Quanto vanno tenuti in braccio i bambini?

Bambini viziati o amati? Nonostante i pareri discordanti, ogni mamma sa come e quanto portare il proprio bimbo con sé

Da 0 a 12 mesi tieni in braccio il tuo piccolo senza limiti: non è certo un vizio ma un modo naturale di sentirsi “parte” della mamma, soprattutto nei primissimi mesi di vita. Se però hai l’esigenza di tenere mani e braccia libere puoi provare con le fasce portabebè: il contatto con il neonato rimane ma la mamma può gestire anche altre faccende.
Dopo l’anno il bambino avrà un naturale bisogno di scoprire lo spazio intorno a sé e sperimentare le proprie capacità di gattonare e camminare. Prendilo in braccio ogni volta che lo desidera, ma spronandolo a cercare una sua indipendenza.
Dopo i 3 anni tieni in braccio il bambino ogni volta che ha bisogno di una coccola o di un conforto, magari dopo una caduta. Ma quando non ti è possibile puoi rassicurarlo anche con le parole, una carezza o la vicinanza fisica.

Portare i neonati è un gesto antico importante per il loro benessere psico-fisico. Oggi si sta riscoprendo l’uso della fascia ma le tipologie sono molteplici. Scopri quella che fa per te e per il tuo bebè.

La fascia portabebè spopola anche tra i vip!

Bambini in braccio sì o no? Assolutamente sì! Tenere in braccio i bambini non equivale a viziarli,

Bambini in braccio sì o no? Assolutamente sì! Tenere in braccio i bambini non equivale a viziarli, ma anzi a farli sentire protetti e amati. Sarebbe utile solo differenziare le età del bambino e i motivi che ci sono dietro a questa richiesta.

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