Tagesmutter, una guida completa

  • 21 01 2012

Una guida completa su come diventare tagesmutter, ovvero essere mamme e lavorare, occupandosi di bambini da 0 a 36 mesi.

Abbiamo intervistato la dottoressa Maria Grazia Gasperoni, direttrice della Cooperativa “il Sorriso” di Trento, per capire chi è e come si diventa Tagesmutter, ovvero, “mamma di giorno”: una figura professionale che si occupa della cura e della educazione dei bambini di altre famiglie presso il suo domicilio o in altri ambienti adeguati. Ne è uscita una guida, utile e completa, per chiunque desideri diventare una Tagesmutter o affidare i suoi bambini ad una Tagesmutter, anziché ad un asilo nido.

La legge (L.P. 12 marzo 2002 n. 4). dice: “La Tagesmutter è una persona adeguatamente formata che, professionalmente, in collegamento con organismi della Cooperazione sociale o di utilità sociale non lucrativi, fornisce educazione e cura a uno o più bambini di altri presso il proprio domicilio o altro ambiente adeguato ad offrire cure famigliari”.

Per diventare Tagesmutter, in provincia di Trento, è necessario frequentare un corso di Formazione della durata di 800 ore. Al termine del corso viene rilasciato l’attestato di qualifica professionale Tagesmutter. Possono fare domanda per essere ammesse al corso di tagesmutter le donne residenti nella Provincia di Trento che abbiano adempiuto all’obbligo scolastico.

Una volta conseguito l’attestato di qualifica professionale, l’aspirante Tagesmutter si associa ad una cooperativa o ad un organismo di utilità sociale non lucrativo che supporta e coordina il lavoro della tagesmutter dal punto di vista organizzativo, pedagogico e psicologico. Ogni tagesmutter, tramite la propria cooperativa, viene iscritta ad un albo provinciale successivamente ad una visita di controllo/verifica effettuata da un tecnico della Provincia di Trento, che verifica la correttezza della documentazione relativa alla casa e l’idoneità degli spazi e da una pedagogista che verifica l’organizzazione…

La tagesmutter sceglie il suo orario di disponibilità lavorativo, in base alle proprie esigenze e possibilità.

L’ambiente in cui si svolge il servizio è quindi quello famigliare ed è preferibilmente il domicilio della Tagesmutter.

Attualmente si richiede alla Tagesmutter, il certificato di abitabilità e in ogni caso la documentazione relativa alla messa a norma degli impianti elettrici e di riscaldamento nonché i periodici controlli previsti per legge.

In collaborazione con esperti nel campo della sicurezza, vengono realizzati  specifici momenti formativi per le Tagesmutter volti anche all’individuazione dei vari pericoli in ambiente domestico e alla conseguente prevenzione degli incidenti attraverso l’elaborazione di un “vademecum della sicurezza” e di una scheda di controllo.

Generalmente l’abitazione in cui si svolge il servizio comprende almeno una cucina/soggiorno, due stanze e servizi igienici.
Il numero di bambini che possono essere ospitati presso la casa della Tagesmutter è proporzionato alla metratura (9 mq. bambino/adulto presenti in casa durante l’orario di servizio) per cui per poter accogliere 5 bambini più la tagesmutter sono necessari circa 60 mq.

Il numero massimo di bambini che una Tagesmutter può accogliere è 5, compresi i propri figli se presenti nell’orario di servizio.
Il servizio è rivolto a bambini con un’età compresa tra 3 mesi e 13 anni, di media i bambini che accogliamo nelle nostre famiglie hanno un’età compresa tra 3 mesi e 3 anni, in alcuni casi fino a 6 anni per orari extrascolastici o vacanze scolastiche.
All’interno del domicilio è individuabile lo spazio in cui si svolge il momento del pasto, del sonno e delle diverse attività di gioco; in particolare un “angolo morbido” e una zona dove i bambini possono svolgere attività di pittura e manipolazione.

Tali spazi non sono necessariamente ad uso esclusivo del servizio, ma sono sfruttati e predisposti in modo che durante questo tempo siano facilmente individuabili. Ogni bimbo inoltre ha uno spazio dove conservare i propri effetti personali (solitamente nel locale dove avviene l’accoglienza e il commiato).

Le Tagesmutter spesso si incontrano tra di loro per poter offrire momenti di gioco anche con altri bimbi, garantire la conoscenza di un’altra persona nel caso di malattia dell’assistente e avere momenti di confronto e approfondimento con altre colleghe. Ciò è possibile proprio grazie alla rete  che l’ente di appartenenza crea tra le educatrici e le famiglie utenti.

La Cooperativa, attraverso l’attività della Coordinatrice e dei diversi esperti (psicologa, pedagogista, pediatra) garantisce periodiche verifiche e assicura alla Tagesmutter il supporto nella definizione degli obiettivi in relazione al “suo” piccolo gruppo, definendo i percorsi e suggerendo le attività.

La Coordinatrice si occupa della stesura dei contratti con le famiglie e dell’organizzazione delle Tagesmutter attivando i servizi secondo la disponibilità lavorativa della Tagesmutter, la richiesta di orario della famiglia utente, tenendo conto delle indicazioni fornite dai genitori.

La Coordinatrice cura inoltre il rapporto con le famiglie utenti monitorando sia il grado di soddisfazione che la necessità di attivare eventuali interventi da parte di esperti.

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