Amiche che parlano

Parole eleganti e chic: 5 consigli per conversare in modo educato

L'arte della conversazione è un'abilità in cui tutti possono diventare competenti. Anche tu vuoi imparare a conversare in modo educato? Allora segui i nostri consigli

Ti sarà sicuramente capitato in più di un’occasione di incontrare persone dotate dell’invidiabile talento per la conversazione. Persone capaci cioè di parlare con chiunque di qualsiasi argomento, in maniera sempre appropriata e consona al contesto, risultando incredibilmente affascinanti e cordiali. Con tutta probabilità, sarai giunta alla conclusione che sia un’abilità di pochi. In un certo senso è proprio così, ma non demordere: tutti, possono imparare a conversare in modo educato. Sì, se te lo stai chiedendo, anche tu puoi farcela.

È vero che alcuni hanno semplicemente una dose maggiore di innato fascino naturale, ma l’arte della conversazione è un’abilità in cui tutti possono diventare competenti. Potresti non avere mai una lingua arguta, ma puoi imparare a conversare in modi che ti rendono una preziosa ospite di una festa, ti fanno distinguere sul lavoro, impressionano gli altri e ti aiutano a conquistare nuovi amici. O, semplicemente, ti fanno sembrare una persona piacevole ed educata. Ecco cinque regole da cui partire per migliorarti.

Ascoltare molto

Se vuoi imparare a conversare in modo educato devi innanzitutto imparare a diventare una brava ascoltatrice. Anche se l’argomento ti appassiona o se hai mille cose da dire devi cercare di frenarti, dando modo al tuo interlocutore di esprimersi o quantomeno di finire la frase. Non puoi pretendere di avere conversazioni cortesi e interessanti se parli sempre e solo tu.

Ironia della sorte, infatti, la chiave dell’arte della conversazione non sta nel parlare, ma nell’ascoltare. Evita, dunque, il narcisismo conversazionale. Poni all’altro domande coinvolgenti e ponderate. Le persone amano parlare di loro stesse. Mostrati sinceramente interessata concentrandoti su chi sta parlando, annuendo con la testa e aggiungendo “hmmm” e “uh-huh” nei momenti appropriati.

Prima di un’occasione particolare, come una festa o una cena, pensa alle persone che potresti incontrare. Quindi, prova a fare una sorta di ripasso mentale delle storie che potresti raccontare e delle domande che potresti porre. Se non conosci coloro con cui converserai, concentrati sugli argomenti che probabilmente interesseranno loro.

Chiedere scusa

Le cosiddette parole gentili sono alla base non solo delle relazioni interpersonali, di qualsiasi tipo, ma anche delle conversazioni educate. Ricordarsi di usarle a proposito è una delle regole base del galateo della conversazione. In particolare, devi abituarti a chiedere scusa. No, non è sempre facile. Anzi, in alcuni casi è maledettamente complicato. Ma non puoi farne a meno se vuoi comportarti nel modo corretto.

Quando dici qualcosa di inappropriato, fai qualcosa di sbagliato, anche non intenzionalmente, ferisci l’altro, commetti qualche errore, scusarti è davvero il minimo che tu possa fare. No, abbassare lo sguardo, tacere, scomparire o, peggior ancora, fare finta di nulla non valgono come sostituiti delle scuse, anzi sono proprio comportamenti inaccettabili.

Conversare in modo educato significa anche imparare a chiedere scusa tutte le volte in cui è necessario. Attenzione, però: non devi esagerare nemmeno in senso opposto. Non serve che ti scusi solo perché parli o ti muovi. Non essere troppo riguardosa e deferente.

Dire grazie

Insieme a “scusa”, anche “grazie” è una di quelle paroline magiche che non devi dimenticarti mai di inserire nel tuo vocabolario. Si tratta proprio dell’Abc dell’arte della conversazione. Ogni volta che l’altro fa o dice qualcosa di gentile nei tuoi confronti non esitare a ringraziarlo.

Anche in questo caso, però, non devi esagerare. Come dice il galateo del ringraziamento, il grazie va detto in molte circostanze, ma non in tutte. Per esempio, non andrebbe rivolto alle persone che stanno semplicemente svolgendo il proprio lavoro, a meno che non si spedando in qualche favore o mansione extra. Quando sei in dubbio, comunque, scegli sempre la strada della gentilezza.

Nella maggior parte dei casi, dire grazie costa poco, ma vale moltissimo. Tienilo sempre presente se vuoi diventare una vera esperta dell’arte del conversare in modo educato e apparire come una persona attenta agli altri e cortese.

Esprimere le proprie idee dicendo “la mia personale opinione è…”

Ricorda che ciascuno di noi ha le proprie idee e le proprie opinioni tanto su argomenti alti quanto su temi molto banali. Conversare in modo educato vuol dire anche sapersi confrontare con garbo e cortesia. Quando stai esprimendo il tuo parere dillo apertamente, così da non sembrare spocchiosa.

La tua è solo una considerazione personale, non una verità assoluta che gli altri devono accettare così com’è. “Io penso che”, “secondo me”, “io credo che”, “la mia personale opinione è” sono tutte espressioni molto corrette quando si tratta di dire la tua su qualcosa.

Chiedere sempre “tu che ne pensi?”

Per conversare in modo educato devi cercare di creare delle connessioni emotive. Ovviamente non tutte le conversazioni sono profonde: spesso più che dialogare chiacchieriamo. Ma anche in questo caso, è importante sintonizzarsi con l’altro. Per questo, è davvero utile ed efficace che tu chieda sempre al tuo interlocutore quale è la sua opinione in merito a un determinato argomento.

Si tratta di un modo per dimostrare all’altro che hai a cuore quello che pensa e che lo stai ascoltando. Questo lo farà sentire importante e apprezzato.

La persona che hai di fronte è un po’ timida e riservata? Allora, invece di rivolgerle la domanda diretta, mettila a proprio agio e prima dille ciò che pensi tu, in maniera garbata e non aggressiva.

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