L’amicizia è un elemento fondamentale nella vita di ciascuno di noi. Anche un bambino timido avrà sicuramente degli amici, bisogna solo aspettare i suoi tempi e aiutarlo ad affrontare la paura di separarsi dalle persone che conosce come un momento di passaggio da fare. Interagiamo positivamente con lui, giocando e ascoltandolo. Bisogna aiutarlo a sviluppare l’empatia, che è alla base delle relazioni. L’empatia è il saper riconoscere l’altro, rispettarlo, imparare a interagire, anche a superare malintesi e incomprensioni.

L’amico del cuore

A volte la scelta di un certo tipo di amico è compiuta in alternanza al carattere o alla qualità della relazione avuta col fratello o la sorella durante l’infanzia; in altre occasioni sembra invece che l’amicizia riproduca le esperienze vissute nell’ambito dei rapporti familiari.

Modelli di amicizia in classe

All’interno della classe, tendono a crearsi dei sottogruppi più piccoli, ognuno con le proprie regole, che forniscono ai partecipanti un senso di sicurezza, di appartenenza e la sensazione di essere accettati socialmente. I bambini che vengono rifiutati da questi sottogruppi finiscono per sentirsi soli e rimanere isolati, con una profonda consapevolezza di inadeguatezza sociale.

Le amicizie inopportune

In alcune occasioni, si creano coppie di amici che hanno una influenza negativa reciproca. Per gli adulti è controproducente vietarla in quanto poche cose rafforzano le amicizie più delle minacce dall’esterno. La miglior strategia è quella di spingere delicatamente il ragazzo a notare che ha poco in comune con quel compagno, rafforzando il senso di fiducia in se stesso e la sua indipendenza che sono messe in pericolo in questa situazione.

Il bambino senza amici

Al bambino che rimane isolato bisognerebbe ricordare che le amicizie nascono quando gli altri si accorgono che noi abbiamo qualcosa da offrire. I bambini potrebbero non sapere in che modo farlo per farsi conoscere e apprezzare. Scopriamo con loro le abilità e le risorse per poterle mostrare ai compagni e farsi apprezzare.

Fare amicizia: le attività di gruppo

Per superare la timidezza è importante partecipare ad attività di gruppo che permettono la socializzazione e l’interazione con i coetanei. Si possono proporre sport, feste di compleanno, inviti a casa per fare i compiti. Occorrerà assecondarlo secondo i suoi ritmi, scoprendo con lui le attività piacevoli creando un ambiente accogliente e rassicurante, ad esempio arrivando prima e facendolo familiarizzare con l’ambiente, affidandogli un incarico di responsabilità.