Qui trovate il racconto di alcune storie uniche che diverse donne di Poste Italiane hanno voluto condividere con noi

Nell’ufficio postale di Prato di Via Borgioli si parla quasi esclusivamente cinese. «Il 90% della nostra clientela è cinese» racconta Maria Rossana Matera, 40 anni, della Basilicata, che oggi lavora come consulente finanziario, assieme ad altri 5 operatori di sportello. La sua storia inizia con una laurea in Lingue orientali a Napoli e l’assunzione in Poste Italiane nel 2007 a Bologna, come operatore di sportello specializzata nella lingua cinese.

«Durante il mio impiego a Bologna studiavo per la laurea specialistica e ho vinto una borsa di studio in Cina. Sono stata lì un anno» ci racconta Maria Rossana «e al mio rientro sono tornata a lavorare in Poste, questa volta a Prato, la patria della comunità cinese italiana, che ospita la più grande concentrazione manifatturiera cinese in Italia. Grazie a Poste Italiane sono riuscita a far combaciare i miei interessi e il percorso di studi con il lavoro».

Gli uffici multietnici di Poste Italiane

Maria Rossana e una cliente nell’ufficio multietnico di Prato

Partiti come un progetto, gli uffici multietnici sono oggi una emblematica realtà su tutto il territorio nazionale che testimoniano l’impegno di Poste a essere vicina, inclusiva e rispondente alle esigenze di tutti i cittadini. Valorizzando le conoscenze linguistiche dei colleghi, le distanze si riducono e si potenzia l’empatia sociale che agevola la fruizione dei servizi: parlarsi e comprendersi nella stessa lingua è come sentirsi a casa e fidelizza perché crea fiducia.

«Abbattendo la barriera linguistica si crea un legame che va oltre il rapporto sportellista-cliente. L’affluenza delle persone cinesi ha un peso preponderante qui e l’obiettivo è quello di spiegare loro il nostro mondo economico e finanziario attraverso i prodotti che possono essere più interessanti per loro, valorizzando ad esempio la loro cultura del risparmio. È un lavoro impegnativo, ma ripagato dalla fiducia e dall’affetto dei nostri clienti stranieri che finalmente si sentono “compresi”» conclude Maria Rossana.

Progetto Multilingua: un progetto di inclusione

Poste Italiane è sempre attenta all’integrazione sociale tra le varie comunità. Per questo è stato lanciato il “Progetto Multilingua” con l’obiettivo di offrire un servizio focalizzato sulle esigenze degli stranieri che vivono nel nostro Paese, offrendo sportelli con operatori madrelingua o multilingua.

Un luogo di inclusione sociale, dove accoglienza, integrazione, dialogo sono atti concreti per una clientela dinamica e operosa. Ad oggi sono 35 gli uffici postali multietnici e multilingua presenti in grandi e piccole città, nei quali le persone possono trovare un operatore pronto ad aiutare in diverse lingue, creando un ponte di sostenibilità sociale.