Come controllare il peso durante la gravidanza

1/6 – Introduzione

Controllare il peso durante la gravidanza è un’impresa difficilissima specialmente per chi presenta già qualche chilo di troppo. I metodi per controllare la fame nei primi mesi di gestazione sono tantissimi e proprio quando diventa veramente impossibile resistere bisogna fare ricorso a tutta la buona volontà che sta dentro di noi. Con questa guida, scopriremo come controllare il peso durante la gravidanza.

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In genere durante i 9 mesi di gestazione è bene prendere un chilo per ogni mese quindi nove- dieci chili al massimo in tutto l’arco di tempo sono più che sufficienti per andare in contro ad un parto tranquillo da questo punto di vista. Per controllare il peso e non eccedere con un aumento sostanzioso ed evidente è necessario seguire alcune regole fondamentali. Va tenuto presente che fattori che contribuiscono all’aumento sono molteplici, infatti oltre al peso del feto, vi è anche quello della placenta, del liquido amniotico, dell’utero, del seno, del sangue materno e dell’edema. Pertanto, l’accrescimento ponderale è legato allo sviluppo dell’utero e alla ritenzione idrica. In considerazione di questo, sarà necessario tenero sotto controllo il peso durante la gestazione pesandosi ogni settimana ad un giorno ed ad un’ora prestabilita, utilizzando sempre la stessa bilancia.

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Non va dimenticato che un eccessivo aumento di peso può dare origine a complicazione quali gestosi, edemi, parto pre-termine, mortalità prenatale ed aumento della pressione arteriosa e delle proteine nell’urina con possibili effetti secondari sul feto o sulla madre, oppure su tutte e due. In considerazione di questo, la dieta della gestante deve essere equilibrata e completa con la finalità di fornite tutte le sostanze indispensabili sia al feto che alla madre. Non dovranno mancare cibi ricchi di calcio, ferro, vitamina A, C, E, PP, D, quelle del gruppo B, fosforo, iodio, proteine e carboidrati. Tutto questo per evitare che l’aumento di peso si possa ripercuotere sul fisico della gestante, modificandone il suo aspetto. L’accumulo eccessivo di cibo origina l’adipe che si deposita prevalentemente sui fianchi e sull’addome.

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Prima di tutto è bene prendere come abitudine quotidiana fare una buona passeggiata di almeno mezz’ora con un andamento piuttosto lento. Bere molta acqua durante le prime ore del mattino consentirà di eliminare tossine e drenare i tessuti in modo tale che non ci siano ristagni e che la micro circolazione sia attiva il più possibile. Un litro e mezzo di acqua a stomaco vuoto nei primi mesi di gravidanza andranno più che bene per consentire una maggiore elasticità dei tessuti. Per quanto riguarda l’alimentazione è bene seguire alcune regole che daranno sicuramente un aiuto a migliorare e controllare gli attacchi di fame. È bene mangiare sempre molta frutta e verdura prima di iniziare un pasto. Questo servirà a far sentire lo stomaco già sazio.

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I piatti super conditi e con molte salse composte andranno mangiate una volta a settimana così come i salumi e gli insaccati in genere. La pasta come tutti i primi in genere andranno mangiati non più di due volte a settimana. Il sale contenuto in questi cibi infatti rischia di trattenere liquidi e di conseguenza immagazzinare grassi che non servono al proprio corpo. I condimenti andranno dosati in maniera limitata. Se si sceglie un olio d’oliva andranno bene 15 grammi durante tutto l’arco della giornata. Se invece non si può proprio fare a meno del burro ricordate che mangiato crudo non da effetti indesiderati o comunque non è “pesante ” come il burro saltato in padella. La carne andrà dosata in porzioni non superiori ai 100 grammi, meglio se di pollo o carni bianche in genere. No al maiale. Per il pesce invece si potrà variare a seconda dei propri gusti. Ricordate che carni e pesce andranno cotti a vapore o alla griglia senza condimenti aggiunti. Per quanto riguarda i dolci è sufficiente eliminare tutte le creme a base di uova e troppo zucchero. Sarà bene fare affidamento a fette di pane e marmellate bio senza zuccheri aggiunti.

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Una dieta giornaliera adeguata e sufficientemente completa dovrebbe fornire circa 2.500-2.600 calorie e prevedere l’assunzione di 100 grammi di riso o pasta, sostituibili una o due volte a settimana con 100 grammi di prosciutto cotto sgrassato, 200 di carne magra o pesce, 300 di verdure fresche o surgelate, 100 di mozzarella o 50 di formaggi magri, 200 di pane preferibilmente integrale, 300 di frutta, 200 di vino, 400 di latte e 30 di olio extra vergine d’oliva. Con un menù vario e gustoso si potrà non solo rispondere alle necessità delle gestazione ma anche evitare un aumento di peso esagerato. Se la gravidanza inizia in sovrappeso o se si registrano aumenti di peso eccessivi, sarà bene, dopo aver consultato il proprio medico, ridurre l’apporto calorico giornaliero, senza mai scendere al disotto delle 1500 calorie, in tal caso sarà sufficiente ridurre carboidrati e grassi senza toccare l’apporto proteico.

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