Come spiegare i sogni ai bambini

1/8 – Introduzione

I sogni spesso rispecchiano una parte del vissuto quotidiano, la paura per qualche impegno che si deve affrontare o ciò a cui si vorrebbe arrivare in futuro. Tutti restiamo colpiti da esperienze oniriche particolarmente misteriose, mentre ci svegliamo contenti e rilassati se abbiamo sognato qualche cosa di piacevole e desiderabile. Mentre gli adulti sono in grado di dare la giusta importanza ai sogni e spiegarne il loro significato o almeno capirne una parte, i bambini spesso si chiedono il motivo delle immagini viste durante il sonno. Gli incubi inoltre incutono loro molta paura e non è raro che i pargoli s sveglino gridando o piangendo. Come spiegare i sogni ai bambini?

2/8 Occorrente

  • libri,
  • colori,
  • luci.

3/8 – Ninne nanne e fiabe

Trattare l’argomento “sogno” con i bambini non è proprio facile. Ci vengono in aiuto però le ninne nanne e le fiabe, che da generazioni le nonne e le mamme cantavano a nipoti e figli prima di dormire. Sdraiati nel caldo e morbido lettino le canzoncine rilassavano e ancora ora sono in grado di farlo, accompagnando i piccoli tra le braccia di Morfeo delicatamente. Ogni ninna nanna ha una melodia che si ripete e che tranquillizza, racconta storie divertenti e dolci, così come qualche fiaba. Quest’ultima ha, a volte però, contenuti mostruosi che incutono paura. Non c’è sempre il lieto fine ed è paragonabile alla vita reale che il sogno ripropone.

4/8 – Letture

Nell’età scolare i bambini hanno modo di avvicinarsi alle letture, da soli o con la classe. In gruppo
parlano di ogni progetto futuro,“rispolverano” le fiabe classiche e viaggiano con il pensiero, nello stesso modo in cui sognano. Tutti i paesi del mondo hanno le loro tradizioni e, come a scuola anche a casa, è bene che i ragazzini parlino agli altri di ciò che provano. Il loro racconto ci insegnerà come approcciare l’argomento “sogno”. Gli episodi onirici belli andranno associati a colori piacevoli, gli incubi a tinte scure e minacciose. Come la vita è composta di periodi buoni e di altri problematici, il bambino dovrà capire che lo stesso vale anche per il sogno.

5/8 – Carillon e acchiappasogni

Carillon e acchiappasogni rendono meno problematica la presenza del buio, così come una piccola luce accesa durante il sonno. Spiegando al bambino la magia di rivivere in sogno le proprie esperienze e desideri, si associa l’onirico alla fiaba. In fondo i sogni sono desideri o paure che potrebbero divenire reali. Ecco perché durante la notte, nel buio della stanza si rivivono episodi di vita reale, spesso distorti dalla fantasia. I bambini si rivedono con giocattoli nuovi o diventare ricchi e famosi, lavorare come piloti di formula uno o calciatori, avere un animaletto ed anche parlare con persone che sono passate a migliore vita, o semplicemente si sono allontanate dalla loro. Il sogno è tutto questo e molto di più.

6/8 – Il viaggio

Nel sogno tutto è possibile, parlare lingue diverse, viaggiare nel tempo, comunicare con gli animali, scoprire novità importanti in ogni campo. Si sogna anche a occhi aperti, immaginando una realtà diversa da quella che si sta vivendo. Ogni sogno è un viaggio nel reale o nell’irreale di una fiaba che rende la vita più piacevole. Sognando ci sfoghiamo, ci liberiamo dello stress quotidiano e troviamo il modo di avere ciò che desideriamo. Una valvola di sfogo senza la quale sentiremmo maggiormente il dolore e la paura, questo è il sogno. Esso però è anche il modo in cui si manifestano i desideri, anche quelli di cui non si ha il coraggio di rivelare ad alcuno.

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8/8 Consigli

  • Parliamo ai bambini con semplicità e tranquillità
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