeno di tenere in braccio il proprio figlio se non con l’ausilio di una barriera di tessuto. Un allergia come questa però esiste e deriva da una sindrome nota come pemfigoide gravidico o gestazionale (o herpes gestationis), una malattia della pelle che può manifestarsi durante la gravidanza o dopo il parto.
Nella maggior parte delle donne affette infatti, il pemfigoide gestazionale peggiora durante il travaglio o immediatamente dopo il partoe a volte lesioni transitorie possono verificarsi anche nei neonati a causa del passaggio degli autoanticorpi attraverso la placenta.
Fortunatamente però, seppur tremendo soprattutto psicologicamente per una neomamma, il pemfigoide gestazionale va incontro a remissione spontanea entro poche settimane o pochi mesi e nel frattempo, per alleviare e prevenire nuove eruzioni, sotto controllo medico, si possono usare pomate cortisoniche

 

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