La circolazione in gravidanza può subire alcuni “intoppi”, soprattutto nell’ultimo trimestre di attesa ovvero quando il pancione cresce. In questo periodo, sono frequenti gonfiori diffusi e particolarmente fastidiosi per gli arti inferiori. Piedi e gambe, infatti, tendono a subire maggiormente questa condizione e a gonfiarsi, diventando pesanti come macigni ed esteticamente più ingombranti. Ristabilire la corretta circolazione, si può. La prima cosa da fare è muoversi di più, ovviamente salvo diverse indicazioni del medico (per esempio, prescrizione di riposo assoluto). L’ideale è praticare attività fisica in acqua: proprio il movimento dell’acqua, infatti, esercita un efficace massaggio naturale linfodrenante e sgonfiante. Ma può bastare anche soltanto una lunga passeggiata quotidiana. Quando si è a casa, è bene evitare di stare sedute a lungo ed è consigliabile adottare spesso posizioni che ristabiliscano il corretto ritorno venoso, sollevando le gambe con un cuscino, oppure appoggiandole a una parete

Muoversi in acqua

Il massaggio dell’acqua

Lattività fisica più indicata in gravidanza, è sicuramente il nuoto. Nell’ultimo trimestre, quando la circolazione inizia a essere disturbata dal peso del pancione e da altre fisiologiche variabili, è bene non smettere di fare attività fisica, puntando sul movimento in acqua.

L’elemento acquatico, infatti, assicura una tale leggerezza da poter essere praticato anche se l’aumento ponderale è importante e senza pesare sulla colonna vertebrale, né sulle articolazioni. Il movimento dell’acqua, inoltre, stimola il microcircolo attraverso un naturale massaggio linfodrenante.

Non solo nuotare: per migliorare la circolazione, può bastare eseguire qualche movimento circolare con gambe e braccia in acqua, oppure camminare con l’acqua appena sopra il ginocchio. I gonfiori, la pesantezza e persino l’ansia, spariranno come d’incanto.

Vitamina C

Frutti di bosco e agrumi

Anche la dieta può fare molto per migliorare la circolazione e, di conseguenza, anche per regolarizzare la pressione arteriosa che, a fine gravidanza, può virare verso l’alto.

In generale, è un’ottima soluzione adottare la dieta mediterranea: tanti vegetali, pesce (cotto) e cereali integrali sono la base di una buona e sana alimentazione. Tra i vegetali, quelli più benefici per la circolazione sono frutta e verdure ricche di vitamina C e flavonoidi: agrumi, frutti di bosco (con particolare menzione per i mirtilli), ortaggi a foglia verde freschi, broccoli.

Ricordate, poi, che la vitamina C è molto delicata poiché termolabile e, quindi, è importante consumarla fresca senza lavorare eccessivamente gli alimenti. Infine, fare il pieno di questa vitamina aiuterà anche a “fissare” il ferro, rendendone ottimale l’assorbimento.

Attenzione: per aiutare la circolazione, è indicato bere molta acqua. Ma in generale, durante tutta la gravidanza e l’allattamento, il fattore idratazione è da tenere particolarmente sotto controllo.

Esercizi quotidiani

Routine di benessere

Per attivare la circolazione in gravidanza, e non solo, è importante adottare una routine quotidiana all’insegna del benessere e, perché no, anche della bellezza. Per esempio, al mattino sono molto utili alcuni esercizi di stretching e gli asana dello yoga (indicati per la gravidanza).

Questi ultimi sono posizioni in grado di agire con efficacia sulla circolazione linfatica aiutando ad alleviare i gonfiori, nonché a scacciare lo stress e le preoccupazioni. Possono bastare davvero 15 minuti al giorno per ritrovare il benessere, sgonfiando mani, piedi e gambe.

Inoltre, è bene bere molta acqua sin dal risveglio e usare il getto della doccia per migliorare la circolazione: con l’acqua fresca, si indirizza il getto dal basso verso l’alto, ovvero dalla pianta dei piedi fino all’inguine.

Irrinunciabile walking

Ormai sappiamo che camminare è una delle attività fisiche migliori per la salute, per perdere peso e anche per attivare al meglio la circolazione.

In gravidanza, è importante non rinunciare a una lunga passeggiata quotidiana (minimo 30 minuti), di buon passo e con scarpe comode. Se fa molto caldo, è bene riservare la camminata al mattino oppure alla sera, prima di cena.

Camminare è anche un’efficace forma di meditazione dinamica, dunque può rivelarsi molto utile in prossimità del parto, quando l’ansia inizia a farsi sentire. I benefici psicologici vengono amplificati se si cammina nel verde o, meglio ancora, in riva al mare e se si ascolta musica ritmata ma, al contempo, emotivamente rilassante.