Amadeus

Amadeus a Sanremo 2021: tutte le curiosità sul direttore artistico del Festival

Amadeus è il presentatore e direttore artistico di Sanremo 2021, ma siete sicure di sapere proprio tutto su di lui? Ecco alcune chicche che forse vi sono sfuggite

Amadeus a Sanremo 2021

Dopo il successo registrato nel 2020, Amadeus è stato confermato anche quest’anno al timone del Festival di Sanremo 2021 come conduttore e direttore artistico. In realtà nel corso di un turbolento mese di gennaio ha minacciato di abbandonare il festival a causa del no del ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini alla presenza del pubblico al teatro Ariston, ma poi ci ha ripensato.

Il conduttore televisivo, dunque, sarà regolarmente al suo posto, accanto a Fiorello. Siete sicure di conoscere tutto del noto presentatore? Ecco 7 curiosità che forse vi sono sfuggite

Il suo nome d’arte è stato inventato da Cecchetto

Amadeus è un nome d’arte: il conduttore, in realtà, si chiama Amedeo Umberto Rita Sebastiani. A suggerirgli il cambio è stato il suo scopritore e grande amico Claudio Cecchetto nel 1986, quando fece un provino per entrare a Radio Deejay.

Cecchetto prese spunto dalla hit “Rock me Amadeus“. Fra l’altro, Amadeus ottenne il lavoro dicendo una bugia: Cecchetto, infatti, stava cercando speaker residenti a Milano. Amadeus, ancora residente a Verona, disse che andava spesso nel capoluogo lombardo per fare il doppiatore, dormendo da un amico: non era vero nulla.

Solo dopo due mesi da pendolare confessò tutto a Cecchetto, che lo aiutò a trovare un monolocale.

Condurre Sanremo era un suo sogno nel cassetto

Quello di condurre il Festival di Sanremo è sempre stato un sogno nel cassetto di Amadeus. Quando lo scorso anno è stato scelto per la conduzione della 70° edizione della kermesse ha dichiarato: “Ho avuto la notizia che uno aspetta da una vita quando fa il presentatore. Il sogno, da quando si è ragazzi, è quello di poter condurre da grandi il Festival di Sanremo”.

Insieme a quello di condurre Sanremo, gli altri due più grandi desideri a livello professionale di Amadeus sono sempre stati condurre una puntata del TG1 e recitare in un film. Anche quest’ultimo sogno in un certo senso si è realizzato: Amadeus, infatti, ha avuto una piccola parte nel film italiano “Laura non c’è“.

Amadeus ha rischiato di morire

Quando aveva 7 anni, Amadeus si è ammalato gravemente. A causa di una nefrite, una malattia infiammatoria a carico dei reni, ha rischiato di morire ed è stato costretto a trascorrere diverse settimane in ospedale.

In un’intervista ha spiegato che i genitori, particolarmente credenti, in quel periodo si sono appellati alla grazia di Santa Rita da Cascia. Il conduttore ha anche sofferto di depressione per un periodo della sua vita. Oggi, invece, soffre di ipocondria.

È daltonico

Avete notato che Amadeus indossa solo abiti a tinta unita, in genere blu, grigi o neri, con camicie bianche o nere? Non è un suo vezzo particolare o un capriccio da star.

Si tratta di un espediente che il conduttore ha deciso di adottare per semplificarsi la vita: essendo daltonico, infatti, fa molta fatica a distinguere e abbinare alcuni colori. In particolare, ha spiegato di avere grandi difficoltà a distinguere le tinte pastello.

Ha sempre avuto le idee chiare sul suo futuro

Amadeus ha sempre avuto le idee molto chiare sul suo futuro, fin da ragazzino. Il suo desiderio era lavorare nel mondo della musica e della televisione. Ha fatto la scuola di geometra solo per accontentare i genitori. In un’intervista al Corriere della Sera ha raccontato di aver confessato le sue velleità perfino alla commissione durante l’esame di maturità.

“All’esame di maturità mi sono seduto davanti alla commissione e ho detto: vi prometto che non farò mai il geometra in vita mia, io voglio fare il presentatore. Mi serve il diploma perché l’ho promesso ai miei genitori” ha dichiarato. Amadeus è stato capace di non adattarsi a ciò che lo rendeva infelice, ma ha scelto la sua strada da solo.

Amadeus è un tifoso sfegatato dell’Inter

Quella che Amadeus nutre per l’Inter è una passione viscerale, tanto che nei mesi scorsi ha detto più volte di stare ancora festeggiando il triplete vinto nel 2010. Il conduttore di Sanremo è interista fin da quando era bambino. Addirittura ha deciso di chiamare il suo secondo figlio José, nato nel 2009, come l’allenatore di allora dell’Inter, Mourinho.

Sua moglie Giovanna non era molto convinta, ma non avendo un’altra alternativa in mente, alla fine ha ceduto, accontentando il marito, che si era rivolto per tutta la durata della gravidanza al bambino con quel nome. Amadeus ha trasformato l’amore per il calcio addirittura in musica: nel 1991, infatti, insieme ai Ragazzi della Curva ha realizzato il singolo “Saltellare“, con il quale partecipò anche al Festivalbar.

Fiorello è uno dei suoi migliori amici

C’è più di una ragione se la co-conduzione di Sanremo 2020 ha funzionato così bene. Sicuramente, gran parte del successo è dovuto al fatto che Amadeus e Fiorello sono due “animali da palcoscenico”.

Ma anche la loro amicizia, vera, ha contribuito all’alchimia che avete visto sul palco dell’Ariston. I due sono amici da 35 anni, anzi più che amici si definiscono fratelli, al punto che Fiorello ha fatto da testimone di nozze ad Amadeus per ben due volte: sia al primo matrimonio con Marisa sia al secondo con Giovanna.

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