donna che osserva

5 consigli per trasformare un momento no sul lavoro in un momento di crescita

Su la testa e sul col morale: puoi trasformare un momento no sul lavoro in un'occasione di crescita. E tra qualche tempo te ne sarai davvero grata

Ci passiamo tutte, almeno una volta nella vita: il lavoro ci affatica e ci sembra tutto nero. Eppure, è possibile trasformare un momento no sul lavoro in un momento di crescita.

Sì, ti anticipiamo: lo è anche se le cose sono così nere da farti apparire questo mutamento come una missione impossibile. Certo, non è facile, ma seguendo i giusti consigli e cercando di approcciarti alle difficoltà con la corretta attitudine, tra qualche tempo ringrazierai te stessa per aver affrontato la cosa nel modo giusto.

Dedicati più tempo

La tua carriera ti sembra in alto mare e noi ti consigliamo di dedicarti più tempo. Follia? No, sono semplicemente le basi. Per trasformare un momento no sul lavoro in una maturazione su più livelli, devi prenderti del tempo per te stessa.

Se necessario, chiedi qualche giorno di stop. Stacca tutto per un weekend, ritagliati del tempo. Dedicarti del tempo ti farà capire che cosa sta succedendo alla tua carriera e da cosa nasce questo momento no.

Potresti renderti conto di star pretendendo troppo da te stessa, di avvertire, seppur in maniera inconscia, una crescente pressione dovuta alla voglia di fare sempre di più.

Intendiamoci, il fatto che tu voglia sempre essere un passo avanti non è nocivo di per sé, anzi. A essere nocivo e a ripercuotersi negativamente sul tuo rendimento potrebbe essere il fatto di non volerti assolutamente fermare.

Il nostro cervello e il nostro corpo hanno bisogno di riposo, di relax e di tranquillità. Sovraccaricarti significa aggiudicarti un burnout con i controfiocchi. Meglio fermarsi fin quando le cose si limitano “solo” ad andare in un modo che non ti aggrada, non credi?

Individua i tuoi punti deboli

Un momento no sul lavoro può derivare da moltissimi fattori, sia esterni che interni. Analizziamo, in questo momenti, i fattori interni. Concentrati, pertanto, sulle tue debolezze. Tutti ne abbiamo alcune, dunque non vergognarti: è assolutamente normale.

Riuscire a identificarle è già un grande passo avanti. Per esempio, ultimamente potresti non essere stata in grado di seguire la giusta routine mattutina per iniziare la giornata lavorativa nel modo giusto e potresti sentirti in difficoltà.

Per le più svariate ragioni potresti anche essere diventata una procrastinatrice seriale e esserti fatta sommergere dalle deadline, cosa che ti ha resa più stanca e allo stesso tempo più “pigra”: chi vuole affrontare tutto in un colpo solo?

Potresti, altresì, avere dei problemi a dire no sul lavoro, un po’ perché ti senti in colpa e un po’ perché sei una vera workaholic, oppure avere dei problemi di organizzazione perché finora non hai mai gestito bene la tua agenda.

La buona notizia è che a ognuna di questa cose c’è un rimedio: basta rimboccarsi le maniche e cambiare, gradualmente ma senza ripensamenti, il tuo atteggiamento. Inizia con piccole modifiche giornaliere e ti ritroverai con la tempesta alle spalle e con la rinnovata consapevolezza di essere migliorata.

Analizza i recenti cambiamenti

Se vuoi trasformare un momento no in un’occasione di crescita, forse una variabile è mutata e quella variabile non sei tu. Probabilmente è cambiato qualcosa intorno a te e tu non stai riuscendo, in modo conscio o inconscio, ad adattarti.

Per essere più chiari, forse sono in atto delle trasformazioni che ancora non hai abbracciato del tutto: nuove tecnologie, nuovi membri del team, nuovi leader, approcci diversi alla gestione del flusso di lavoro molto lontani da quanto fatto finora.

Ciò potrebbe spiazzarti, specie se sei una dei quelle lavoratrici metodiche e abitudinarie che non sono così flessibili come vorrebbero o se non hai ancora afferrato il funzionamento di alcune dinamiche.

Quale che sia la ragione per cui i recenti cambiamenti ti stanno causando questa destabilizzazione, se vuoi tornare al top puoi fare soltanto due mosse: essere gentile con te stessa e darti il tempo di metabolizzare i nuovi processi e chiedere aiuto agli altri, siano essi colleghi e superiori, per velocizzare le cose.

Prova a essere critica nei confronti del tuo lavoro

Così come è fondamentale individuare i propri punti deboli è altrettanto importante osservare in maniera critica anche il lavoro che svolgi. Ci sono ottime possibilità che tu straveda per ciò che fai, ma è probabile che tu percepisca qualcosa che non va.

Potresti dover fare i conti con una serie di cose che, anche se non vuoi ammetterlo o non vuoi dare loro importanza, stanno rendendo opprimente il tuo lavoro: un compenso inadeguato, un’insufficiente quantità di stimoli e incoraggiamenti, un rallentamento nell’avanzamento di carriera.

Si tratta di elementi che, in realtà, sono fondamentali per farti crescere. Se vengono a mancare, pertanto, è ovvio che tu viva un momento no e l’unica cosa da fare è parlare chiaro con i tuoi superiori e passare al livello successivo.

Valuta il contesto lavorativo

Ultima cosa (e non per importanza) da tenere in considerazione se vuoi trasformare un momento no sul lavoro in un momento di crescita, è la valutazione del contesto lavorativo nel complesso.

Magari recentemente hai capito di starti muovendo in un contesto lavorativo tossico che pur non toccandoti in prima persona ti fa sentire a disagio. Potresti esserti accorta di alcune discriminazioni e potresti star elaborando la cosa vivendo un periodo di malcontento.

Il contesto lavorativo deve essere sicuro per tutti e tutte. Non importa se si tratta di un collega ficcanaso, di una collega passivo-aggressiva, o di un capo che non sa fare bene il suo lavoro: devi muoverti all’interno dell’ambiente di lavoro nella maniera più serena possibile.

Se vuoi trasformare questo brutto momento in un’occasione di crescita, affronta ciò che ti fa stare male. Metti le carte in tavola e se le cose non vanno come devono, non esitare a cambiare aria: il tuo benessere viene prima di qualsiasi altra cosa.

In generale, se stai vivendo un momento difficile, che sia al lavoro o fuori, ricordati di parlarne: anche avere dei pareri esterni può aiutarti a cambiare radicalmente la situazione.

Riproduzione riservata