Come piantare i tenerumi

1/9 – Introduzione

Con il termine tenerumi si fa riferimento alle foglie tenere delle zucchine da pergola. È una varietà tipica dell’Italia del Sud ed in particolare della Sicilia. La crescita di questo tipo di zucchine è sicuramente più rapida rispetto a quelle comuni. In botanica il nome specifico della pianta che produce i tenerumi è zucca lagenaria. È un prodotto prelibato dal sapore succulento. Questo prodotto viene utilizzato nelle ricette di cucina come una comune erbetta. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile piantare i tenerumi. Ecco allora di seguito tutte le indicazioni necessarie.

2/9 Occorrente

  • semi o piantine di lagenaria
  • attrezzi adatti
  • acqua
  • terreno adatto

3/9 – Acquisto

Per piantare i tenerumi la prima cosa da fare è quella di acquistare i semi di lagenaria. Questi ultimi sono reperibili in tutti i supermercati oppure nei negozi di ortofrutta. In alternativa ai semi si possono acquistare direttamente le piantine di tenerumi. Esse si trovano facilmente nelle serre o nei negozi specializzati; il loro costo è di circa trenta centesimi. Per piantare i tenerumi occorre un terreno di medio impasto, fresco e soffice. Si possono piantare sia nell’orto che in vaso. È evidente che è più semplice procedere al trapianto delle piante.

4/9 – Semina

Il periodo dell’anno ottimale per la semina è aprile/maggio. Infatti, i tenerumi per crescere e svilupparsi necessitano di una temperatura compresa tra i 15/20 gradi. Se vengono utilizzati i semi bisogna praticare dei fori di circa 3,5 centimetri di profondità. Successivamente far cadere in ogni buca 3/4 semi di lagenaria. In seguito si deve ricoprire delicatamente la buca utilizzando del terreno soffice. Il terreno ideale è quello leggermente acido e dotato di sostanza organica. Lo stesso procedimento deve essere eseguito se si sceglie di piantare direttamente la piantina. Per l’utilizzo delle piantine bisogna creare una buca leggermente più grande. Così facendo le radici possono respirare.

5/9 – Tutore

Per far sviluppare al meglio la pianta bisogna zappare il terreno. Se si vuole aumentare la produzione di tenerumi conviene coltivare la pianta in modo rampicante. Bisogna cioè montare un tutore con del filo zincato ed una rete bianca vicino alla base della piante. Queste ultime, durante la crescita, si attaccano al filo zincato con i viticci. In alternativa si può realizzare una piccola pergola. In questo modo le zucchine possono pendere da essa ed i tenerumi hanno più spazio per svilupparsi.

6/9 – Irrigazione

Durante la coltivazione si deve fare un’irrigazione giornaliera. Bisogna però prestare attenzione a non esagerare con l’acqua per non correre il rischio di rendere il terreno troppo umido. Logicamente la quantità d’acqua varia in base alle condizioni climatiche. I momenti migliori per eseguire l’irrigazione sono la mattina presto oppure il tardo pomeriggio. Inoltre, è necessario il diradamento della pianta. Inoltre, è opportuno scegliere la pianta più robusta per ogni buca di semina.

7/9 – Raccolta

A questo punto non resta che raccogliere i tenerumi. Generalmente il raccolto si può fare più volte. La raccolta dei tenerumi può cominciare un paio di mesi dopo il trapianto, cioè a giugno e protrarsi fino alla metà di settembre. Invece, la raccolta delle foglie si può fare a maggio. Durante il periodo di raccolta la pianta emette dei fiori da cui si sviluppano i frutti (le zucchine).

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9/9 Consigli

  • Non immettere i semi oltre i 4 centrimetri di profondità

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