La bouganville è una bellissima pianta dalle origini brasiliane. I suoi piccoli fiori delicati e la sua struttura da rampicante la rendono una pianta ornamentale perfetta e di grande effetto. Il suo fogliame scuro e ricco e la florida produzione di fiori fanno della bouganville la pianta ideale per decorare con eleganza.
Per ricreare nel nostro giardino deliziosi punti impreziositi da questa bellissima e lussureggiante pianta, dobbiamo procedere con la sua moltiplicazione. Andiamo allora a scoprire insieme come fare una talea di una bouganville.
Occorrente
- Lama affilata e sterilizzata
- Vaso
- Sacchetto di plastica
I periodi giusti
Per creare una talea di una bouganville, i periodi perfetti di prelievo con successo sono due durante l’anno. Si può quindi procedere sia durante l’inverno, prelevando la talea a gennaio, sia in estate. Più precisamente durante il mese di agosto.
Quando si decide di fare la talea di una bouganville durante il periodo estivo, è necessario assicurarsi della lunghezza dei rami. Questi dovranno essere lunghi circa sette centimetri e ricavati da rami semi duraturi. Per una talea invernale, invece, la lunghezza da prelevare sarà di quindici centimetri circa, ma soltanto da rami maturi.
Il prelievo corretto
Ecco ora come si procede con la corretta esecuzione della talea della bouganville. Si va a tagliare immediatamente sotto il nodo e si rimuovono rimuovere le foglie situate più in basso. Lasciando intatte invece quelle poste in alto. È bene ricordare che per una buona riuscita del processo, la talea si deve prelevare da una pianta robusta ed in ottimo stato.
Adesso si deve effettuare un taglio obliquo, in modo da dare alla talea una maggiore superficie per la perfetta radicazione della pianta. Inoltre questo tipo di taglio evita che l’acqua possa accumularsi, danneggiando la talea.
Gli accorgimenti adatti
Per effettuare una talea perfetta di una bouganville, utilizzare una lama ben affilata. Questo accorgimento serve ad evitare tagli che sfilaccino il ramo. Prestare poi attenzione che la lama sia asettica, preferibilmente mediante fiamma. E quindi impossibilitata a veicolare infezioni alla pianta. Una volta ottenuta la talea, sistemarla a dimora in una composta formata da torba e sabbia grossolana. Bucare dunque la superficie del terriccio per inserire la talea. Una volta posizionata, ricompattare con delicatezza il terriccio.
A questo punto, coprire il vaso contenente la talea con un sacchetto sistemato come un cappuccio. Posizionare il vaso all’ombra, ad una temperatura di circa diciotto gradi. Mantenere il terriccio sempre umido, senza bagnare mai direttamente la talea di bouganville.
Procedere poi giornalmente alla rimozione del sacchetto, per eliminare la condensa formata. Dopo circa tre settimane, inizieranno a comparire i primi germogli. Questo è il segnale che la talea ha finalmente messo radici. Si può pertanto rimuovere il sacchetto e spostare il vaso in una zona più luminosa. Quando la talea sarà abbastanza robusta, si può trasferirla nel vaso definitivo o a terra.
La moltiplicazione con i semi o con la stratificazione
Si può provvedere alla propagazione della bounganville con altri due metodi, anche se meno comuni. Il primo riguarda l’impiego dei semi, contenuti nei baccelli internamente ai piccoli fiori bianchi. Il periodo ideale in cui eseguire il lavoro è l’autunno. Occorre inizialmente raccogliere i baccelli, per poi asciugarli. Una volta secchi, si devono aprire per prelevare i semi e piantarli.
Eventualmente si può attendere che i baccelli siano maturi. Ma bisogna procedere alla raccolta prima che si schiudano e lascino fuoriuscire i semi. Questi si presentano di colore nero e dalla consistenza rugosa, con forma tondeggiante e piuttosto piccoli. In alternativa si può scegliere il sistema della stratificazione. Basterà intervenire in primavera, nel tempo in cui la pianta cresce.
In questo caso basta innanzitutto piegare un gambo in crescita fino al terreno. In seguito si deve eseguire un taglietto sul gambo nei pressi di un nodo, a circa 15-20 centimetri dalla fine. Poi si può interrare la parte tagliata, lasciando fuori dal terreno la parte terminale. Per mantenere stabile il gambo nella terra, è possibile fermarlo con una piccola pietra.
Quindi si può procedere all’innaffiatura, finché il suolo si asciuga. Dopo tre o quattro settimane si deve verificare lo sviluppo delle radici. Una volta sviluppate, si può finalmente tagliare il gambo interrato dalla pianta madre e piantarlo in un luogo nuovo.
Consigli
- Per una maggiore possibilità di riuscita, prelevare più di una talea di bouganville.