Dopo la denuncia del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che ha parlato di “truffa epocale”, è arrivato anche il primo intervento concreto: il Governo ha deciso un taglio di 15 centesimi sulle accise, la quota fissa di tasse sui carburanti.

Niente taglio dell’Iva che resta al 22%

Una misura che arriva, però, dopo il picco record che ha portato a superare i 2,20 euro al litro per la verde, pochi giorni fa, e che comunque non è stata accompagnata da una riduzione anche dell’Iva (oggi è al 22% mentre si ipotizzava di ridurla al 5% almeno sulla parte del prezzo che è aumentata di recente). Nel frattempo il prezzo alle pompe è calato leggermente, ma non tanto da tornare ai livelli precedenti e questo nonostante, invece, il costo del petrolio sia sceso notevolmente, ben sotto la quota di preoccupazione di 100 dollari al barile.

Le app per trovare i distributori meno cari

Insomma, l’intervento c’è stato, anche forse un po’ timido e secondo qualcuno tardivo, senza comunque risolvere del tutto il problema del caro-benzina. Per questo cercare il distributore più conveniente in zona per molti è diventata una missione. Ma forse non tutti sanno che esistono app che possono dare consigli utili e individuare proprio dove benzina e diesel costano meno. Eccone alcune.

Fuelio

È una delle più popolari, si trova sugli store di Apple e Android e fornisce una mappa aggiornata dei prezzi dei distributori sulla rete nazionale, realizzata su dati ufficiali del MiSE, il ministero per lo Sviluppo Economico. Grazie alla geolocalizzazione, è possibile anche individuare il percorso più veloce per raggiungere i punti vendita. Sulla homepage compaiono innanzitutto i distributori più vicini, ma è anche possibile selezionare il tipo di carburante di cui si ha bisogno, ad esempio benzina, diesel, metano o GPL. Inoltre permette di avere una statistica dei propri consumi e spese, oltreché della media di km percorsi, con relativo costo. Per facilitare ancor di più le scelte, c’è una sorta di semaforo che contrassegna in verde le pompe più convenienti, in arancione quelle con prezzi nella media e in rosso quelle più costose.

Prezzi Benzina

Anche in questo caso la banca-dati è del Ministero ed esiste anche una versione per computer con relativo sito, anche se l’aumento recente di utenti rimanda all’app mobile. È prevista una registrazione gratuita, poi il funzionamento è altrettanto semplice. Sullo schermo si può consultare l’elenco dei distributori nell’area in cui ci si trova, con relativa indicazione dei prezzi applicati, che si possono consultare anche in formato elenco. È disponibile per dispositivi Apple, Android e Huawei. Anche gli utenti possono inserire informazioni utili e i prezzi sono processati ogni 60 minuti.

Fuel Flash

Anche con questa app (così come per la versione da pc o tablet) compare una mappa della zona selezionata. La prima operazione da compiere è scegliere lo Stato (può essere utile se si viaggia anche in Austria, Francia, Germania, Portogallo, Spagna e Lussemburgo), la città e il raggio d’azione che interessano (per esempio, tutti i distributori entro i 5 km). Comparirà poi un elenco con le stazioni di servizio in ordine crescente in base ai prezzi praticati, accompagnato da altre informazioni come le tipologie di carburante disponibili, gli orari d’apertura e un grafico con l’andamento dei prezzi.

Benzina vicina

Questa app offre sempre una panoramica dei prezzi alle stazioni di servizio in base alla zona di interesse e i risultati, come si legge al momento del download, sono basati sulle informazioni pubbliche dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico (http://osservaprezzi.mise.gov.it). Anche in questo caso, si suggerisce di selezionare la tipologia di combustibile di cui si ha bisogno per scoprire chi fornisce le tariffe più basse. Di conseguenza è anche possibile ottenere il percorso più rapido per raggiungere il distributore scelto, sul quale occorre cliccare per la selezione. Unico limite, il fatto che al momento sia disponibile solo su App Store.

Waze

Diventata popolare come app per chi vuole conoscere soprattutto la situazione del traffico, quindi possibili code, ingorghi o incidenti, da diversi mesi l’applicazione permette di monitorare il prezzo del carburante. È uno strumento messo a punto da Google e che, come i precedenti, offre anche mappe aggiornate dei distributori di benzina, diesel, metano e GPL con i relativi prezzi.

Il portale “Osservaprezzi carburanti”

Non va poi dimenticato il portale “Osservaprezzi carburanti”, che permette di consultare il costo della benzina nei vari distributori in tutta Italia, in base ai dati forniti ogni settimana dai gestori “o nei casi di aumenti infrasettimanali”, come si legge sul sito del ministero per lo Sviluppo economico (carburanti.mise.gov.it) da cui è accessibile.

Basta cliccare sul riquadro verde in alto a destra con scritto “Ricerca impianti” e, dopo aver individuato la zona di proprio interesse, si può “selezionare il punto intorno al quale effettuare la ricerca (in un’area circolare con raggio di circa 10km intorno al punto individuato), tramite click sulla cartina, oppure scegliendo un indirizzo tra quelli proposti dalla funzione “Vai a indirizzo”. È disponibile anche in versione mobile per tutti i dispositivi.