Voli Ryanair annullati: come ottenere il risarcimento

  • 22 09 2017

La compagnia irlandese ha cancellato 2.100 voli tra il 18 settembre e il 28 ottobre. A cosa hanno diritto gli oltre 300.00 passeggeri lasciati a terra? Lo abbiamo chiesto a un esperto di Confconsumatori

Sono già 315.000 le richieste di rimborso o cambio volo ricevute da Ryanair dopo la decisione di cancellare 2.100 voli (702 da aeroporti italiani) che dovevano decollare in Europa tra il 18 settembre e il 28 ottobre. Intanto, si muovono procure e associazioni dei consumatori: dopo l’Antitrust, che ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti della compagnia irlandese per «presunte pratiche commerciali scorrette che violano il Codice del consumo», la procura di Bergamo ha aperto un’indagine a seguito dell’esposto presentato dalla Codacons, dove si ipotizzano i reati di truffa e frode in commercio. Abbiamo chiesto a Carmelo Calì, responsabile trasporti di Confconsumatori, come si deve muovere chi ha acquistato uno dei voli annullati.

 Cosa dice la Carta dei diritti del passeggero «La decisione presa dalla principale compagnia low cost d’Europa non è dovuta a cause straordinarie come uno sciopero o condizioni meteo avverse» spiega Calì. «È stata motivata dalla necessità di smaltire i riposi annuali dei piloti: in questo caso la Carta dei diritti del passeggero (si scarica da enac-italia.it), dice che la compagnia aerea deve offrire la scelta tra il rimborso del biglietto e l’imbarco sul primo volo disponibile. Non solo: se la cancellazione viene comunicata con meno di due settimane di preavviso, anche se si accetta il biglietto sostitutivo si ha diritto alla cosiddetta “compensazione pecuniaria”, cioè un indennizzo calcolato in base alla distanza del viaggio.

 Quando è possibile l’indennizzo «Il diritto, però, decade se il volo alternativo parte non più di 2 ore prima e atterra entro 4 ore dall’orario originariamente previsto (entro 2 ore nel caso in cui il passeggero sia stato avvisato a meno di 7 giorni dalla partenza)» chiarisce l’esperto. In questo caso, se si accetta il volo di proposto dalla compagnia, non si ha diritto a nessun indennizzo ulteriore.

Quando si può fare richiesta di risarcimento Il volo alternativo, però, può causare disagi al passeggero: la perdita di un aereo o di una nave in coincidenza, per esempio, o la necessità di modificare la prenotazione in hotel, pagando un sovrapprezzo. «In questo caso vale la pena tentare una richiesta di risarcimento per il danno subito» consiglia Calì. Bisogna inviare una raccomandata a/r a Ryanair, allegando tutta la documentazione che provi i disagi (per esempio il biglietto del traghetto perso o la ricevuta dell’hotel). Confconsumatori è pronta a fornire assistenza: si può contattare con una mail a [email protected].

L’elenco aggiornato dei voli Ryanair cancellati su www.ryanair.com/it/it/info-utili/Centro-assistenza/aggiornamenti/cancellazioni.

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