Ami la tua professione. La adori al punto da sacrificare gran parte della tua vita privata per lei. Eppure, qualcosa non va: ti senti sottovalutata al lavoro, non apprezzata, a volte sminuita. È stancante, snervante.

La “buona” notizia è che non sei l’unica in queste condizioni. Tantissime e tantissimi professionisti affrontano almeno un momento della loro carriera in cui il loro valore non è esaltato come si deve. Cosa si può fare?

Semplice, non lasciarsi andare. Reagire, mettersi d’impegno e seguire i cinque consigli che ti stiamo per dare. Stai sicura, ne uscirai alla grande!

Guardati intorno

Il primo passo è molto meno semplice di quanto sembri: guardarti intorno. Perché dovresti farlo? Semplice, perché osservare ciò che accade sul posto di lavoro può aiutarti a migliorare la comunicazione e a farti capire in maniera più chiara.

C’è una minima possibilità che colleghe e superiori non ti apprezzino quanto dovrebbero perché non riescono effettivamente a vedere quanto vali. Magari sei timida, magari sei introversa.

Chiuderti e rimanere concentrata su te stessa non può che penalizzarti, purtroppo. Invece, prova a dare un’occhiata intorno a te. Analizza il modo di interagire delle tue colleghe, osserva e identifica cosa colpisce la tua leader e approfondisci la conoscenza del tuo team.

Guardarti intorno, per altro, ti consentirà di capire come si pongono le persone che invece riescono a brillare: hanno un atteggiamento ottimista? Sono forse più attivi? Si fanno avanti per tutto? Scopri qual è il loro segreto e avrai la chiave per emularli e andare avanti.

Sii propositiva

È normalissimo che dopo una certa quantità di tempo passata a sentirti sminuita tu non abbia poi tutta questa voglia di metterti in gioco. Nessuno dice che sia una colpa: anche chi ha una buona autostima tende a soffrire se non è visto nel modo giusto.

Eppure, se ti senti sottovalutata al lavoro non darti da fare ti metterà soltanto più in ombra. Recupera le tue energie e fai di tutto per rimanere concentrata sul lavoro, svolgendo le tue mansioni meglio che mai.

Cerca di trasformare quella che è una situazione di down in una situazione di up: datti una spinta, pensando che se sei “caduta” in questo cono d’ombra, l’unica cosa che puoi fare davvero è darti da fare per saltare fuori, con tutte le tue forze.

Tieni presente che se la causa di questo mancato apprezzamento è un capo che non sa fare il suo lavoro o un team composto da persone con atteggiamenti passivo-aggressivi, questo potrebbe essere l’ultimo sforzo prima di valutare un nuovo lavoro.

Fai notare i tuoi meriti

Essere propositiva e migliorare le tue performance è solo l’inizio. Quando comincerai a capire che stai facendo davvero grandi progressi, metti da parte la tua umiltà e scalpita, cercando di far capire a tutti cosa hai fatto e cosa stai facendo.

Chiaramente non occorre essere plateali, ma bando alla timidezza o alla modestia: sei una professionista, una persona competente, un ingranaggio indispensabile di quella grande macchina che è la tua azienda.

Non c’è (più) alcun motivo valido per nasconderlo: parla con chi ti sta attorno, con chi occupa i livelli più alti, mostra i tuoi progetti, i passi avanti e le tue intuizioni.

Mostrare i tuoi meriti ti farà avere una maggiore percezione delle dinamiche attive intorno a te. Se realizzi, per esempio, di trovarti un ambiente di lavoro tossico, allora cambia strada.

Nessun mutamento professionale può essere spaventoso quanto continuare a svolgere la tua professione in un luogo opprimente, svilente e deludente.

Non avere paura del capo

Forse non lo sai, ma spesso chi si sente sottovalutata al lavoro ha una piccola “colpa”: teme in maniera eccessiva l’autorità. Si tratta, anche in questo caso, di una cosa normalissima: è ovvio essere in soggezione di fronte a qualcuno che può fare la differenza nella nostra vita professionale.

Tuttavia, occorre ricordare che anche la tua leader è un essere umano: non è una divinità, non è onnipotente. Questo significa che puoi e devi assolutamente relazionarti (con cura) a lei, sia per esprimerle le tue perplessità che per mostrarle ciò che fai quotidianamente.

Una buona mossa è proporti per avere delle responsabilità in più, dimostrando di non aver paura di assumerti dei rischi.

Sfrutta la squadra

Ultimo consiglio, ma non per importanza: cerca di usare la tua squadra per ottenere un piccolo aiuto, per avere rinforzi. Se in questo momento ti sembra che nessuno ti veda come dovrebbe, prova a legare con il resto del team e a cercare di renderti utile in modo tale che i colleghi ti vedano come indispensabile.

Fatti in quattro, rimboccati le maniche e fai in modo che ad apprezzarti siano in primis i tuoi pari: illumina le loro giornate facendo dei discorsi motivazionali e aiutando chi è in difficoltà.

Vedrai che iniziando a essere valutata per ciò che sei da chi svolge il tuo stesso lavoro, anche gli altri cominceranno (finalmente) a capire qual è il tuo vero valore.